Scatta da sabato la caccia all’affare. Con l’avvio dei saldi invernali scattano gli acquisti, sia nei grandi centri commerciali che nei negozi di vicinato, ma anche online con un occhio agli influencer della moda, confermando la multicanalità degli acquisti. Sette consumatori su dieci a Roma, dopotutto, si dicono pronti a fare compere approfittando della stagione degli sconti che partirà il 4 gennaio. Il budget medio pro-capite che si prevede di spendere è di 178 euro (stabile rispetto allo scorso anno). E in cima agli articoli più venduti ci sono ancora una volta, come da tradizione, capi di abbigliamento e calzature. Ma non mancano le novità.
A stilare la fotografia dei prossimi saldi è un’indagine di Confcommercio Roma in collaborazione con Format Research sulle intenzioni di acquisto. Si conferma un maggiore interesse per la stagione degli sconti, attesa dai consumatori per poter acquistare finalmente anche articoli solitamente “proibitivi” per il budget familiare. Non mancano preoccupazioni nel settore, per la tendenza al risparmio che si è manifestata anche durante gli acquisti natalizi.
I COSTI
Romani, quindi, a caccia dell’affare, sempre più portati a scegliere non solo prodotti di marca. Anzi. Secondo i risultati della ricerca sulle intenzioni di acquisto dei consumatori di Roma rispetto al 2024 saranno di meno (il 22,3%) coloro che acquisteranno esclusivamente articoli di marca. «Il 77,7% – spiega l’indagine – acquisterà articoli indipendentemente dalla marca». Se la media pro-capite di spesa è di 178 euro, saranno di più i romani pronti a spendere 300 euro (il 4,1% nel 2025 contro l’1,6% dello scorso anno). In generale, il 20,3% prevede di spendere di più rispetto allo scorso anno. In aumento anche la previsione sul dato complessivo dei romani che ha dichiarato di approfittare degli sconti: oltre il 69% dei consumatori (lo scorso anno erano il 67,9%). «C’è un miglioramento per quanto riguarda le prospettive di acquisto da parte dei consumatori durante i saldi invernali, anche se gli acquisti di Natale hanno mostrato la permanenza di una certa timidezza da parte dei romani che tendono a risparmiare – ha commentato Romolo Guasco, direttore Confcommercio Roma – così come hanno dimostrato i dati dell’ultimo trimestre del 2024».
A preoccupare le famiglie è sicuramente la situazione internazionale «e l’annunciato aumento per i costi dell’energia». C’è un dato, poi, che preoccupa. Quel 30,8% che ha deciso di non approfittare dei saldi per la necessità di risparmiare e a causa di un peggioramento della propria condizione economica.
LE PREOCCUPAZIONI
L’indagine, intanto, conferma «la multicanalità negli acquisti – aggiunge Guasco – con i consumatori pronti a scegliere tra centri commerciali, negozi di vicinato e l’online in base al prodotto che vogliono acquistare». Il 25,1% ha dichiarato che farà soltanto acquisti offline, e, di questi, il 58,2% sceglierà grandi centri commerciali, il 40% i negozi di vicinato, il 10,9% la grande distribuzione, il 10,7% gli outlet. C’è chi sceglierà di comperare solo online (5,5%) mentre social network come Facebook e Instagram saranno scelti dal 36,8% per trovare prodotti in saldo. A guidare i consumatori ci saranno anche gli influencer del settore della moda.
I PRODOTTI
In cima alla classifica dei prodotti che si è pronti ad acquistare ci sono, dicevamo, capi di abbigliamento (94%) e calzature (78,5%) anche se il settore delle scarpe registra, almeno nelle intezioni di acquisto, una riduzione del 6,6%. Tra le novità, invece, l’aumento di interesse per la biancheria intima (43%), gli articoli sportivi (26%,1) e la biancheria per la casa (18,4%). Calo invece per la pelletteria e per gli articoli di valigeria (22,9%; meno 7,5% rispetto al 2024).
Ma perché il 69% dei romani (in aumento quindi rispetto allo scorso anno) ha annunciato di voler approfittare dei saldi invernali? Per il 40% sono un’occasione di risparmio, il 37,7% ritiene che gli sconti diano la possibilità di comprare prodotti che altrimenti sarebbero inaccessibili visti gli alti costi e le scarse possibilità, il 35% ha lo scopo di rinnovare il proprio guardaroba.
Infine, un ultimo dato che secondo l’indagine «certifica in qualche modo la percentuale dei consumatori realmente interessati ai saldi invernali»: il 52,3% dei futuri consumatori, ossia +5,7% rispetto a gennaio del 2024, attende gli sconti per acquistare articoli a cui stava pensando da tempo.
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