Nuovo bonus da 200€, attivo per la tua famiglia, ma solo se rispetti questa condizione fondamentale | Richiedilo subito

È in arrivo una cascata di nuovi Bonus per le famiglie, ma bisogna fare richiesta e avere alcuni requisiti

La nuova Legge di Bilancio 2025, approvata dal Consiglio dei Ministri e attualmente in fase di esame, introduce una serie di misure volte a sostenere il mondo del lavoro, la natalità e l’efficienza energetica, con un valore complessivo di 30 miliardi di euro. Tra i provvedimenti principali figurano incentivi per i giovani, le donne e le famiglie, oltre a bonus specifici per la ristrutturazione edilizia e l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza. L’obiettivo della manovra è quello di promuovere una crescita sostenibile, tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione e rilanciare l’economia attraverso una serie di agevolazioni fiscali e contributive. La versione finale del testo dovrà essere approvata entro il 31 dicembre per evitare il ricorso all’esercizio provvisorio, ma non si prevedono modifiche sostanziali rispetto al testo attuale.

Tra gli interventi di maggiore impatto vi sono quelli rivolti alle famiglie, con il rafforzamento del bonus asili nido e l’introduzione della Carta per i nuovi nati. Questa misura prevede un contributo di mille euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro, destinato alle prime spese legate alla nascita di un bambino. Parallelamente, il bonus asili nido potrà arrivare fino a 3.600 euro annui, indipendentemente dalla presenza di altri figli, e le somme percepite attraverso l’assegno unico non saranno più conteggiate ai fini ISEE. Anche il bonus mamme è stato ampliato per includere le lavoratrici autonome con almeno due figli e un reddito annuo inferiore a 40.000 euro, offrendo un’esenzione contributiva per tutto l’anno, estesa oltre i dodici mesi nel caso di tre figli.

Per quanto riguarda il settore edilizio, vengono confermati i bonus ristrutturazione ed eco-bonus con detrazioni al 50% per le prime case e al 36% per le seconde. Dal 2026, le aliquote diminuiranno rispettivamente al 36% e al 30%, mantenendo comunque incentivi significativi per la riqualificazione degli immobili. Parallelamente, il bonus mobili continuerà a sostenere l’acquisto di arredamenti e complementi d’arredo legati alle ristrutturazioni. Sono state introdotte agevolazioni fiscali anche per i fringe benefit aziendali, con un aumento dell’esenzione fino a 5.000 euro per i nuovi assunti che si trasferiscono a più di 100 chilometri dal luogo di residenza, a patto che abbiano un reddito inferiore a 35.000 euro nell’anno precedente all’assunzione.

Un ulteriore sostegno all’efficienza energetica è previsto attraverso il bonus elettrodomestici, che incentiva l’acquisto di apparecchi di classe energetica B o superiore, prodotti in Europa e accompagnati dal corretto smaltimento degli apparecchi sostituiti. Il bonus è limitato a un solo elettrodomestico per nucleo familiare e sarà finanziato con un fondo di 50 milioni di euro gestito dal Ministero per le Imprese e il Made in Italy. Questo provvedimento mira non solo a ridurre i consumi domestici e le emissioni di CO2, ma anche a sostenere il settore industriale e promuovere il riciclo responsabile dei vecchi apparecchi, rafforzando l’impegno verso una transizione ecologica.

Un nuovo bonus per il 2025: sostegno all’efficienza energetica

Il Governo italiano ha annunciato un nuovo bonus che entrerà in vigore nel 2025, con l’obiettivo di incentivare l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Questa misura fa parte di un pacchetto di sei emendamenti presentati in commissione Bilancio alla Camera e rappresenta un tassello importante della legge di bilancio attualmente in discussione. Il bonus si propone di promuovere la sostenibilità ambientale, incoraggiando la sostituzione di apparecchi obsoleti e il loro corretto smaltimento, oltre a sostenere il settore industriale e creare nuove opportunità occupazionali.

Il provvedimento prevede un contributo pari al 30% del costo d’acquisto di elettrodomestici appartenenti a classi energetiche non inferiori alla classe B. Per accedere al bonus, è necessario che i dispositivi acquistati siano prodotti in Europa e che il vecchio apparecchio venga smaltito seguendo le normative vigenti. L’importo massimo del contributo è fissato a 100 euro per elettrodomestico, ma per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, il sostegno economico può arrivare fino a 200 euro. Ogni nucleo familiare potrà usufruire del bonus per un solo elettrodomestico, garantendo così una distribuzione equa dei fondi disponibili.

Efficienza energetica e risparmio per le famiglie

Questo incentivo non solo offre un aiuto economico alle famiglie italiane, ma promuove anche l’acquisto di prodotti più sostenibili e meno impattanti sull’ambiente. L’efficienza energetica, infatti, è una delle principali strategie per ridurre i consumi domestici e le emissioni di CO2. Sostituire vecchi elettrodomestici con modelli di ultima generazione consente di abbattere i costi delle bollette e migliorare la qualità della vita, contribuendo al tempo stesso a un futuro più verde.

L’introduzione del bonus elettrodomestici per il 2025 rappresenta una risposta concreta alle esigenze delle famiglie italiane e una spinta per il settore produttivo nazionale. Incentivare l’acquisto di prodotti fabbricati in Europa valorizza il Made in Italy e tutela l’industria locale. Inoltre, la misura si inserisce in un contesto più ampio di lotta al cambiamento climatico e riduzione degli sprechi energetici. Con l’approvazione definitiva prevista entro la fine dell’anno, le famiglie potranno iniziare a pianificare i loro acquisti, sfruttando questo bonus per investire in apparecchi efficienti e sostenibili, contribuendo così a un risparmio a lungo termine e al benessere dell’ambiente.