Speciale Fotografia: da Erwitt alla Fotografia Nomade

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Anche in questo 2025 la nostra attenzione sarà dedicata soprattutto ad espressioni d’arte contemporanee e possibilmente dalla forte originalità, ma per l’esordio nel nuovo anno abbiamo deciso di dedicare questo spazio interamente alla fotografia d’autore, del novecento, contemporanea o di reportage. Partiamo con un “grande classico”, gli scatti più iconici di Elliott Erwitt, proseguiamo ancora nel Novecento, con lo sguardo sugli italiani di Bruno Barbey e di Peter Hujar. Veniamo quindi al XXI secolo con la fotografia internazionale di Lin Zhipeng e con il Festival della Fotografia Nomade.

E’ stata inaugurata il giorno di Santo Stefano la nuova mostra agli Arsenali Repubblicani, dedicata ad uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, scomparso appena un anno fa, Elliott Erwitt (Parigi, 26 luglio 1928 – New York, 29 novembre 2023).

Elliott Erwitt. Icons presenta al pubblico 80 scatti iconici che catturano la storia, il costume e l’ironia del Novecento, con alcuni dei momenti più celebri immortalati dal fotografo, come l’incontro tra Nixon e Kruscev, l’immagine commovente di Jackie Kennedy al funerale del marito e il celebre incontro di pugilato tra Muhammad Alì e Joe Frazier. Accanto a queste fotografie storiche, il pubblico potrà ammirare i famosi ritratti di Marilyn Monroe, Che Guevara e Marlene Dietrich. Scopri di più.

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Palermo, Sicily, Italy, 1963. © Bruno Barbey – Magnum Photos

Dal 22 dicembre la Galleria Harry Bertoia di Pordenone presenta per la prima volta in Italia il progetto fotografico che il celebre fotografo francese Bruno Barbey (Marocco 1941 – Parigi 2020) realizzò in Italia fra il 1962 e il 1966 mentre studiava in Svizzera.

Circostanze dell’epoca impedirono la realizzazione di un libro negli anni seguenti, così Barbey pubblicò una prima versione di quest’opera solo nel 2002, con un’introduzione di Tahar Ben Jelloun. L’idea, alla base di questo progetto, era di “catturare lo spirito di una nazione attraverso le immagini” e creare un ritratto dei suoi abitanti. Da Nord a Sud, da Est a Ovest, Barbey fotografa tutte le classi sociali: ragazzi, aristocratici, suore, mendicanti, prostitute, figure archetipiche il cui fascino esotico ha contribuito a rendere così popolari i film di Pasolini, Visconti e Fellini in un immaginario internazionale. Scopri di più.

3. Dall’East Village di New York all’Italia: le fotografie di Peter Hujar

Peter Hujar, Orgasmic Man, 1969 20 x 16 in. © The Peter Hujar Archive/Artists Rights Society (Ars), Ny

E’ stata inaugurata nel mese di dicembre al Centro Pecci di Prato la mostra “Peter Hujar. Azioni e ritratti/viaggi in Italia“, dedicata al fotografo che fu figura di punta tra gli artisti, i musicisti, gli scrittori e la gente di spettacolo d’avanguardia nella scena culturale del centro di New York negli anni ’70 e nei primi anni ’80. Peter Hujar (nato nel 1934 a Trenton, New Jersey) muore nel 1987 per complicazioni correlate all’AIDS, lasciando una raccolta di fotografie complesse e profonde. 

Il percorso espositivo comprende 59 scatti di Hujar, tra cui un corpus di 20 immagini fotografiche realizzate durante i suoi viaggi in Italia, tra gli anni Cinquanta e Settanta, che restituiscono una visione inaspettata del nostro Paese in anni di grande trasformazione, dal Secondo dopoguerra al boom economico. Hujar in quegli anni ha avuto l’opportunità di visitare Firenze, Sperlonga, Palermo, Napoli, solo per citare alcune città. Durante questi viaggi, ha osservato le persone, il paesaggio e gli animali in modo da riflettere la complessità del Paese. Scopri di più.

4. Il diario fotografico di Lin Zhipeng in mostra a Milano

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Lin Zhipeng, Flower Rude, 2022, Stampa su Hahnemühle Photo Rag Fine Art 308 gr, 50×33cm, ed.1/10 a 10/10 ©Lin Zhipeng/ courtesy Glenda Cinquegrana Art Consulting (rip. parziale)

Giovedì 9 gennaio alle 18:30, Glenda Cinquegrana Art Consulting inaugura nella sua sede di Milano la prima mostra personale in Italia dedicata al fotografo cinese Lin Zhipeng. Free Love Chronicles presenta venticinque fra scatti celebri e immagini recenti del fotografo di Guangdong classe 1979. 

Il fotografo si fa conoscere con l’apertura nel 2003 di un blog intitolato North Latitude 23, in cui tutti i giorni pubblica le sue immagini accompagnate da testi, diventando in breve una celebrità prima del web e poi della fotografia internazionale. Nel corso dei vent’anni seguenti, questo progetto da semplice diario si è trasformato in un corpus fotografico ampio: i protagonisti della galleria di ritratti sono amici del fotografo o conoscenti conosciuti in rete, con cui l’artista stringe una connessione umana ed intima molto stretta attraverso il veicolo dell’immagine. Scopri di più.

5. A Campobasso torna Molichrom, il Festival della Fotografia Nomade

Foto di Alessio Romenzi

Molichrom 2025, foto di Alessio Romenzi

Dal 10 gennaio al 16 febbraio 2025 a Campobasso la fotografia internazionale e contemporanea torna protagonista grazie alla IV Edizione di “Molichrom: Festival della Fotografia Nomade“. In un momento storico segnato da guerre e crisi umanitarie globali, il Festival propone una riflessione profonda sulle conseguenze umane dei conflitti armati.

La mostra principale “L’ultimo Ballo: Vite sospese al tempo della guerra” vede protagonista il fotoreporter Alessio Romenzi, che attraverso i suoi scatti ci conduce nelle zone più calde del pianeta, documentando non solo gli scenari di guerra, ma soprattutto l’impatto devastante sui civili costretti all’esilio. Scopri di più.

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