Si scinde la coppa in testa a questo raggruppamento, infatti adesso in vetta c’è una capolista solitaria, la SAE Scientifica Legnano, agevolmente vittoriosa, in uno dei due anticipi del sabato, sul parquet dell’Andrea Costa, alla fine costretta a soli 59 punti dall’ennesima gran prova in difesa della compagine di Piazza. I lombardi hanno 15 punti da Raivio, mentre nei padroni di casa, alla terza sconfitta casalinga consecutiva, 19 di Toniato. Con questo successo, a Legnano basta una vittoria nelle prossime tre per guadagnarsi il pass per le finali di Coppa Italia.
Legnano guarda tutti dall’alto in basso, complice la sconfitta della TAV Treviglio, tornata a conoscere l’amaro sapore della sconfitta dopo dieci vittorie di fila. A mettere ko la formazione di Davide Villa tocca alla Infodrive Capo d’Orlando, con i siciliani sempre in controllo della partita. Per la compagine di casa si tratta della seconda vittoria consecutiva, ottenuta grazie alla superiorità sotto le plance ed alle migliori percentuali rispetto ai lombardi, ai quali non bastano i 21, con 8/9 dal campo, di Marcius. Nei siciliani 17 di Jasaitis e 15 di Lucas Fresno.
Alle spalle, con quattro punti di ritardo, naviga la coppia composta dalla Paffoni Omegna e dai Blacks Faenza, entrambe a bersaglio. I piemontesi sbancano il parquet della Neupharma Virtus Imola, di tre lunghezze, capitalizzando il 26-16 del primo periodo. I romagnoli non riescono a sfruttare i 16 rimbalzi in più catturati, gap azzerato dalle migliori percentuali di Omegna che porta cinque uomini in doppia cifra, con Misters a 16, con 5/11 al tiro. Nella Virtus 19 di Masciarelli.
Molto più sofferto il successo di Faenza sulla Pallacanestro Vicenza, alla fine regolata con appena due punti di scarto, sul 91-89. Una vittoria, quella degli uomini di Garelli, arrivata quando tutto sembrava perso; Poletti e compagni erano sotto di 15 alla fine del terzo periodo, ma poi hanno scritto, nei 10’ finali, un parziale di 32-14 valso la clamorosa rimonta, con annessi due punti. Faenza porta sei uomini in doppia cifra, con Poletti a 21, con 7/14 dal campo, e Dincic a 18. Nei veneti 21 di Federico Ucles Belmonte, con 8/11 al tiro.
La rimonta non riesce invece alla Rucker San Vendemiano, sconfitta a domicilio dalla Rimadesio Desio, al secondo successo di fila. I lombardi scappano via nel secondo quarto, nel quale segnano un parziale di 24-11 che vale il +12 all’intervallo lungo. La Rucker prova a colmare il gap nel periodo finale, ma deve arrendersi al ciuff di Torgano a 17” dalla fine. A San Vendemiano non bastano i 19 di Oxilia (8/13) di fronte ai 13 di Tornari, che tira con 4/6 da oltre l’arco.
A causa della sconfitta, Antelli e compagni sono raggiunti, a quota 20, dalla grande rivelazione di questo girone di andata, la matricola terribile Fappiani Fidenza. La compagine guidata da Stefano Bizzozi incasella il terzo successo di fila regolando la Bakery Piacenza che pure era avanti di sei all’intervallo lungo. Nei secondi 20’, però, Fidenza concede agli emiliani appena 21 punti ed alla fine il referto dice 72-65 per i padroni di casa, che hanno 19 punti da Valsecchi e 18 da Levi Valdo. In casa Piacenza, che sconta anche il -12 nel computo dei rimbalzi, 16 di Klanskis, con 6/8 al tiro.
Trova un raggio di luce nel suo campionato grigio la Gemini Mestre, una delle grandi favorite della vigilia. Alla compagine di Ferrari basta un filo di gas per regolare, in trasferta, i Fiorenzuola Bees, in rottura prolungata. Con quella per mano di Rubbini e compagni sono addirittura sette le sconfitte consecutive di Fiorenzuola, adesso triste fanalino di coda, sai pure in buona compagnia. Per Mestre, maiuscola prova di Aromando 25 con 8/15 al tiro. Bene anche Reggiani (16), mentre nei padroni di casa si salva Sabic, a quota 17.
Vince in trasferta, sul campo della Novipiù Monferrato, anche la Moncada Agrigento, al termine di una partita epica. Per spezzare la parità sono occorsi addirittura tre tempi supplementari e 55’ di gioco, se non è un record poco ci manca. Al termine di un’autentica maratona, i siciliani la spuntano per 100-94 confermando il loro momento positivo, ben raccontato dalla serie di tre vittorie consecutive. Ai piemontesi, al terzo stop di fila, non bastano i 30 di Vecerina, con 12/20 dal campo, ed i 24 di Rupil. Nella Moncada 24 di Romano e 17 di Fabrizio Piccone.
In coda, successo pesante per la Logiman Crema sulla LuxArm Lumezzane; i lombardi guidano per tutto il confronto, conquistando così il terzo successo stagionale che vale l’aggancio, a quota sei, alla Virtus Ragusa ed ai Fiorenzuola Bees. Nella compagine di Giancarlo Sacco, che tira con il 61% da due punti, gran prova di Federico Pirani che ne mette 20 con 9/12 dal campo. 16 invece i punti di Valesin. In casa Lumezzane 18, con 7/14 al tiro, di Baldini.
Di platino, sempre nelle zone rosse della classifica, il colpaccio della AZ Pneumatica Saronno a Ragusa, in un rovente scontro diretto in chiave salvezza. I lombardi la spuntano dopo un supplementare, agganciato da Ragusa con una tripla di Bertocco a 18” dalla sirena finale. Per Saronno sono due punti d’oro, che valgono l’aggancio, a quota sei, ai rivali di giornata. Condottieri di Saronno Andrea Negri e Niccolò Giulietti, 19 per entrambi, gli stessi realizzati dal ragusano Vavoli, con 9/15 dal campo.
Photocredits: Raggisolaris Faenza
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