Bomber vicini al professionismo e non solo: la Top 11 del girone d’andata è stupenda

Dal portiere che non ha saltato un minuto di gioco ed è una garanzia assoluta tra i pali, al bomber del campionato, ormai stabilmente in prima squadra e già nel mirino di numerosi club professionistici. E ancora, tra i migliori difensori del girone, spicca chi ha vissuto un cammino impeccabile fino al drammatico stop per un infortunio al ginocchio nella penultima giornata.

Tante storie, emozioni e talenti da raccontare in questa prima metà di stagione dell’Under 19 Nazionale. È il momento perfetto per fare il punto e scoprire i protagonisti della Top 11 del girone d’andata.

LA TOP 11 DEL GIRONE B

PORTIERE: SIMONE MARTINO (FOLGORE CARATESE)

13 presenze e 1170 minuti giocati. Cosa significa? Che lui, insieme a Cristian Raso del Gozzano, è il giocatore con più minuti in campo nella prima metà di stagione. Una costanza impressionante che riflette la fiducia totale riposta in lui dalla squadra. Ma non è tutto. Con quattro clean sheet all’attivo, si conferma tra i migliori portieri del girone, dimostrando solidità e leadership tra i pali. Una prima parte di stagione che parla chiaro: è una sicurezza per la Folgore Caratese e un punto di riferimento per tutta la squadra.

DIFENSORE: EDOARDO URIGNA (CLUB MILANO)

Quando Urigna è in campo, la sua presenza è impossibile da ignorare. Come lo si capisce? Dagli spalti, dove non manca chi mormora: «Quel terzino è devastante». E come dargli torto. Urigna è un concentrato di tecnica e determinazione: dribbla con sicurezza, recupera palloni cruciali e, più volte, salva i suoi da situazioni critiche. La sua intensità lo rende un incubo anche per gli avversari più ostici. Con 13 presenze e una media voto di 6.9, il classe 2007 si conferma uno dei terzini più incisivi e completi di questo girone d’andata.

DIFENSORE: TOMMASO RATTI (VOGHERESE)

Dodici presenze, poi lo stop. Durante la penultima giornata di campionato contro la Castellanzese, il terzino della Vogherese subisce un infortunio al ginocchio che lo costringe a lasciare il campo. Un colpo duro per lui e per la squadra, che però non lo dimentica: nella partita successiva, i compagni gli dedicano un gol, a dimostrazione di quanto sia fondamentale per il gruppo. Un terzino che segna due reti e lascia un’impronta così evidente non passa inosservato. Il 2025 – presto o tardi – lo vedrà tornare in campo e sarà di certo – ancora una volta – uno dei protagonisti da tenere d’occhio.

DIFENSORE: COSTANTIN GONDOR (VARESINA)

Classe 2007, lo scorso anno ha brillato al Torneo delle Regioni, quest’anno è uno dei pilastri del suo girone. La seconda miglior difesa del campionato porta anche la sua firma: con Gondor in campo, il reparto arretrato è una certezza. Decisivo in zona gol, impeccabile per lettura tattica, Gondor incarna il prototipo del difensore perfetto: affidabile, completo, e difficile da superare.

DIFENSORE: EDOARDO FERRARI (SANGIULIANO CITY)

Ferrari è uno dei punti fermi della miglior difesa del campionato, capace di subire appena 10 gol in 13 partite. Le 7 reti inviolate non sono casuali: il difensore centrale dimostra solidità, guidando il reparto con ordine e determinazione. Essenziale nei contrasti e attento nelle chiusure, dà equilibrio alla squadra e rende complicato qualsiasi attacco avversario.

CENTROCAMPISTA: LORENZO BELLADONNA (CASATESE MERATE)

Con 1159 minuti giocati, Belladonna si piazza al terzo posto per presenze in campo, dimostrando una continuità impressionante. Non è solo un centrocampista, ma un vero punto di riferimento per la squadra. I suoi 4 gol e una media voto di 6.8 raccontano solo in parte il suo valore: ordine, precisione e capacità di essere pericoloso in zona offensiva lo rendono uno dei giocatori più temuti dalle difese avversarie.

CENTROCAMPISTA: LORENZO LIGUORI (PRO SESTO)

A centrocampo comanda Liguori. Protagonista in quasi tutte le partite della Pro Sesto, dimostra costantemente la sua importanza per la squadra. Memorabile il suo gol contro la Folgore Caratese, arrivato a due minuti dalla fine per chiudere il match sul 3-1. Ordinato, affidabile e sempre presente: in mezzo al campo è uno dei riferimenti più solidi e tra i migliori del girone.

CENTROCAMPISTA: LEONARDO PIRAS (VARESINA)

Ex Como, le statistiche sono dalla sua parte: quarto per minuti giocati, ha disputato tutte le partite della sua Varesina, dimostrandosi una pedina imprescindibile. Non solo quantità, ma anche qualità: due gol messi a segno, uno contro il Gozzano e uno contro l’Arconatese, che confermano il suo contributo anche in fase offensiva.

ATTACCANTE: SEBASTIAN JELLA (CITTÀ DI VARESE)

Chiude il 2024 da protagonista assoluto: a due minuti dalla fine, Jella non sbaglia e firma il gol che vale tre punti preziosi per il Città di Varese. Con una media voto di 7 e con 9 reti segnate, è a un soffio dal bomber Rastelli, confermandosi uno degli attaccanti più incisivi del girone. Decisivo e determinante, Jella è molto più di un finalizzatore: è l’uomo su cui il Città di Varese potrà contare per alzare ulteriormente l’asticella nel 2025.

ATTACCANTE: DAMIANO RASTELLI (PRO SESTO)

Impossibile lasciarlo fuori da questa Top 11. Bomber tra i bomber, capocannoniere indiscusso del campionato e protagonista assoluto del girone d’andata. Dopo un avvio semplicemente travolgente, Rastelli si è guadagnato la chiamata in prima squadra e ha sostenuto un provino con il Como, confermando il suo enorme potenziale. Che Rastelli sia un fuoriclasse, ormai, è opinione condivisa ben oltre i confini dell’Under 19 Nazionale. Davanti alla porta è implacabile: ogni occasione si trasforma in una sentenza. Velocità, freddezza e una sicurezza disarmante lo rendono il prototipo del bomber perfetto.

ATTACCANTE: GIOSUÈ BERTONI (CLUB MILANO)

Bomber della capolista: bastano queste parole per descrivere l’impatto di Bertoni. Sempre presente nei momenti decisivi, contro la Folgore firma il gol del vantaggio, contro la Casatese evita una sconfitta che sembrava certa, e contro la Pro Sesto regala ai suoi tre punti fondamentali. Classe e precisione lo rendono un attaccante temibile, mentre il suo istinto davanti alla porta lo consacra come uno dei migliori del girone.

LA FORMAZIONE PERFETTA