Canale 7 TV | In Puglia incidenti mortali in calo nel primo semestre 2024

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Rispetto allo stesso periodo 2023 aumentano però quelli con
feriti, e in generale gli incidenti in città. Dai dati elaborati dall’Asset
emerge anche come eccessi di velocità e distrazione legata agli smartphone
siano le principali cause. Proseguono le iniziative di educazione alla
sicurezza della Regione Puglia.

In Puglia cala il numero degli incidenti mortali e delle
vittime, a fronte di un aumento di quelli con feriti, legati anche all’aumento
dei sinistri nelle strade all’interno delle città. E’ il quadro di sintesi che
emerge dai dati, provenienti dalle forze dell’ordine, raccolti dal Centro
regionale per il monitoraggio della sicurezza stradale (Cremss) che fa capo
all’Asset. Dunque, nei primi sei mesi del 2024 si sono registrati 5.004
incidenti stradali con lesione, di cui 84 mortali (4 con più morti) che hanno
provocato il decesso di 90 persone e il ferimento di altre 7.764. Rispetto al
primo semestre 2023, il numero degli incidenti mortali è diminuito del 6,6% e
il numero di morti del 12,6%. Aumentato invece dell’11,6% i sinistri con feriti
e del 14,4% il numero dei feriti.

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Il 73% degli incidenti è avvenuto sulle strade dei centri
abitati, dove è stato registrato il 17% dei decessi e il 69% dei feriti; in
ambito extraurbano si sono verificati il 27% degli incidenti, con l’83% dei
morti e il 31% dei feriti.

Le strade provinciali hanno registrato il 45% dei sinistri
mortali e il 46% delle vittime; le strade statali hanno registrato il 27% dei
sinistri mortali e il 29% dei decessi; sulle strade urbane si sono concentrati
il 15% degli incidenti mortali e il 14% dei morti.

Anche nei primi sei mesi del 2024 si è confermata la
tendenza, già osservata nel 2023, dell’aumento degli incidenti all’interno dei
centri abitati (+16%). Fuori dai centri urbani si è registrato un dato
sostanzialmente in linea con quello del 1° semestre 2023 (+0,7%) e una
mortalità leggermente in calo.

Tra le cause di incidenti mortali, nel 28% dei casi si
registra il superamento del limite di velocità, e nel 23% la distrazione, in
particolare per l’uso di smartphone; nell’8% dei casi il conducente è stato
colpito da improvviso malore, nel 4% dei casi non ha rispettato il segnale di
precedenza, stop o semaforo rosso ovvero la mancata distanza di sicurezza. Nel
5% dei casi il conducente era sotto effetto di sostanze stupefacenti e nel 2%
sotto l’effetto dell’alcool.

Sempre nel semestre, il 72% dei sinistri ha coinvolto due o
più veicoli, causando il 50% dei decessi e il 78% dei feriti; il 18% degli
incidenti ha coinvolto un solo veicolo (per uscita di strada) provocando il 47%
dei morti e il 15% dei feriti; il 10% dei sinistri ha coinvolto i pedoni
registrando il 3% dei morti e il 7% dei feriti. Rispetto al primo semestre 2023
si riscontra un calo della mortalità nei sinistri che hanno coinvolto due o più
veicoli (-24%) e in quelli che hanno coinvolto i pedoni (passati da 6 a 3
morti). I sinistri che hanno coinvolto un solo veicolo sono aumentati del 30%,
con relativo incremento di decessi dell’11%.

 

Dettagli provinciali

Il maggior numero di morti si è registrato nella città
metropolitana di Bari e nella provincia di Foggia con il 20%, seguite dalle
province di Taranto con il 19% e di Brindisi col 16%.

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Rispetto allo stesso periodo del 2023, si è registrato un
incremento dei sinistri del 13% nella città metropolitana di Bari, del 23%
nella provincia di Taranto e del 14% in quella foggiana.

Decrementi di mortalità, invece, nella città metropolitana
di Bari (-40%), nella provincia di Lecce (-25%), nella provincia di Foggia
(-22%) e Taranto (-19%).

Per quanto riguarda la distribuzione dei sinistri stradali
nei comuni, emerge che in 34 dei 257 comuni pugliesi non sono stati rilevati
sinistri stradali con morti e feriti, e in 136 comuni sono stati registrati da
1 a 10 sinistri. I comuni che hanno rilevato da 11 a 30 sinistri sono stati 59,
mentre in 12 comuni sono stati registrati da 31 a 60 incidenti. Nei restanti 16
comuni si è concentrato il 58% dell’incidentalità registrata su tutta la
regione. In particolare il comune di Bari ha registrato 859 sinistri, Taranto
437, Foggia 279, Lecce 250, Brindisi 174, Barletta 144, Andria 89, Cerignola
89, Altamura 80, Trani 79, Bisceglie 78, Monopoli 77, Molfetta 76, San severo
73, Bitonto 64, Nardò 62. Il maggior numero di sinistri mortali si è avuto nel
comune di Canosa di Puglia con 5 sinistri e 5 morti, seguita da Foggia con 4
sinistri e 4 morti, Mottola 3 sinistri e 6 morti, Bari e Mesagne con 3 sinistri
e 3 morti.  

Un ultimo focus è sulla cosiddetta utenza debole: nei primi
sei mesi dell’anno non sono stati registrati incidenti stradali mortali che
abbiano coinvolto monopattini e bici elettriche; due invece i sinistri mortali
che hanno coinvolto ciclisti.

 

L’impegno della Regione Puglia

Resta confermato l’impegno dell’Assessorato ai Trasporti
della Regione Puglia per ridurre l’incidentalità stradale mediante il
monitoraggio sulle strade a rischio ed il finanziamento di interventi di
manutenzione e messa in sicurezza della viabilità. Inoltre la Regione Puglia,
insieme all’Asset, promuove iniziative di educazione alla sicurezza stradale e
di sensibilizzazione al rispetto delle regole. Nel nuovo anno sono previste
iniziative rivolte agli studenti con il progetto “La strada non è una giungla”,
che vedrà la partecipazione di 66 scuole e oltre 6500 studenti di tutta la
regione. Inoltre l’Asset organizzerà nelle scuole una serie di giornate
itineranti dedicate alla sicurezza stradale, con l’obiettivo di promuovere la
correttezza dei comportamenti da tenere per strada sia da parte dei conducenti
sia dei pedoni.

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