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Videocorso del: 28 gennaio 2025 alle 10.30 – 12.30 (Durata 2 hh) Cod. Richiesto l’Accreditamento ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato la possibilità, per le imprese individuali, di optare per l’estromissione degli immobili strumentali non produttivi di reddito fondiario, come previsto dall’art. 43 del TUIR. Tale opzione riguarda gli immobili posseduti al 31 ottobre 2024 e avrà efficacia fiscale a partire dal 1 gennaio 2025, a condizione che l’estromissione venga effettuata nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2025 e il 31 maggio 2025.
L’articolo 5 del decreto legislativo 192/2024 ha riscritto l’articolo 54 del TUIR in materia di determinazione dei redditi di lavoro autonomo, accogliendo in gran parte le indicazioni contenute nella legge delega per la riforma fiscale, legge 111/2023; tra queste, l’introduzione di importanti novità in materia di operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali, che saranno oggetto di separata trattazione. Sotto molteplici aspetti, invece, le novità introdotte alla norma altro non sono che un riordino delle disposizioni preesistenti: l’articolo 54 del TUIR è stato suddiviso, dando origine agli articoli da 54 a 54-octies e l’intera disciplina viene rivista nel suo insieme; ulteriori articoli del TUIR vengono modificati per esigenze di coordinamento, ma tutto ciò senza che siano introdotte effettive novità rispetto al trattamento fiscale già in precedenza stabilito.
Il decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16 dicembre 2024 ed entrato in vigore il 31 dicembre 2024, ha ridefinito profondamente il regime impositivo dei redditi di lavoro autonomo. L’originario articolo 54 del TUIR, che disciplinava i redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni, è stato riorganizzato in una serie di nuovi articoli (da 54 a 54-octies).
La Legge di bilancio 2025 non si è limitata ad introdurre l’ennesima proroga per l’agevolazione fiscale riferita alla possibilità di rideterminare il costo fiscalmente riconosciuto di terreni (agricoli e edificabili) e partecipazioni (anche quotate) posseduti dai soggetti non imprenditori, ma ne ha disposto la messa a regime. Pertanto le persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti per i terreni/partecipazioni possedute al 1 gennaio di ciascun anno possono rivalutare il costo/valore d’acquisto, rilevante ai fini delle plusvalenze imponibili procedendo, entro il 30 novembre del medesimo anno, a giurare apposita perizia di stima ed a versare l’imposta sostitutiva pari al 18 del valore di perizia.
Dal 1 gennaio 2025 sono entrate in vigore le nuove Norme di comportamento del collegio sindacale, elaborate dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti. I documenti, destinati sia alle società quotate che non quotate, sono stati aggiornati per allinearsi alle recenti novità normative che interessano la governance aziendale e il ruolo degli organi di controllo.
Con la Circolare n. 1 del 3 gennaio 2025, l’INPS ha recepito il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 10 dicembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16 dicembre 2024, che stabilisce l’aumento del saggio di interesse legale al 2 annuo a partire dal 1 gennaio 2025. La variazione ha effetti diretti sul calcolo delle somme aggiuntive per i contributi previdenziali e assistenziali non versati e sugli interessi legali relativi alle prestazioni pensionistiche. 1.
Con il Messaggio n. 4468 del 27 dicembre 2024, l’INPS ha fornito importanti aggiornamenti sulla gestione delle domande di NASpI per i lavoratori che si trovano in malattia o infortunio al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1 marzo 2025, con l’obiettivo di accelerare i tempi di liquidazione delle prestazioni.
La Circolare n. 46 del 23 dicembre 2024 dell’INAIL illustra le disposizioni applicative relative alla riduzione dei premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per l’anno 2025, ai sensi dell’articolo 1, comma 128, della Legge n. 147/2013. La misura della riduzione è stata fissata al 14,80 per specifiche categorie di premi e contributi non ancora soggetti a revisione tariffaria.
Con il DPR n. 213 del 13 novembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 gennaio 2025, sono state introdotte modifiche significative al regolamento che disciplina la ripartizione della quota dell’otto per mille IRPEF gestita direttamente dallo Stato. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 22 gennaio 2025, aggiornando il precedente regolamento stabilito con il DPR n. 76/1998.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 30800 del 2 dicembre 2024, ha ribadito i principi di territorialità per i redditi da lavoro dipendente percepiti all’estero da soggetti residenti fiscalmente in Italia. Il caso riguardava l’applicabilità della Convenzione contro la doppia imposizione Italia-Stati Uniti e le modalità di detrazione delle imposte estere.
Con la Risposta n. 2/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull’applicabilità del regime di esenzione IVA previsto dall’articolo 36-bis del Decreto-Legge n. 75/2023, in relazione alla concessione in uso e gestione di un Palasport comunale a un’Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD). La questione riguarda la qualificazione delle prestazioni di servizi fornite e la possibilità di escluderle dall’imposizione IVA.
Il decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192, entrato in vigore il 31/12/2024, ha operato un ampio riordino della disciplina del lavoro autonomo di cui all’articolo 54 del TUIR, articolandone i contenuti nei nuovi articoli da 54 a 54-octies. Tale decreto, inoltre, ho introdotto un’innovazione da tempo attesa, con l’introduzione dell’articolo 177-bis del TUIR, in ragione del quale le operazioni straordinarie effettuate dagli esercenti attività professionale ed artistica godono ora, al pari di quanto era già previsto nell’ambito dei redditi di impresa, della neutralità fiscale.
Con il Decreto Direttoriale n. 371, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato gli elenchi definitivi degli enti ammessi e degli esclusi al beneficio del cinque per mille per l’anno finanziario 2024. Gli elenchi, elaborati sulla base delle regole tecniche previste, sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Ministero.
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