La rassegna letteraria Camporosso racconta ha riunito a Camporosso di Tarvisio scrittori e artisti per esplorare le diverse dimensioni della narrativa, del collezionismo e delle storie legate alla natura. Questo evento di due giorni, curato da Emily Menguzzato e Ilaria Romanzin, ha attratto numerosi visitatori in un periodo di alta affluenza turistica, quello delle festività natalizie. Le presentazioni sono state arricchite dagli interventi di Massimo Battista, Maurizio Bait e Toni Capuozzo, figure chiave della letteratura contemporanea, oltre a ospiti come Maria Giovanna Elmi ed Ennio Veluscek.
Il collezionismo di Harry Potter con Massimo Battista
Massimo Battista ha condiviso con il pubblico il suo entusiasmo nei confronti della letteratura di Harry Potter, approfondendo il tema del collezionismo. Le sue storie includono aneddoti su pezzi rari e sull’interesse che suscita l’universo del giovane mago. Alcuni esemplari di pubblicazioni legate a Harry Potter hanno raggiunto valori eccellenti, con alcune copie che hanno superato le cinquemila sterline. Battista ha anche esplorato i diversi aspetti che caratterizzano questa passione, dal punto di vista economico a quello nostalgico, facendo emergere il legame tra i lettori e le opere che possono diventare veri e propri tesori per i collezionisti. La sua esposizione ha offerto uno spaccato del fenomeno culturale che Harry Potter ha suscitato nel mondo, dimostrando come la magia di queste storie continui a incantare generazioni.
La forza della natura e degli uomini in “Alpi d’Oriente“
Maurizio Bait ha presentato il suo ultimo libro “Alpi d’Oriente“, un’opera dedicata a un’area ricca di biodiversità e storia. Attraverso una narrazione che intreccia elementi storici e naturalistici, Bait ha descritto un territorio che va dal Jof Fuart alla Valsaisera, illustrando la varietà faunistica e le peculiarità geografiche delle Alpi Orientali. Il suo racconto mette in risalto le vite degli alpinisti pionieri, figure armate di coraggio che affrontavano le vette montane in solitudine, vivendo esperienze che sfioravano l’epico. Con uno stile evocativo, l’autore ha portato alla luce la lotta per la sopravvivenza e l’avventura degli uomini che hanno scelto di vivere in simbiosi con la natura, spesso tracciando parallelismi tra l’uomo e lo stambecco, creatura simbolo di quella montagna.
Racconti di frontiera con Toni Capuozzo
Toni Capuozzo ha presentato “Vite di confine“, un’opera che raccoglie storie vissute lungo il confine tra Gorizia e Nova Gorica. Attraversando i temi dell’identità e della memoria storica, Capuozzo ha illustrato come le vicende personali si intrecciano con la storia collettiva, utilizzando dati storici e racconti di vita vissuta. Il suo lavoro è stato presentato in compagnia del presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Degano. Le narrazioni comprendono storie di persone dimenticate, epitaffi che raccontano vite spezzate da conflitti, tra cui quella di un aviatore deceduto in gioventù e un ferroviere vittima della Grande Guerra. Attraverso il suo testo, Capuozzo ha fatto emergere un quadro complesso della vita al confine, approfondendo il tema delle vittime dei conflitti e delle storie silenziose, come quella di Peter Pan, soldato ungherese tragicamente caduto.
Un evento di cultura e riflessione
Camporosso racconta ha rappresentato un’importante occasione per stimolare il dibattito culturale e raccogliere testimonianze plurali riguardo alla vita e alle sfide che gli uomini affrontano nelle diverse aree del mondo. La varietà dei temi trattati, dall’avventura montana alla nostalgia del collezionismo, ha reso l’evento un punto di riferimento per coloro che amano la lettura e la scoperta delle storie che ci circondano. Con la partecipazione di artisti e scrittori di diverse estrazioni, il festival ha evidenziato l’importanza di raccontare e preservare la memoria storica in un contesto di forte influenza culturale. Camporosso, con il suo fascino intramontabile, ha dimostrato di essere non solo una località turistica ma anche un palcoscenico per l’arte e la cultura, capace di attrarre ospiti da ogni parte d’Italia e oltre.
Ultimo aggiornamento il 5 Gennaio 2025 da Laura Rossi
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