Dove andare con le ciaspole in Valtellina questo inverno


Percorsi lenti e adrenalina sulla neve: se tra ciaspole e scialpinismo vuoi fare fuoripista in Valtellina questo inverno, allora non hai che l’imbarazzo della scelta. In inverno la Valtellina offre infatti l’opportunità di praticare diversi sport anche al di fuori dalle piste: nuove (e a volte insolite) esperienze outdoor per scoprire un lato più autentico e a tratti selvaggio della montagna.

Dove andare con le ciaspole in Valtellina questo inverno

Per ammirare la bellezza dei paesaggi alpini imbiancati da una prospettiva diversa e ravvicinati, le ciaspole sono delle racchette da neve che permettono di “fluttuare” sul manto bianco senza sprofondare e non richiedono una particolare preparazione fisica: è sufficiente indossare abbigliamento adeguato a partire alla scoperta di scorci meravigliosi e altrimenti difficilmente raggiungibili.

La Riserva Naturale della Val di Mello

La Riserva Naturale della Val di Mello mantiene il suo fascino anche durante la stagione invernale; una volta giunti a San Martino, un piccolo borgo situato a mezza costa, ciaspolando ci si può spingere fino alla località di Rasega seguendo un itinerario semplice, con un leggero dislivello di 150 m.

In Valmalenco

In Valmalenco mete imperdibili per un’escursione con le ciaspole sono invece il Lago Palù, ideale anche per le famiglie, così come l’Alpe Prabello, ai piedi del Pizzo Scalino, raggiungibile da Campo Moro (nel comune di Lanzada).

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Alpe di Teglio

Anche gli ampi spazi aperti della Media Valle sono tutti da scoprire a passo lento. A 1667m d’altitudine Prato Valentino, nel comprensorio sciistico dell’Alpe di Teglio, è una terrazza naturale affacciata sulle Alpi Orobie da cui parte l’Anello Dos Lau’, un percorso circolare ben
segnalato che sale per circa 390 metri di dislivello fino alle località Saline e Dos Lau’ e scende nuovamente fino al punto di partenza. Il percorso, di media difficoltà, ripaga di ogni fatica con i suoi scorci di rara bellezza.

Aprica

Nel vicino comprensorio di Aprica, l’itinerario che attraversa la Riserva Naturale di Pian di Gembro si addentra in un bosco di abeti, pini e larici prima di aprirsi, una volta superato il crinale della montagna e successivamente raggiunta la chiesetta di San Fortunato, su un panorama davvero mozzafiato: la Media e Bassa Valtellina incorniciata dalle Alpi Retiche e dalle Alpi Orobiche. Il percorso che riporta al punto di partenza costeggia la torbiera e passa davanti all’aula didattica della riserva.

In alternativa dal paese parte il Sentiero del Bosco Gentile, un percorso privo di difficoltà tecniche adatto anche alle famiglie. Una serie di pannelli preparati dai bambini della scuola elementare di Aprica spiega anche ai più piccoli l’importanza della prudenza e del rispetto quando ci si avventura per i sentieri di montagna, ma anche le grandi emozioni che questa sa regalare con scorci sulla Valtellina e le Alpi Retiche.

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Bormio

L’escursione Oga – Tadè, nel comprensorio di Bormio, è un itinerario breve ma molto scenografico che regala panorami da cartolina. Si tratta di un percorso battuto che si può fare in totale autonomia, perfetto per principianti in quanto non prevede pendenze importanti e attraversa meravigliosi boschi innevati. Punto di arrivo e partenza è il Forte di Oga e, per poco più di 4 km, gli escursionisti potranno ammirare la conca di Bormio e le vette maestose della Valfurva e del Gruppo OrtlesCevedale.

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Livigno

Salendo di quota si raggiunge Livigno dove sono stati creati sette percorsi gestiti per ciaspole, tutti provvisti di apposita segnaletica, battuti ad ogni nevicata e costantemente monitorati da esperti. Grazie a queste accortezze, i turisti potranno percorrere in totale
autonomia i diversi itinerari senza l’ausilio di strumenti di autosoccorso. La possibilità di affidarsi a delle guide alpine permette agli escursionisti alle prime armi di scoprire la bellezza del Piccolo Tibet completamente innevato.

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Madesimo

Anche Madesimo propone una serie di tracciati ideali per le racchette da neve; l’Altopiano degli Andossi, la dorsale di Madesimo che divide in due la Valle Spluga, è una tra le zone più suggestive da percorrere con le ciaspole. L’itinerario permette di raggiungere Montespluga e, lungo il percorso, gli escursionisti potranno godere di vedute panoramiche.

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