Gubbio, piazza Quaranta Martiri e il piano delle opere pubbliche per cambiare il volto della città

GUBBIO – Progetti e cantieri aperti per cambiare il volto della città. La Giunta Fiorucci, insediata da metà luglio, si ritrova un’eredità importante sul fronte delle opere pubbliche, compresi mutui da svariati milioni per le compartecipazioni ai finanziamenti statali ed europei. Il cantiere dal maggiore impatto è in piazza Quaranta Martiri, che l’amministrazione comunale confida di vedere ultimato entro maggio per gli appuntamenti ceraioli. Da oggi la piazza sarà interdetta al traffico per chi scende dal centro storico attraverso via della Repubblica. Chiusura da questa mattina fino al 24 febbraio e comunque fino al termine della fase dei lavori. Entrano in vigore modifiche alla circolazione che sono destinate a stravolgere i collegamenti interni tra disagi e ripercussioni negative per le attività commerciali della zona.

Cosa cambia

Si va dal divieto di circolazione in via della Repubblica nel tratto compreso tra piazza Quaranta Martiri e via Massarelli, fino al tratto tra corso Garibaldi e via Massarelli, esclusi i veicoli di residenti e autorizzati per l’area afferente al tratto, i quali potranno raggiungere o allontanarsi dal luogo di destinazione percorrendo il tratto di via della Repubblica, compreso tra corso Garibaldi e via Gioia, a senso unico alternato a vista. C’è anche l’inversione del senso di marcia di corso Garibaldi nel tratto tra via della Repubblica e via Cairoli, con obbligo di svolta a sinistra verso corso Garibaldi per i veicoli provenienti da via Savelli della Porta, via della Repubblica, con obbligo di fermarsi e dare precedenza per chi proviene da via Repubblica-corso Garibaldi all’incrocio tra corso Garibaldi e via Cairoli. Sulla piazza, mentre infuriano le polemiche per lo smantellamento dei giardini grandi e piccoli con gli ambientalisti sul piede di guerra, la coalizione del sindaco Fiorucci parla di «spazio fondamentale da riconsegnare alla città per superare un progetto vuoto senza alcuna visione urbanistica, presentato in fretta e furia dalla giunta Stirati per potersi vantare di aver ottenuto 5 milioni dal Pnrr. Starà alle nostre capacità cercare di convertire questa ripavimentazione di una rotatoria giardino in qualcosa di migliore a beneficio della collettività».

Arconi e scuole

Il piano delle opere pubbliche della Giunta Fiorucci prevede di portare avanti il progetto di riqualificazione degli Arconi, messo a punto dalla precedente Giunta Stirati, grazie all’approccio «collaborativo con la Soprintendenza – spiegano le forze di maggioranza – che aveva bocciato il progetto. Solo per il lavoro dell’assessore all’Urbanistica, Spartaco Capannelli, questo parere è diventato positivo, sbloccando un intervento di 1,5 milioni di euro». Sono in via di completamento gli interventi sulle scuole in corso da anni, con l’integrazione di fondi dal bilancio comunale e nello specifico 410mila euro per la scuola Aldo Moro, 120mila per l’asilo di San Pietro e 70mila per il plesso di Padule. «Tutte somme non previste inizialmente – osservano Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Gubbio Civica – e necessarie per giungere al termine dei lavori e alla riapertura dei plessi a bambini e ragazzi».

Parcheggio di San Pietro

Previsto anche il completamento del parcheggio multipiano di San Pietro, sul quale sono stati dirottati dalla precedente Giunta Stirati altri soldi che hanno fatto ulteriormente lievitare i costi dal 2007 quando è partita l’operazione. Tra gli obiettivi di Fiorucci, raccolti dal predecessore Stirati, ci sono inoltre la realizzazione del museo degli Antichi Umbri e la riqualificazione di parco Ranghiasci (studiando una forma gestione), la bretella stradale di Madonna dei Perugini attraverso l’intesa con un privato in cambio dell’apertura della quarta stazione di carburanti nella ristretta zona.

La via e le Logge dei Tiratori

Verrà avviato il rifacimento di via XX Settembre e si prospetta a breve un ingente finanziamento ministeriale per il restauro dell’ex mattatoio comunale in via della Piaggiola. Prevista la riunificazione in un’unica sede degli uffici dislocati attualmente in 6 sedi diverse. Infine, la Giunta Fiorucci intende fare accordi con i privati per favorire interventi, come la riqualificazione delle Logge dei Tiratori di proprietà della Fondazione Perugia.