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Se hai in programma di ristrutturare casa nel 2025, i Bonus Casa rappresentano un’opportunità imperdibile per risparmiare e migliorare il tuo immobile. Ecco una guida completa per orientarti tra i Bonus Casa 2025, dai requisiti ai lavori ammessi.
Bonus Ristrutturazioni 2025 cosa cambia
Il Bonus Ristrutturazioni è uno degli incentivi più noti e apprezzati. Nel 2025 permette di detrarre il 50% delle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Il tetto massimo di spesa è fissato a 96.000 euro per unità immobiliare.
Lavori ammessi:
- Manutenzione straordinaria (es. rifacimento impianti, sostituzione infissi interni, realizzazione di scale interne).
- Restauro e risanamento conservativo (es. consolidamento delle strutture, ripristino elementi decorativi).
- Ristrutturazione edilizia (es. modifiche alla facciata, ampliamento dei volumi esistenti entro i limiti consentiti).
Per la prima casa:
- Detrazione del 50% su un massimo di 96.000 euro.
Per le seconde, terze case:
- Detrazione del 36% su un massimo di 48.000 euro, a patto che gli interventi siano di manutenzione straordinaria o risanamento conservativo.
Come accedere?
- Conserva tutte le fatture e i bonifici specifici per ristrutturazioni.
- Indica la detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Ecobonus 2025
Se il tuo obiettivo è migliorare l’efficienza energetica, l’Ecobonus è ciò che fa per te. La detrazione è passata dal 65% al 50% per le prime case.
Lavori ammessi:
- sostituzione di infissi, installazione di schermature solari.
- isolamento termico, sostituzione della caldaia con una a condensazione, installazione di pompe di calore.
- Installazione di pannelli solari e sistemi di accumulo energetico.
Per la prima casa:
- Detrazione del 50% per interventi di efficienza energetica.
Per le seconde, terze case:
- La detrazione scende al 36%, purché gli interventi siano finalizzati a migliorare l’efficienza energetica.
Novità 2025: introdotte agevolazioni per l’installazione di pannelli solari con accumulo.
Bonus Casa 2025: Superbonus cosa cambia
Il Superbonus, che ha originariamente previsto una detrazione al 110%, nel 2025 prevede una detrazione del 65%. Inoltre, l’agevolazione è limitata agli interventi con Cilas presentata entro il 15 ottobre 2024 o, nel caso dei condomini, con delibera assembleare approvata. La Legge di Bilancio, inoltre, apre alla possibilità di detrarre in 10 anni le spese del 2023, finora escluse da questa opzione. Dal 2026, il Superbonus non sarà più previsto.
Condizione indispensabile per ottenere la detrazione riguarda gli interventi realizzati che nel complesso devono assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche (ad esempio dalla D alla B), anche congiuntamente ad altri interventi di efficientamento energetico previsti dall’ecobonus che normalmente prevedono una percentuale di detrazione inferiore. Se questo “salto” di 2 classi non è possibile, bisogna comunque ottenere il passaggio alla classe energetica più alta, quindi per chi si trova nella classe energetica “A3” il Superbonus viene riconosciuto con il passaggio alla “A4”. Il passaggio di classe va dimostrato con l’attestato di prestazione energetica (A.P.E.), ante e post-intervento, rilasciato da un tecnico abilitato; questo documento ha una validità temporale di 10 anni.
Sismabonus
Per chi vive in zone a rischio sismico, il Sismabonus consente di detrarre il 50% delle spese per interventi volti a migliorare la sicurezza strutturale.
Lavori ammessi:
- Consolidamento delle strutture portanti.
- Rinforzo antisismico delle fondazioni.
- Interventi di miglioramento sismico su edifici esistenti.
Per la prima casa:
- Accesso prioritario, con possibilità di combinare il bonus con altre agevolazioni come il Superbonus.
Per le seconde, terze case:
- Disponibile detrazione al 36%, a patto che l’immobile si trovi in una zona sismica classificata come rischio 1, 2 o 3 e che gli interventi siano certificati.
Bonus Mobili per ristrutturazione
Chi ristruttura casa può accedere al Bonus Mobili, che consente una detrazione del 50% su un massimo di 5.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata.
Tipologie di mobili ammessi:
- Acquisto di mobili (es. letti, armadi, cucine, tavoli) destinati agli immobili ristrutturati.
- Elettrodomestici non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
Chi può richiederlo:
Per usufruire del bonus mobili è necessario realizzare un intervento edilizio, ad esempio:
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus
- ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza
- restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile
- manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.
Agevolazioni prima casa per giovani Under 36
Un occhio di riguardo è riservato ai giovani under 36 che acquistano la prima casa. Nel 2025 sono previste esenzioni dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali.
Requisiti:
- Età inferiore ai 36 anni nell’anno di acquisto.
- ISEE non superiore a 40.000 euro.
Agevolazioni previste:
- Esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali.
- Credito d’imposta per IVA pagata sugli acquisti soggetti a tale imposta.
- Accesso al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, con garanzia statale fino all’80% del capitale.
Conclusioni
Il 2025 si prospetta un anno ricco di opportunità per chi vuole ristrutturare casa, grazie a incentivi che coprono ogni esigenza, dall’efficienza energetica alla sicurezza sismica, fino all’arredo. Valuta attentamente le tue necessità e affidati a professionisti per massimizzare i benefici.
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