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Non comincia sotto una buona stella l’attività del neo vice sindaco Danilo Chiodetti, cui il sindaco Sisti ha confermato la delega alla cultura, alle prese con la gara andata deserta per la gestione dei musei della città del festival.
Una notizia denunciata in prima mattinata dal consigliere di opposizione Sergio Grifoni sulla propria pagina Facebook e su cui è intervenuta pesantemente anche la Cgil Perugia che ha proclamato lo stato di agitazione. Solo nel pomeriggio odierno una nota stampa del Municipio (peraltro scontata) ha confermato che l’appalto sarà prorogato per i prossimi tre mesi in attesa di un nuovo bando. Ma andiamo con ordine.
L’appalto aveva già visto un primo stop lo scorso 13 novembre quando era stato annuncio il rinvio per la presentazione delle offerte a seguito della “rettifica dei documenti di gara relativamente al costo orario del personale” facendo così slittare la presentazione delle stesse alle 12 di venerdì 20 dicembre 2024. Sul filo del rasoio, per così dire, atteso che la gestione fin qui affidata alla cooperativa l’Orologio (che ha inglobato la Sistema museo) scade il 6 gennaio, in pratica dopodomani.
Il silenzio del municipio è stato interrotto da Grifoni che stamani, impossibilitato per il ponte festivo a depositare un atto ispettivo, ha denunciato il mancato affidamento senza “alcuna informativa ufficiale” da parte degli uffici. “Una gestione assurda” ha concluso il consigliere del centrodestra. Che, a quanto annunciato a Tuttoggi, sarà a breve seguita da interventi anche dei gruppi consigliari di Alleanza civica (Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili) e Insieme per Spoleto (Giancarlo Cintioli e Paolo Piccioni).
Sempre in mattinata una dura nota della Cgil Filcams di Perugia è tornata sull’argomento della gara per i musei cittadini. “Esprimiamo grave preoccupazione per la scadenza imminente del contratto di proroga di appalto per i servizi museali e di valorizzazione del territorio, che include anche la Rocca Albornoz, dove da venti anni operano 24 lavoratori altamente qualificati, ora a rischio di perdere il loro posto di lavoro. La gara d’appalto recentemente indetta è infatti andata deserta, creando un’incertezza che minaccia non solo la stabilità occupazionale di questi lavoratori, ma anche la qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti” scrive il segretario provinciale Massimliano Cofani che annuncia di aver proclamato “lo stato di agitazione dei lavoratori” annunciando che “intraprenderà tutte le azioni necessarie di lotta per tutelare i diritti e la dignità di chi ha dedicato anni al servizio del patrimonio culturale cittadino. Chiediamo al Comune di Spoleto di intervenire tempestivamente per garantire la continuità occupazionale per tutti i lavoratori coinvolti, evitando che le loro competenze vengano disperse e assicurando che la qualità dei servizi e la fruizione dei luoghi di cultura non vengano compromesse. La soluzione deve passare attraverso un impegno concreto da parte dell’amministrazione comunale per tutelare i lavoratori, i cittadini e il patrimonio storico-culturale della città di Spoleto. Non escludiamo di intraprendere azioni di lotta più decise” conclude la nota con cui si rinnova la richiesta di “un incontro con il Comune per discutere le soluzioni che possano garantire la continuità occupazionale e la qualità dei servizi di valorizzazione dei siti culturali di Spoleto”.
Dunque, a quanto pare di capire, un allarme era stato già lanciato alla Giunta. Probabilmente le risorse messe nell’appalto non hanno soddisfatto le aziende interessate, anche se pare (il condizionale è d’obbligo) che una di queste fosse pronta a partecipare rinunciando all’ultimo momento.
E si arriva al tardo pomeriggio di oggi quando, sulla mancata assegnazione della gara per i musei, il municipio ha finalmente annunciato una “proroga tecnica di tre mesi all’attuale gestore L’Orologio soc. Cooperativa. La decisione permetterà sia di dare continuità alla gestione dei musei comunali e della Rocca Albornoz, sia di salvaguardare in questa fase i lavoratori e le lavoratrici impiegati dalla cooperativa. Nel corso della proroga il Comune procederà alla pubblicazione della nuova gara”.
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