Ragusa cede senza ma e senza se

Mantova, 04/01/2024 – San Giorgio MantovAgricoltura Mantova, reduce dal successo in casa dell’Alperia Basket Club Bolzano, supera senza alcuno sforzo la Passalacqua Ragusa, che due settimane fa aveva avuto la meglio del Basket Girls Ancona.

Le due squadre si presentavano a questa sfida con un ruolino di marcia ed un trend praticamente identico.

Dopo un percorso netto, fatto di sette successi per le mantovane e di sei per le ragusane, erano infatti arrivate tre sconfitte su cinque per le une e su sei per le altre.

Oltre a ruotare in linea di massima otto elementi, entrambe le compagini puntano su piccole/esterne prolifiche più delle lunghe.

Fatte queste debite premesse e detto che si affrontavano il miglior attacco e la miglior difesa del campionato, ci si aspettava un match ben più equilibrato.

Le padrone di casa hanno cercato maggiormente il gioco interno, mentre le ospiti si sono presentate con quattro piccole in starting five.

Nel primo periodo, in cui il ritmo era alto e in cui le ragusane si facevano sentire al rimbalzo offensivo, il punteggio è stato da minibasket (5-10).

Nei secondi dieci minuti è decisamente cambiata la musica. Il 13-0 di parziale interno, che ha spaccato la partita, è stato prodotto dai tanti canestri in transizione, innescati dalla difesa spesso e volentieri schierata a zona da coach Lorenzo Logallo. La scena, in quel frangente, se l’è presa Chiara Fusari.

Le ospiti ci mettevano del loro, regalando anche troppi giochi da tre o addirittura da quattro punti.

La squadra di coach Mara Buzzanca, nonostante le due settimane di tempo a disposizione per preparare la partita (vedendo i frutti, si poteva preparare molto meglio), ha avuto il solito misero contributo dalle lunghe che hanno disputato l’Eurocup o che hanno militato “a vita” in serie A1.

Le idee erano davvero poche, per non dire nessuna, e confuse. Meno male, in questo caso, che ci sia stata qualche azione personale di Amaiquen Siciliano. In caso contrario, avremmo potuto parlare di una debacle di proporzioni quasi epocali.

Sabato prossimo la Passalacqua Ragusa giocherà in casa dell’Alperia Basket Club Bolzano, per confermare di avere alti e bassi (e non solo bassi), mentre il giorno dopo San Giorgio MantovAgricoltura Mantova sarà ospite di un ARAN Cucine Panthers Roseto, che scoppia di salute.

IL TABELLINO: San Giorgio MantovAgricoltura Mantova – Passalacqua Ragusa 67–46

        LE PAGELLE

FIETTA Elena 7: è stata molto presente sulle linee di passaggio e lucida in fase di costruzione del gioco. La doppia cifra è stata prodotta con buona classe.

ORAZZO Marida 8: ha mostrato il talento, che è di categoria superiore. È stata un fattore anche in fase di rimbalzo.

FUSARI Chiara 8,5: non ha tirato con percentuali stellari per tutta la partita, ma nel secondo periodo, trasformandosi in Re Mida, tramutava in oro tutto ciò che toccava. Ha spezzato, irrimediabilmente, l’equilibrio.

FIOROTTO Celia Noemi 6,5: è stato il suo un onesto lavoro sotto le plance. È riuscita anche a dialogare con l’altra lunga, Florencia Llorente, in bello stile.

LLORENTE Florencia 6,5: anche lei, è stata più utile che divertente. È riuscita a fare, senza strafare.

CREMONA Laura 6: ha giocato poco e realizzato due punti, facendo il bello e il cattivo tempo.

RAMÒ Elena 7,5: ha mostrato le sue buone abilità tecniche e ha dato un grande contributo a rimbalzo.

DELL’OLIO Veronica 6: è stata disastrosa al tiro, ma, nel suo caso, i numeri non dicono tutto. In fase di non possesso si è fatta apprezzare per le ottime letture e la grande applicazione.

CERANI Carolina s.v.

CAVAZZUTI Ilaria s.v.

NDIAYE Mame Diarra Bousso s.v.

SICILIANO Amaiquen 7: qualche “arcobaleno” di pregevole fattura valeva il prezzo del biglietto. Ha preso delle buone iniziative, viste le difficoltà della squadra. Meno male che c’era lei.

CONSOLINI Chiara 4: che faccia il fenomeno in partite dominate dalla propria squadra serve a poco. Oggi era necessaria la sua migliore versione, e non è pervenuta. Ha sbagliato 15 dei 20 tiri tentati dal campo. La doppia cifra, prodotta a partita compromessa, non cancella una prestazione negativa.

PELKA Oliwia 6,5: ci ha messo buona intensità e fisicità. Predicava nel deserto. È stata una delle meno peggio.

MAZZA Federica 6: ha fatto il compitino, ma col piglio giusto. Non ci si aspetta, nonostante sia partita in starting five, lei come Mvp.

NARVICIUTE Gabriele 5,5: a rimbalzo è stata competitiva, ma le partite si vincono segnando canestri, e lei spesso rinuncia al tiro anche da sotto.

TOMASONI Ramona 5: ha lottato, ma la resa non è stata granché. In attacco anche lei avrebbe dovuto dare qualcosa. E invece un tiro libero ha sfiorato appena il ferro e uno dalla media è stato anche peggio.

KOZAKOVA Vanda 4: sembra lontana dal progetto. Ha giocato poco. Il fisico ha anche provato a metterlo, ma una straniera, ripeto che aveva disputato l’Eurocup, almeno 10 punti in A2 li deve garantire.

LABANCA Marika 5,5: lei, a differenza delle sue compagne di reparto, ha dato profondità alla squadra. Un passaggio, alle avversarie, è stato davvero pessimo. Se ci si mettono pure errori gratuiti…

OLODO Melaine s.v.

SALICE Elisabetta s.v.

Salvatore Lo Magno

edito da Fabiola Jenco