Il progetto di Latina bocciato: errori nella progettualità?
Perché il progetto del Comune di Latina per accedere al finanziamento regionale per l’installazione delle colonnine di ricarica elettriche è stato giudicato non idoneo? Se lo domandano dall’opposizione i consiglieri di Lbc, che parlano di probabili errori progettuali:
«Siamo stati giudicati non idonei a ricevere il contributo, segno dunque che ci sono stati errori nella progettualità, su cui l’amministrazione comunale dovrebbe riflettere».
Mancanza di colonnine di ricarica elettriche: un problema per Latina
Latina era stata nel 2018 fra le prime città in Italia a dotarsi di un sistema di car sharing elettrico. Ad introdurre il servizio sul territorio era stata la passata amministrazione Coletta.
II servizio di car sharing, gestito dalla società Eppy, ha funzionato fino ad aprile 2023. Le colonnine di ricarica, di supporto al car sharing Eppy, sono però rimaste attive, a disposizione di tutti i possessori di auto elettriche.
Questo fino alla fine dell’anno. Dal 1° gennaio il servizio è stato disattivato. «E questo, unito al fatto che non arriveranno fondi regionali, crea un oggettivo problema in città», dichiara il capogruppo di Lbc Bellini.
Di “vistosi passi indietro” parla Alessio Ciotti, vice segretario del movimento Lbc: «abbiamo fatto vistosi passi indietro. Non siamo in grado di offrire un servizio ai sempre più numerosi cittadini che utilizzano auto elettriche e al contempo non incentiviamo l’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale».
Colonnine di ricarica elettriche: Latina contava sul contributo regionale. E adesso?
L’amministrazione era sicura di poter contare sul contributo regionale per trasformare quelli che in origine erano i punti di ricarica Eppy in punti pubblici. Il progetto è stato però giudicato non ammissibile dalla Regione Lazio, «e questo è veramente avvilente per un capoluogo di provincia», dichiara Ciotti.
Il capogruppo di Lbc Bellini ricorda che lo scorso ottobre, come gruppo consiliare, avevano presentato una mozione per impegnare sindaca e giunta a implementare la rete di colonnine di ricarica elettrica, avviando in primis una manifestazione di interesse rivolta agli operatori del settore. Avevano altresì proposto un’ulteriore misura che prevedeva incentivi ai distributori di carburanti già presenti, come ad esempio il diritto ad uno sconto sulla Tari, se avessero messo in cantiere la realizzazione di colonnine di ricarica nelle loro stazioni di rifornimento.
«La maggioranza ha ovviamente bocciato questa mozione e, di fatto siamo rimasti inascoltati, nella convinzione che il piccolo finanziamento da 60mila euro per una città grande come Latina, potesse supplire alle carenze di programmazione della giunta Celentano», rimprovera Bellini.
Latina, se il suo progetto fosse stato accettato, avrebbe avuto diritto a 60.000 euro.
I comuni della provincia di Latina che hanno ricevuto il finanziamento per l’installazione delle colonnine di ricarica elettriche
Questa la graduatoria pubblicata dalla Regione Lazio dei comuni ammessi e quelli non ammessi al contributo regionale per l’installazione delle colonnine di ricarica elettriche per la provincia di Latina:
- Castelforte, € 18.716,85 ammesso
- Campodimele € 20.000,00 € ammesso con riserva
- Cisterna di Latina € 60.000,00 ammesso
- Formia € 60.000,00 ammesso
- Lenola € 16.104,00 ammesso
- Spigno Saturnia € 20.000,00 ammesso
- Prossedi € 20.000,00 non ammesso
- Latina € 59.999,60 non ammesso
Dalla Regione Lazio 1 milione di euro per l’installazione delle colonnine di ricarica
La Regione Lazio ha emesso l’Avviso Pubblico “Infrastrutture di ricarica elettrica per enti pubblici” lo scorso mese di settembre con l’obiettivo di promuovere e sostenere lo sviluppo della mobilità sostenibile, nell’ambito delle politiche regionali ambientali volte a migliorare la qualità dell’aria e a favorire la transizione energetica.
Il bando metteva a disposizione contributi a fondo perduto, per un totale di un milione di euro, diretti ai Comuni del Lazio – esclusa Roma Capitale – per l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per le automobili.
Per presentare le domande e i relativi progetti c’era tempo fino alle ore 18:00 dell’8 novembre 2024.
La quota complessiva messa a disposizione è stata suddivisa in cinque parti uguali, una per ogni provincia di appartenenza, allo scopo di offrire una equa ripartizione del contributo su tutto il territorio regionale. La somma massima concedibile è stata stabilita in relazione alla popolazione residente di ciascun comune: dai 60mila euro per i comuni con più di 35mila abitanti, ai 20mila euro per i centri fino a 10mila persone.
Latina dunque avrebbe potuto ottenere 60.00 euro, cifra ottenuta invece da Cisterna e Formia.
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