Sul mancato adeguamento della segnaletica stradale al nuovo piano della sosta, l’amministratrice unica di Brindisi Multiservizi, l’avvocatessa Rossana Palladino, spiega che è una questione di tempistiche organizzative: in tempi ristretti – questa l’intenzione – saranno installati 450 nuovi segnali e nuovi parcometri. E annuncia, per la prima volta: nessuna contravvenzione sarà elevata dagli ausiliari del traffico a chi viene indotto in errore dalle indicazioni della vecchia cartellonistica.
L’assunzione di responsabilità
Dopo il caso sollevato dal Nuovo Quotidiano di Puglia sulle segnalazioni della cartellonistica non in linea con i nuovi costi, Palladino replica: «In questi giorni vengono lanciati allarmi con riferimento al mancato aggiornamento della segnaletica stradale rispetto a quanto previsto dal nuovo piano della sosta. La sottoscritta, nell’assumere ogni responsabilità per il mancato aggiornamento della segnaletica, il cui ritardo non è imputabile né all’amministrazione comunale né tantomeno ai lavoratori Bms del settore segnaletica stradale, ritiene opportuni e necessari alcuni chiarimenti». Il riferimento è alla delibera sul nuovo piano della sosta (del 6 dicembre) a cui è seguita l’ordinanza del 31 dicembre: «L’amministrazione comunale – ancora la nota dell’amministratrice – all’esito dello svolgimento delle attività prodromiche all’entrata in vigore del piano, ordinava alla Bms l’attuazione dello stesso. Nelle more tuttavia l’ufficio Parcheggi Bms ed i dirigenti del Comune per competenza avviavano in ogni caso tutte le attività di aggiornamento dei parcometri e della segnaletica stradale. Ad oggi tutti i parcometri esistenti sul territorio sono già aggiornati ed i ticket che verranno stampati dagli stessi sono già allineati con orari e tariffe del nuovo piano della sosta». L’amministratrice unica di Bms, quindi, spiega che l’aggiornamento dei parcometri è stata relativamente semplice e tempestiva ma tanto non è evidentemente possibile per la segnaletica stradale e l’installazione di parcometri in zone di nuova individuazione dal momento che tale attività ha invece richiesto di mappare le nuove aree, individuare il numero di segnali da sostituire e/o rimuovere ed infine avviare il procedimento pubblicistico per l’individuazione del preventivo più vantaggioso.
La mancata consegna della segnaletica
Quest’ultimo, specifica Palladino, «è risultato essere quello di un’azienda umbra che non garantiva la consegna se non nel mese di febbraio», tenendo anche presente il problema delle festività. «Pertanto si è ad oggi in attesa di altro preventivo idoneo che garantisca tempi di consegna accettabili. Concluso l’acquisto dei 450 segnali e dei nuovi parcometri gli operatori saranno in grado di installare la segnaletica stradale ed i parcometri in tempi ristretti». Ci sono, poi, delle ulteriori repliche, una sul tema degli spazi «che si lascerebbero agli abusivi con rischi per i cittadini di richieste indebite di somme di denaro. La presenza di parcheggiatori abusivi è una assoluta costante in città a prescindere dall’odierna, contingente, problematica; è questione la cui risoluzione è demandata alle forze dell’ordine ed è questione che gli ausiliari del traffico Bms in un recente incontro con la sottoscritta -proprio in vista dell’entrata in vigore del nuovo piano della sosta – hanno fortemente posto come criticità e, spesso, ostacolo, al corretto svolgimento delle proprie mansioni».
Sanzioni e possibili ricorsi
Anche per questo, l’appello è per fare fronte comune . Per quel che riguarda, invece, possibili ricorsi contro le multe che fossero elevate in assenza di corretto posizionamento della segnaletica verticale, Palladino fornisce una notizia mai diffusa fino ad adesso: «Nessun danno legato a contestazioni di contravvenzioni illegittime sarà cagionato da chi scrive e dagli operatori Bms e dall’amministrazione comunale dal momento che è evidente che fino al posizionamento della segnaletica stradale con l’indicazione delle nuove tariffe gli ausiliari del traffico Bms hanno già avuto disposizioni di non elevare alcuna contravvenzione in tutti i casi in cui non vi sia allineamento tra la segnaletica e le nuove tariffe, garantendo così a monte trasparenza, legittimità e non contraddittorietà all’operato degli ausiliari del traffico e della pubblica amministrazione». Repliche che arrivano anche per i tanti interventi sul tema che si sono registrati: ad esempio, si era espresso in maniera critica l’ex assessore comunale allo Sport, Oreste Pinto, che sui suoi social ha criticato l’amministrazione scrivendo: «Hanno avuto tutto il tempo per intervenire e variare la cartellonistica, ma nulla è stato fatto. Ricorsi certi e rischio di richieste di risarcimenti danni in arrivo».
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