Futani, le vie del Gusto

A Futani con il sostegno delle istituzioni locali, nella persona del primo cittadino Dario Trivelli, partner insieme alla Pro Loco Fùtos APS, presieduta da Gerardo Luongo, sostenuto dal suo vice Simone Ruocco e dai soci della Pro Loco ed anche vicepresidente del Comitato Provinciale UNPLI Salerno APS si è svolto il 29 e 30 Dicembre l ‘ evento “ La Via del Gusto che ha messo al centro il confronto su temi cruciali come lo spopolamento delle aree interne e l’imprenditoria giovanile.

Le due giornate sono state caratterizzate da altrettanti convegni che hanno rappresentato un punto d’incontro per giovani imprenditori, amministratori e cittadini.

La prima sera è stata inaugurata da INNESTI: Mappa delle Comunità emergenti, presente il coordinatore di Campus Mediterraneo Domenico Nicoletti con il suo team. Il dottor Nicoletti, responsabile territoriale del progetto pilota regionale Borghi Salute e Benessere, ha voluto coinvolgere, in un sistema di rinascita e riscrittura della programmazione economica di terzo settore delle municipalità aderenti, le migliori ed innovative idee giovanili,  sono stati alcuni dei relatori che, nell’ambito della prima serata, condotta dalla dott.ssa Silvana Romano, con il sostegno assoluto del sindaco Trivelli, della Pro Loco locale e dell’UNPLI Provinciale, coadiuvati dagli esperti di BSB, hanno esposto quel che stanno realizzando per rendere le aree interne. Molto soddisfatti i rappresentanti istituzionali, entusiasta per il riscontro di tanto interesse il dottor Nicoletti, che ha da subito proposto ai convenuti di entrare nel gruppo di lavoro e programmazione del progetto regionale: l’idea che le Mappe di Comunità Emergenti indicassero “luoghi dove si rintracciano percorsi creativi, di riflessione  locale, iniziative di innesti orientati alle prospettive collettive e inclusive” sta già dando i primi frutti.                                                                                                                                Tra gli interventi più apprezzati, quello di Claudia Agresta, ideatrice del progetto “Alchimie” che punta a valorizzare i borghi cilentani attraverso esperienze turistiche olistiche e culturali. Alberto Carrato e Maria Chiara Faganel hanno presentato il loro progetto di trasformazione di un antico convento a Cuccaro Vetere in un esclusivo B&B con spa, mentre Enzo D’Aiuto ha raccontato il suo impegno per promuovere la cultura attraverso biblioteche e centri di lettura. L’incontro ha sottolineato il valore delle sinergie tra giovani e istituzioni, evidenziando come le “Mappe di Comunità Emergenti” possano essere strumenti chiave per costruire un turismo consapevole e sostenibile.

La seconda serata moderata, da Raffaella D’Andrea , è stata invece dedicata alle storie di imprenditori che hanno scelto di investire nelle proprie radici, dimostrando come il legame con il territorio possa trasformarsi in una leva di sviluppo. Tra le tante storie di tornanza e resilienza :Pasquale Mitrano e sua moglie, entrambi architetti, che hanno lasciato la loro professione e la vita agiata della grande città per  trasformare una proprietà di famiglia in una fiorente azienda vinicola, ”Case Bianche” oggi nota anche in Australia,Niccolò De Luca, giovane avvocato e docente universitario, ha presentato i progetti della sua “Tenuta Sellata” a Torre Orsaia, dove si producono vini che raccontano il Cilento. Vincenzo Lovaglio, ingegnere meccanico con esperienze internazionali, ha scelto di tornare a Sala Consilina per dedicarsi al marketing turistico green, mentre Gian Marco Cito, figura centrale nella comunità di Futani, è diventato un punto di riferimento per il suo paese. Stefano Notaroberto, chef e imprenditore, ha invece condiviso la sua missione di promuovere la cucina cilentana come ambasciatrice del territorio nel mondo.  Saverio Principe, avvocato, ha raccontato come, restando fedele alla sua terra, sia riuscito a dare vita a progetti innovativi come una fattoria didattica e un modello di turismo sostenibile per Centola. Infine, Maura Ciociano ha illustrato le sue ricerche sul turismo esperienziale tra Cilento e Arribes, sottolineando l’importanza di valorizzare le tradizioni con uno sguardo rivolto al futuro.

Le giornate si sono concluse con l’intervento di Dario Trivelli, sindaco di Futani, Adriana Silvana  Minella ,consigliere nazionale UNPLI e di Carmelo Stanziola, vicepresidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che hanno ribadito il loro impegno nel sostenere i giovani e il territorio. Pasquale Sorrentino, consigliere provinciale di Salerno, ha sottolineato l’importanza di fare rete per affrontare le sfide delle aree interne.

La Via del Gusto non è stata solo un evento enogastronomico, ma un laboratorio di idee e progetti concreti, capace di unire passato e futuro, tradizione e innovazione, con un unico obiettivo: far rinascere le aree interne attraverso il talento e la passione delle nuove generazioni.