Liguria allevamenti 1.86 milioni per danni dai predatori e 2 milioni per apicoltura

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Domanda di partecipazione da presentarsi entro il 15 maggio

Allevamenti e apicoltura

– La Regione Liguria stanzia oltre 1.86 milioni di euro in cinque anni per sostenere gli allevatori liguri contro i danni causati dai predatori.

I fondi provengono dal nuovo Csr 2023/2027, il Complemento regionale per lo sviluppo rurale (ex Psr).

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<<L’approvazione del bando dal titolo “Impegni specifici di convivenza con i grandi carnivori” rappresenta una misura cruciale per il sostegno dell’attività zootecnica nelle aree montane e rurali della Liguria, dove è maggiore la presenza di grandi carnivori – commenta il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Allevamento, Entroterra e Biodiversità Alessandro Piana -.

L’intervento è una risposta concreta alle esigenze degli allevatori liguri, spesso messi in difficoltà dai danni causati dalla predazione. Questa misura rafforza le azioni di prevenzione già adottate, promuove la convivenza tra attività zootecnica e fauna selvatica e garantisce un sostegno economico a chi tutela il nostro patrimonio rurale e naturale.

Il bando – prosegue il vicepresidente – prevede un pagamento annuale proporzionato agli ettari di superficie pascolata e agli impegni assunti dagli allevatori. Per superfici superiori ai 50 ettari, il premio è modulato per tenere conto delle economie di scala.

Gli allevatori che aderiranno al bando si impegneranno, per un periodo di cinque anni, a adottare misure minime di prevenzione, come l’installazione e il mantenimento di recinzioni e la sorveglianza continua del bestiame. La scelta di utilizzare cani da guardia è facoltativa, ma incentivata in quanto rappresenta un’efficace misura per ridurre i rischi di predazione.

Non si tratta solo di un sostegno economico – conclude Piana – ma anche di un passo avanti per gestire il problema della presenza dei grandi carnivori nelle nostre aree rurali. Difendere l’agricoltura ligure significa anche preservare la biodiversità e garantire un futuro sostenibile per le nostre comunità montane>>.

Per aderire la domanda di partecipazione dovrà essere presentata sul Sian, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea), entro il 15 maggio.

Informazioni e documentazione su www.agriligurianet.it

Apicoltura 2 milioni di euro a sostegno del settore

Approvato il bando Csr 2023-2027, in particolare l’intervento Sra18-Aca18, dedicato agli impegni per l’apicoltura. La misura ha l’obiettivo di valorizzare la funzione di impollinazione svolta dalle api, indipendentemente dalla produzione di miele, promuovendo la conservazione del patrimonio apistico e contribuendo alla conservazione degli habitat di particolare pregio naturalistico e alla mitigazione dei cambiamenti climatici in atto.

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<<Numerose specie di api sono sempre più sottoposte a rischi di varia natura: inquinamento, distruzione degli habitat, cambiamenti climatici, uso di pesticidi, diffusione di parassiti e patogeni. L’apicoltura non è solo produzione di miele, ma è un pilastro fondamentale per la tutela della biodiversità e la salvaguardia degli habitat naturali – prosegue Piana -.

Il bando rappresenta un passo concreto per sostenere gli apicoltori nella loro fondamentale attività di tutela degli ecosistemi e per rafforzare la resilienza delle api, riconoscendone il ruolo cruciale per il futuro dell’agricoltura ligure>>.

A chi spetta

Potranno beneficiare del bando gli apicoltori stanziali e nomadi che si impegnano a posizionare gli alveari in aree particolarmente rilevanti per la biodiversità. Il 60% dei fondi (1.242.222 euro), che si impegnano per i 5 anni, è riservato agli apicoltori stanziali con un contributo di 40 euro/alveare/anno, mentre il restante 40% (828.148 euro) è destinato agli apicoltori nomadi, con un sostegno di 50 euro/alveare/anno.

Le aree di posizionamento degli alveari saranno classificate in base all’importanza naturalistica: 100 punti per le Zsc (Zone Speciali di Conservazione), 80 punti per le Zps (Zone di Protezione Speciale), 40 punti per le Aree Protette, 10 punti per le Aree Rurali Svantaggiate (Montagna), 5 punti per le Aree Rurali di Collina, 2 punti per le Aree Urbane.

Gli interessati possono consultare il testo completo del bando e le modalità di partecipazione sul sito ufficiale di Regione Liguria.

 

G. D.

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