Alghero si conferma una delle mete più ambite per il Capodanno in Sardegna, con due serate di grande partecipazione che hanno segnato un importante successo per il Cap d’Any a l’Alguer. Tra concerti e dj set, la città ha richiamato oltre 30 mila persone nell’area del porto turistico, consolidando il suo ruolo di protagonista nel panorama turistico regionale.
La notte di San Silvestro ha visto affluire oltre 20 mila persone al concerto dei Negramaro, guidati da Giuliano Sangiorgi. Il pubblico si è diviso tra i due settori del Piazzale della Pace, con una capienza monitorata di 15.500 spettatori, e l’area esterna del Lungomare Barcellona, che ha ospitato circa 5 mila persone. Prima dell’attesissima esibizione della band, il palco ha accolto Dj Mirko Serra, Sarah Jane Ranieri e Simone Paleari, che hanno riscaldato l’atmosfera con un’anteprima di grande energia.
La serata del 30 dicembre, invece, è stata un preludio altrettanto significativo, attirando circa 10 mila persone al Piazzale della Pace per l’evento musicale firmato dal DeeJay Time. Un appuntamento che ha dato il via alla festa, coinvolgendo una platea numerosa e pronta a celebrare l’arrivo del nuovo anno.
L’Amministrazione comunale e la Fondazione Alghero esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto, che rafforza l’immagine della città come destinazione turistica di riferimento in Sardegna. Il Sindaco Raimondo Cacciotto ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’evento: “Dalla Fondazione Alghero a tutti i settori del Comune coinvolti. Un grazie anche a volontari, Protezione Civile, Forze dell’Ordine e ai responsabili del sistema di sicurezza per aver garantito uno svolgimento ordinato e sicuro dell’evento”.
Cacciotto ha inoltre proposto una riflessione sul futuro del Capodanno in Sardegna: “Vista la dimensione e il livello che ha assunto il festeggiamento del Capodanno, sarebbe auspicabile una regia complessiva fra Enti, per pensare a un modello organizzativo che abbia una significativa ricaduta su tutto il territorio, con un’offerta coordinata e condivisa per più giorni”.
Graziano Porcu, Presidente della Fondazione Alghero, ha commentato positivamente il successo dell’evento: “Il Cap d’Any si ripete e si rinnova con grande entusiasmo e con sempre nuova attrattiva a favore dell’immagine di Alghero. Questo il messaggio che abbiamo voluto lanciare a livello nazionale: scegliere la Riviera del Corallo nei periodi di bassa stagione significa vivere emozioni uniche che vanno oltre il mare e l’estate”.
Il Capodanno di Alghero si conferma così un appuntamento chiave per il turismo invernale della Sardegna, capace di coniugare intrattenimento e valorizzazione del territorio. Le due serate hanno offerto non solo musica e festa, ma anche un’importante occasione per consolidare l’immagine della città e pensare a strategie future in grado di rafforzarne ulteriormente l’attrattiva turistica.
Alghero si conferma una delle mete più ambite per il Capodanno in Sardegna, con due serate di grande partecipazione che hanno segnato un importante successo per il Cap d’Any a l’Alguer. Tra concerti e dj set, la città ha richiamato oltre 30 mila persone nell’area del porto turistico, consolidando il suo ruolo di protagonista nel panorama turistico regionale.
La notte di San Silvestro ha visto affluire oltre 20 mila persone al concerto dei Negramaro, guidati da Giuliano Sangiorgi. Il pubblico si è diviso tra i due settori del Piazzale della Pace, con una capienza monitorata di 15.500 spettatori, e l’area esterna del Lungomare Barcellona, che ha ospitato circa 5 mila persone. Prima dell’attesissima esibizione della band, il palco ha accolto Dj Mirko Serra, Sarah Jane Ranieri e Simone Paleari, che hanno riscaldato l’atmosfera con un’anteprima di grande energia.
La serata del 30 dicembre, invece, è stata un preludio altrettanto significativo, attirando circa 10 mila persone al Piazzale della Pace per l’evento musicale firmato dal DeeJay Time. Un appuntamento che ha dato il via alla festa, coinvolgendo una platea numerosa e pronta a celebrare l’arrivo del nuovo anno.
L’Amministrazione comunale e la Fondazione Alghero esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto, che rafforza l’immagine della città come destinazione turistica di riferimento in Sardegna. Il Sindaco Raimondo Cacciotto ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’evento: “Dalla Fondazione Alghero a tutti i settori del Comune coinvolti. Un grazie anche a volontari, Protezione Civile, Forze dell’Ordine e ai responsabili del sistema di sicurezza per aver garantito uno svolgimento ordinato e sicuro dell’evento”.
Cacciotto ha inoltre proposto una riflessione sul futuro del Capodanno in Sardegna: “Vista la dimensione e il livello che ha assunto il festeggiamento del Capodanno, sarebbe auspicabile una regia complessiva fra Enti, per pensare a un modello organizzativo che abbia una significativa ricaduta su tutto il territorio, con un’offerta coordinata e condivisa per più giorni”.
Graziano Porcu, Presidente della Fondazione Alghero, ha commentato positivamente il successo dell’evento: “Il Cap d’Any si ripete e si rinnova con grande entusiasmo e con sempre nuova attrattiva a favore dell’immagine di Alghero. Questo il messaggio che abbiamo voluto lanciare a livello nazionale: scegliere la Riviera del Corallo nei periodi di bassa stagione significa vivere emozioni uniche che vanno oltre il mare e l’estate”.
Il Capodanno di Alghero si conferma così un appuntamento chiave per il turismo invernale della Sardegna, capace di coniugare intrattenimento e valorizzazione del territorio. Le due serate hanno offerto non solo musica e festa, ma anche un’importante occasione per consolidare l’immagine della città e pensare a strategie future in grado di rafforzarne ulteriormente l’attrattiva turistica.
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