Brand Culturale, nuovi orizzonti per l’hub creativo: internazionalità, open forum itinerante e sinergie territoriali

Dopo un 2024 segnato da collaborazioni prestigiose e progetti di grande rilevanza, Brand Culturale, l’hub creativo nato in Umbria, si prepara a un 2025 di espansione e innovazione. Con una visione che intreccia tradizione e modernità, il nuovo anno promette di consolidare il ruolo di Brand Culturale come protagonista internazionale della creatività e del design strategico.

Bilancio L’anno appena concluso ha visto Brand Culturale distinguersi in ambiti diversi, con progetti che hanno saputo mettere in luce l’approccio unico dell’hub. Tra questi, alcuni esempi emblematici: la collaborazione con l’Ambasciata Italiana a Oslo, dove Brand Culturale ha dato vita a tre iniziative di promozione culturale che hanno intrecciato eccellenze italiane e narrazioni locali, rafforzando il valore della cultura come ponte tra territori; la collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia, nei progetti di rebranding, ufficio stampa nazionale e social media; progettazioni architettoniche per primarie compagnie italiane, che hanno dimostrato la capacità dell’hub di coniugare creatività sartoriale, rigore tecnico e una visione strategica su scala nazionale.

Un 2025 di aperture Il prossimo capitolo di Brand Culturale si apre con l’espansione internazionale. Oltre che Perugia e Milano, due nuove sedi a Malta e Lugano diventeranno punti di riferimento strategici: Malta, grazie alla sua posizione nel Mediterraneo, si pone come crocevia culturale e imprenditoriale, ideale per consolidare la presenza dell’hub in un’area dinamica e ricca di opportunità; Lugano, al confine tra Italia e Svizzera, rappresenta una porta d’accesso al cuore dell’Europa, con un tessuto economico e culturale che ben si presta al dialogo con il mondo imprenditoriale e istituzionale.

Forum per la cultura e lo sviluppo Tra le iniziative più ambiziose del 2025, il lancio di Be-Cult (www.be-cult.it) un open festival tour dedicato alla cultura come motore economico e sociale. Questo format innovativo e itinerante si svilupperà nei prossimi cinque anni, toccando Ambasciate e Istituti di Cultura in tutto il mondo. L’obiettivo è creare spazi di dialogo tra istituzioni, imprese e territori, esplorando il potenziale trasformativo della cultura e dimostrando come creatività e progettazione possano contribuire a uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

Umbria fonte di ispirazione Al centro della visione di Brand Culturale c’è l’Umbria, terra che rappresenta una costante fonte di ispirazione. “Non ci limitiamo a portare la nostra esperienza nel mondo, ma vogliamo che il mondo apprezzi in pieno ciò che questa terra ha da offrire” spiegano dall’hub. Da Francesco d’Assisi ad Alberto Burri, passando per Aldo Capitini e Brunello Cucinelli, l’Umbria incarna valori di autenticità, creatività e sostenibilità. Questi principi si riflettono in ogni progetto di Brand Culturale, che si pone l’obiettivo di raccontare l’Umbria come un modello universale, capace di coniugare bellezza e innovazione consapevole.

Nuove collaborazioni e possibilità Il 2025 segna anche l’ingresso di realtà affini all’interno dell’ecosistema di Brand Culturale, come Anonima Impresa Sociale, cinema PostModernissimo, MenteGlocale APS e Mg2 comunicazione, partner che condividono la passione per progetti unici e l’approccio multidisciplinare. Queste sinergie non solo arricchiranno il panorama creativo dell’hub, ma contribuiranno a rafforzare la sua capacità di affrontare sfide complesse con soluzioni innovative.

Approccio sartoriale per progetti unici Ogni progetto di Brand Culturale è concepito come un’opera unica, cucita su misura per le esigenze di interlocutori diversi. Architettura, branding, rigenerazione urbana, comunicazione ed eventi sono solo alcune delle discipline che si intrecciano nella visione dell’hub. “Lavoriamo con cura e attenzione, come un artigiano con il suo materiale” sottolineano da Brand Culturale, “perché crediamo che la creatività debba essere al servizio delle persone e dei luoghi”.

Futuro costruito su ponti e connessioni Con il lancio del forum internazionale, l’apertura di nuove sedi e una rete di collaborazioni in continua espansione, Brand Culturale guarda al futuro con ambizione e determinazione. Il 2025 non sarà solo un anno di crescita, ma un’occasione per costruire ponti, creare connessioni e portare nel mondo un modello di progettazione che unisce radici profonde e visione globale. Esportare i valori e la cultura dell’Umbria come strumento di diplomazia culturale ed economica, condividendo un messaggio di autenticità e innovazione. Con questa missione, l’hub creativo si prepara a scrivere un nuovo capitolo, in cui cultura e creatività si affermano come motori di cambiamento, trasformazione per generare una nuova consapevolezza culturale.