Finalmente è arrivato l’anno nuovo, e, come da tradizione, gennaio porta con sé i buoni propositi. Tra i moti di cambiamento del 2025, oltre a quelli che riguardano la palestra o altre abitudini salutari destinate a essere dimenticate già a febbraio, emerge un ritorno ai “banchi di scuola”. Tuttavia, non tutti hanno il tempo o le risorse per coltivare nuovi interessi in modo stabile. In questo contesto, i MOOC (Massive Open Online Courses) si sono affermati negli anni come un valido strumento per sviluppare hobby e acquisire nuove conoscenze. Completamente gratuiti e interamente online, i MOOC coprono una gamma incredibilmente vasta di argomenti, spesso offerti da prestigiose istituzioni. È un po’ come tornare all’università, ma senza lo stress degli esami. Per molti, rappresentano anche un’opportunità per approfondire finalmente una passione che, proprio perché tale, non ha mai trovato spazio tra le priorità accademiche. Tra le molteplici opportunità offerte dai MOOC, alcuni corsi si distinguono per il loro focus sull’arte, moda e design, rappresentando un’interessante occasione per approfondire o esplorare nuove prospettive in questi ambiti. Ecco quindi una lista dei 5 migliori corsi gratis da fare nel 2025, curata da nss.
MoMA – Fashion as Design
Offerto dal MoMA come parte del loro nuovo progetto di corsi online gratis, Fashion as Design esplora una selezione di capi e accessori provenienti da tutto il mondo, spaziando dal kente, al denim, fino ai dolcevita, costumi da bagno e abiti stampati in 3D. Attraverso questi indumenti, si analizzano da vicino cosa indossiamo, perché lo facciamo, come vengono realizzati e quale significato assumono. Il corso include interventi diretti di designer, artigiani, storici e altri esperti che lavorano quotidianamente con l’abbigliamento, in alcuni casi reinventandolo per il futuro. Visite agli studi, interviste e materiali aggiuntivi offrono una panoramica sulla storia, lo sviluppo e l’evoluzione d’uso e significato di ogni capo, evidenziandone l’impatto nel tempo. È possibile iscriversi qui.
Università Luigi Bocconi – Management of Fashion and Luxury Companies
Quale miglior occasione per capire come funziona il backend del lusso se non durante la più grande crisi del mondo del luxury? Con una firma bocconiana, il corso Management of Fashion and Luxury Companies offre una panoramica sul funzionamento delle aziende di moda e lusso, analizzando brand, prodotti, strategie di retail e comunicazione. Tramite case studies, il corso esplora la gestione strategica dei brand nel settore del lusso e della moda, evidenziando l’equilibrio tra tradizione e innovazione, competenza ed esperimentazione, casual e sofisticato. L’obiettivo è incrementare il valore del brand, preservandone il patrimonio culturale e allo stesso tempo mantenendolo rilevante e attuale nel mercato globale. Per più info, ecco il sito ufficiale.
University of Edinburgh – How to keep a design sketchbook
Forse il sentimento predominante del 2025 è quello di abbandonare la sfera digitale per ritornare a un mondo materiale e tattile. Disegnare è un’arte, ma scarabocchiare è alla portata di tutti. Sulla stessa onda del journaling, l’University of Edinburgh propone un corso incentrato sull’importanza dello sketchbook come strumento creativo essenziale per i designer. Attraverso cinque sessioni di due ore ciascuna, i partecipanti esplorano diverse tecniche per sviluppare e utilizzare lo sketchbook in modo efficace, non solo come supporto per progetti attuali, ma anche come fonte di ispirazione per idee future. Gli esercizi proposti offrono un punto di partenza pratico, incoraggiando un uso regolare dello sketchbook per sviluppare la creatività e affinare il processo di progettazione. Qui la prima lezione.
Politecnico di Milano – Made in Italy. Storie del design italiano
In preparazione per la Design Week, uno dei corsi più interessanti per chi vuole incominciare a bazzicare la tradizione italiana del design è Made in Italy. Storie del design italiano, offerto dal Politecnico di Milano. Il corso esplora la storia del design italiano, con un focus sulla seconda metà del XX secolo, mettendo in evidenza il suo ruolo nell’abitare contemporaneo. Attraverso una selezione di opere e progetti, in costante aggiornamento, si approfondisce l’eredità lasciata dalle figure più influenti del design italiano. Realizzato in collaborazione con istituzioni come CASVA, Fondazione Franco Albini, Fondazione Achille Castiglioni, Fondazione Vico Magistretti, Kartell Museo e il Museo del Design Italiano della Triennale Milano, il corso valorizza il patrimonio culturale custodito da Fondazioni, Archivi e Musei. Consigliato sopratutto per gli studenti che si preparano al test d’ingresso della Scuola del Design del PoliMi, è possibile trovarlo sulla piattaforma ufficiale.
The University of Tokyo – Words Spun Out of Images: Visual and Literary Culture in Nineteenth Century Japan
Per allontanarsi un po’ da terre conosciute e allargare gli orizzonti culturali, UTokyo propone un corso sulla cultura visuale e letteraria del Giappone del 19° secolo. Nell’ambito della loro ambizione di catturare la “vita reale,” i pittori, poeti, romanzieri e fotografi giapponesi del XIX secolo collaborarono in modi raramente esplorati dai loro contemporanei europei. Questo corso offre l’opportunità di approfondire comportamenti, standard morali e alcune condizioni materiali che circondavano gli artisti giapponesi dell’epoca, rinnovando la comprensione di cosa sia il “realismo” artistico e del suo significato. Il corso guida i partecipanti a comprendere come società e individuo venivano concepiti e rappresentati nel Giappone della prima modernità. A differenza delle forme d’arte occidentali coeve, che riconoscono un legame come “arti sorelle” ma rimangono distinte per genere e discorso, la cultura visiva e letteraria giapponese tendeva a fondersi. È possibile iscriversi qui.
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