TOSCANA ECONOMY – La sanità Toscana vale 8miliardi e mezzo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Regione: Manovra finanziaria, la sanità in Toscana vale circa 8miliardi e mezzo. . Annunciato maxi emendamento da 10milioni per ridurre le lista di attesa

La Sanità in Toscana vale circa 8miliardi 500milioni. E vale questa cifra perché risultato di una “scelta politica: implementare, in maniera strutturale, il Fondo nazionale (poco più di 8miliardi) con risorse del bilancio regionale”. È quanto dichiara il governatore Eugenio Giani in commissione Sanità del Consiglio regionale, guidata da Enrico Sostegni (Pd), illustrando la Manovra per il prossimo triennio (che comprende Bilancio 2025-2027, Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale 2025, Legge di stabilità per l’anno 2025 e Collegato alla legge di stabilità per l’anno 2025).

Alle tante accuse di conti in rosso, cui tocca mettere mano per ripianare buchi storici, Giani risponde con determinazione: “Non c’è alcuna mancanza, e non c’è alcun aumento di tasse. C’è solo la volontà di avere un Bilancio sanitario più alto rispetto a quanto ci deriva dallo Stato per continuare ad essere una regione di eccellenza”.

A questo proposito Giani ha citato i dati provvisori di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che mettono la nostra regione al primo posto nella capacità di garantire pienamente ai cittadini i livelli essenziali di assistenza (LEA). “L’anno scorso eravamo terzi dopo Veneto ed Emilia Romagna e su questi dati io imposto la mia riflessione” dichiara ancora Giani in Commissione.

Microcredito

per le aziende

 

“Questa certificazione vale per il 2023 ma la proietto sul 2024: se siamo primi è perché accanto al Fondo nazionale mettiamo risorse nostre ed è una scelta che intendiamo rendere strutturale”.

“Questa volta ci mettiamo circa 500milioni extra” continua il governatore, che ha anche la delega al Bilancio, sciogliendo le cifre: nel 2024, 330milioni che derivano dalle diverse variazioni (cifra che Giani vorrebbe rendere strutturale ogni anno) e altri 140milioni sono frutto delle 37 azioni di razionalizzazione sulle attività delle Aziende sanitarie”. In Consiglio regionale (il dibattito sulla Manovra dovrebbe partire mercoledì 18 dicembre), ed è sempre Giani a dirlo, arriverà anche una scheda dettagliata di cosa è stato tagliato “senza mai toccare i servizi diretti”.

Il presidente annuncia poi che da quest’anno, complice una nuova normativa statale, “le nostre capacità di Bilancio sono rivoluzionate”. Il Governo individua infatti il 15 aprile la data per la Manovra di previsione. “Diversamente dagli anni precedenti, in cui dovevamo essere pronti al 31 dicembre, oggi abbiamo più tempo e potremo fare ulteriori valutazioni”. I bilanci delle aziende sanitarie continuano a dover essere chiusi entro il 30 aprile ma certo scivolare a conti delle Asl praticamente fatti “apre alla possibilità di previsioni che consentono tutti gli interventi” spiega Giani.

Annunciato anche un maxi emendamento.

“Abbiamo massimizzato l’economia di scala nel medio lungo periodo e inserito una cifra consistente di parte corrente, ossia 10milioni, per la riduzione della liste d’attesa” Quattro sono le voci spiegate dal presidente in Commissione che concorreranno alla riduzione dei tempi di erogazione dei servizi: maggiore remunerazione agli operatori in presidi dove le liste di attesa sono più alte; attuazione dell’accordo con i medici di famiglia per fare diagnostica nelle case di comunità; implementazione delle funzioni ambulatoriali del volontariato; potersi avvalere, soprattutto nella diagnostica, di strutture private convenzionate laddove i tempi di attesa sono lunghi.

In ultimo una riflessione sugli investimenti, alcuni già attivati non solo grazie al Pnrr. È intenzione del governatore attivare finanziamenti attraverso Inail per l’ospedale di Arezzo. “In coincidenza con la nomina del nuovo direttore generale verrà insediata una commissione specifica e il progetto organico lo finanzieremo attraverso l’Istituto che ci ha dato disponibilità di interventi in sanità. Con Inail abbiamo due priorità al momento: l’ospedale di Livorno e l’ospedale di Arezzo. Su Siena continuiamo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza” conclude Giani.

Leggi altre storie di copertina

Prestito personale

Delibera veloce

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link