AGI – Il derby della Capitale è giallorosso. La Roma supera 2-0 la Lazio nel match valevole per la diciannovesima giornata del campionato di Serie A e conquista il suo secondo derby consecutivo: decisivi i gol di Lorenzo Pellegrini (che segna una delle reti più importanti della sua carriera, riconquistando il popolo giallorosso che lo acclamerà alla sua uscita dal campo) ed Alexis Saelemaekers. Il primo squillo della partita arriva dopo tre minuti con una conclusione di Kone, che viene agevolmente disinnescata da Provedel; i biancocelesti rispondono con Marusic, che però calcia alto.
Al 10′ la stracittadina si accende con la rete di uno degli uomini più attesi della serata, Lorenzo Pellegrini: il capitano giallorosso riceve da Saelemaekers, fa una finta e insacca la sfera in fondo al sacco con tiro a giro. I ragazzi di Claudio Ranieri vogliono sfruttare il momento positivo e tre minuti dopo ci provano con Hummels, il cui tiro viene deviato in corner. Al 18′ la Roma raddoppia con Alexis Saelemaekers che, dopo aver ricevuto palla da Dybala, prima si fa respingere la conclusione da Provedel e poi segna sulla ribattuta. La Lazio ha bisogno di una scossa e al 22′ e’ Dele-Bashiru a suonare la carica con una grande azione personale, che termina con la conquista di un calcio d’angolo. I biancocelesti iniziano ad avvertire un po’ di nervosismo e, in seguito ad alcuni interventi scorretti, rimediano tre ammonizioni nell’arco di pochi minuti. Nel finale di primo tempo la squadra di Marco Baroni si fa vedere dalle parti di Svilar, ma senza troppa convinzione. Si va a riposo sul parziale di 2-0
Nella ripresa l’allenatore biancoceleste prova a scuotere i suoi inserendo Dia e Tchaouna e in pochi minuti la squadra riesce a costruire delle chance interessanti con i tiri di Castellanos, Romagnoli e Rovella. Il più pericoloso è Guendouzi, la cui conclusione viene respinta da un attento Svilar. Al 58′ Pellegrini, servito da Dovbyk, cerca la doppietta personale ma trova l’opposizione con i pugni di Provedel. Un minuto dopo nell’altra metà campo Tchaouna non approfitta della sponda di Dia, sprecando un’ottima occasione per accorciare le distanze, a causa di una scivolata al momento del tiro. Al 69′ Castellanos lascia partire un insidioso diagonale, ma Svilar si distende ed evita problemi. Nel forcing finale dei biancocelesti Zaccagni sciupa una buona occasione, mentre Dia non trova la zampata vincente sull’assist di Nuno Tavares.
In pieno recupero si accende una mischia in seguito ad un duro faccia a faccia tra Hummels e Castellanos, che porta all’espulsione dell’attaccante argentino. Nonostante l’assedio conclusivo dei biancocelesti, la compagine giallorossa riesce a difendere il 2-0 e a portare a casa un prezioso successo. In virtù di questo risultato la Roma vince il suo secondo derby consecutivo e sale al decimo posto con 23 punti, mentre la Lazio resta quarta a quota 35. I giallorossi torneranno in campo domenica 12 gennaio al Dall’Ara contro il Bologna, mentre i biancocelesti saranno impegnati venerdì sera all’Olimpico contro il Como.
Le parole dei protagonisti
- Claudio Ranieri: “Adesso siamo squadra, ognuno sa quello che deve fare. I giocatori si aiutano l’uno con l’altro e mantengono le giuste distanze. Dobbiamo fare vedere che abbiamo passato ‘a nuttata’, dobbiamo iniziare a vedere un po’ di sole. Sarebbe tremendo non ripetere la prestazione a Roma. Dobbiamo lottare come questa sera. L’allenatore deve fare da controbilancio, i derby si caricano da soli. Io cerco solo di far stare i ragazzi sereni per dare tutto in campo”. “Quando arrivo in una squadra mi metto l’elmetto e vado lavorando come sono abituato – prosegue – portando serenità e chiedendo tanto a me stesso e ai giocatori. Ho cercato di ridare autostima, qui la qualità dei ragazzi è altissima ma va infarinata con la determinazione e la voglia di arrivare al risultato”.
- Marco Baroni: “Abbiamo preso due brutti gol. La squadra nel primo tempo è mancata di ritmo. La posizione del trequartista è troppo importante. Abbiamo fatto fatica nel cercare velocità di manovra e ad andare sugli esterni. Eravamo un po’ bloccati. La squadra nel secondo tempo ha fatto una partita da Lazio. Non possiamo fare a meno di giocare con ritmo, cosa che abbiamo fatto bene nella ripresa perché ho visto l’identità della mia squadra. Siamo dispiaciuti per i tifosi, ma ora dobbiamo ripartire. In attacco siamo un po’ in difficoltà per gli infortuni. Pedro era ancora out, Noslin l’ho forzato e non stava benissimo”. Sul calciomercato: “Mercato? Siamo attenti con la società e con il direttore. Noi stiamo cercando di far crescere dei giocatori, come Dele-Bashiru. Secondo me quanto parte da mediano fa molto meglio. Ci è mancato Vecino, siamo arrivati con degli infortuni che ci hanno messo in difficoltà, ma questo non deve essere un alibi”, afferma l’allenatore biancoceleste”.
- Gianluca Mancini: “Troppo bello festeggiare dopo la vittoria di un derby, è bellissimo vedere i tifosi felici. Sono la nostra spinta. Siamo contenti, ci voleva. Il derby è sempre speciale. Abbiamo fatto poco nel girone di andata, 23 punti per una squadra come questa sono pochi. Il derby deve darci una spinta in più per il girone di ritorno. Pellegrini? L’ho visto soffrire, gli ho detto di riprendersi stadio e tifosi e lo ha fatto in quindici minuti”.
- Alexis Saelemaekers: “È un’emozione incredibile. Avevo già giocato il derby di Milano, ma anche quello di Roma è qualcosa di speciale. Ora dobbiamo continuare cosi’. Sul pullman avevo detto a Pellegrini che avrebbe segnato. E’ stato un periodo difficile per lui, sono contento che abbia segnato”. “Ranieri? È una leggenda di Roma, ha ripreso il gruppo in un momento difficile. Ha alzato il livello della mentalità, abbiamo vinto anche per lui oltre che per i tifosi. Ripartiamo con tre punti importantissimi per il campionato”.
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