EcoAmbiente, dati positivi per il 2024

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Si chiude positivamente il 2024 per EcoAmbiente Salerno Spa, società in house dell’ Ente d’ambito territoriale provincia di Salerno, che apre l’esercizio 2025 con dati incoraggianti sul fronte della gestione, in affidamento, del servizio del ciclo integrato dei rifiuti e delle relative infrastrutture site nell’ambito territoriale, unitamente a nuovi progetti da portare avanti e da realizzare.
Dati assolutamente positivi per la Regione Campania in tema di gestione del ciclo integrato dei rifiuti grazie a politiche lungimiranti e al lavoro di centinaia di comuni che hanno visto nella raccolta differenziata non solo un obbligo dettato da norme, ma anche l’unica strada per un modello economico sostenibile e circolare. Come evidenziato nel documento presentato dall’Ente Regionale un anno per la Campania, l’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti ha diffuso dati relativi alla raccolta differenziata in Campania, dati che rilevano una significativa crescita del 56,85%, con un incremento rispetto al 55,63% dell’anno precedente. Inoltre, come mostrato nel report presentato da Legambiente durante l’Ecoforum 2024 sono ben 117 i Comuni Rifiuti Free dove la raccolta differenziata ha raggiunto l’obiettivo del 65 per cento e dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 kg di secco residuo all’anno, ossia di rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento. Il primato di Provincia più virtuosa per i Comuni Free spetta alla Provincia di Salerno con il 41 per cento dei comuni sul totale.
In riferimento agli impianti gestiti dalla società Ecoambiente Salerno Spa, per i conferimenti di rifiuto indifferenziato presso l’impianto Trattamento Meccanico Biologico di Battipaglia, si registra un decremento, rispetto ai dodici mesi dell’anno precedente, di circa l 1% per cento, per minori quantità pari a 1500 tonnellate, dato che impone di perseguire l’obiettivo primario di contenimento e riduzione delle tariffe di conferimento, incentivando i volumi di rifiuto da riciclare e valorizzare mediante investimenti tesi a sviluppare processi produttivi sempre più orientati al recupero di materiali e di energia.
Per quanto riguarda i processi di stoccaggio e trasferenza dei rifiuti urbani biodegradabili, l’impianto di Sardone di Giffoni Valle Piana, che serve circa 110 Comuni, ha registrato nel corso del 2024 un incremento di circa 750 tonnellate. La capacità di ricezione complessiva dell’impianto è di circa 280.000.
Risultato più che soddisfacente per i conferimenti del vetro, la piattaforma di raccolta presso l’impianto Tmb di Battipaglia ha visto nel 2024 un più dieci per cento, equivalente a circa 1300 tonnellate in aumento rispetto al dato del 2023. Numeri importanti che impegnano la governance societaria ad elaborare e porre in essere strategie industriali orientate a migliorare i servizi per puntare ad incrementare i volumi unitamente all’obiettivo di migliorare la qualità del rifiuto conferito.
Altro risultato rilevante, frutto della sinergia istituzionale a partire dal Governo della Regione Campania all’Ente d’Ambito territoriale della Provincia di Salerno e del lavoro profuso dalla precedente governance perseguito con determinazione dall’attuale governo societario, riguarda l’operatività dell’impianto di selezione del rifiuto multimateriale di Casal Velino.

L’infrastruttura è stata realizzata grazie a un investimento della Regione Campania pari ad 1,2 milioni di euro ha una capacità di 22mila tonnellate l’anno è destinato alla selezione di carta, cartone, plastica, acciaio e alluminio provenienti dalla raccolta differenziata. L’ operatività dell’impianto di Casal Velino da un lato rappresenta in termini strettamente economici la realizzazione di un ulteriore centro di ricavo per la società dall’altro un contributo rilevante riferito agli obiettivi Comunitari, recepiti nel programma di Governo Regionale, tesi alla limitazione della movimentazione dei rifiuti, alla riduzione delle emissioni in atmosfera ed alla valorizzazione.
Il secondo semestre del 2024 è stato anche caratterizzato da emergenze straordinarie, la piu’ rilevante il fermo, non programmato, di tutte le linee del termovalorizzatore di Acerra, verificatosi in un periodo particolarmente complesso dell’anno, ovvero nella seconda settimana di Agosto. Le criticità affrontate , hanno evidenziato i caratteri di efficienza e trasparenza della gestione societaria, resa tale grazie alla fattiva collaborazione con l’Eda, alla competenza e dedizione del personale dell’azienda e grazie ad una governo societario attento e coeso.

E’ di pochi giorni la notizia dell’affidamento da parte della Regione Campania della gestione del Termovalorizzatore di Acerra. Un risultato straordinario della Regione guidata dal Governatore Vincenzo De Luca, una svolta storica che avrà ricadute importanti per la nostra azienda e per l’intero territorio. Il nuovo accordo prevede infatti clausole specifiche per la gestione delle emergenze. In caso di guasti o manutenzione dell’impianto, sarà la stessa A2A a farsi carico di trovare autonome destinazioni.
Obiettivi di rilievo caratterizzeranno il lavoro della società nel breve e medio termine – continua il Presidente di Ecoambiente Nicola Ciancio – l’ultimazione dei lavori di adeguamento e la riapertura dell’impianto per il trattamento della frazione organica da raccolta differenziata di Eboli, il progetto di revamping del Tmb di Battipaglia e la digitalizzazione dei processi industriali. Daremo impulso al lavoro di implementazione di sistemi di valutazione e monitoraggio degli indicatori ESG per verificare e migliorare la performance aziendale nei tre ambiti di governance, ambiente e sociale. Stiamo lavorando alla redazione del primo bilancio di sostenibilità, che verrà presentato nell’esercizio 2026. L’attenzione alla comunità di riferimento non rappresenta quindi una visione ideale, ma, nei fatti, un obiettivo strategico da perseguire. In continuità con gli obiettivi citati abbiamo presentato lo scorso 13 dicembre il progetto Urban Projects. EcoAmbiente Salerno Spa ed EdA hanno deciso di tornare nelle scuole e di rivolgere l’attenzione al mondo più giovane dell’associazionismo, dello sport e del terzo settore, per proporre un nuovo percorso dedicato alle tematiche green. Un progetto che si articola in due fasi: una fase formativa, che vedrà il nostro personale impegnato nelle scuole e nelle associazioni che già hanno aderito e che aderiranno all’iniziativa e un contest che invita i partecipanti ad elaborare e proporre progetti di azioni concrete volte a migliorare l’ambiente, il contesto che abitiamo – ha sottolineato Ciancio – Stiamo dialogando con tutti i consorzi di filiera per avviare campagne di comunicazione mirate e per realizzare progetti di sensibilizzazione coerenti con le strategie nazionali di intervento. Non si tratta semplicemente di attività spot volte a diffondere tra le giovani generazioni, le comunità, la cultura della sostenibilità e dell’economia circolare, ma bensì di un obbligo non delegabile per una società Pubblica come Ecoambiente Salerno Spa, che opera in un settore assolutamente strategico”.

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