Venerdì 20 dicembre 2024 si è svolto, presso “Spazio Caroli 12” a Milano, l’evento “Costruire senso nel cambiamento”, organizzato da IAL Lombardia. L’iniziativa ha rappresentato un momento di riflessione e di confronto sul ruolo cruciale della formazione continua, della riqualificazione professionale e della partecipazione attiva, per la costruzione di un futuro sostenibile e inclusivo per i lavoratori e le comunità
La centralità del lavoro in un mondo che cambia
Durante la mattinata, il Segretario Regionale CISL Lombardia Enzo Mesagna ha partecipato alla tavola rotonda “Costruire senso nel cambiamento“
“La parola crisi, etimologicamente, racchiude sia il pericolo che l’opportunità. In una fase delicata come questa, dobbiamo chiederci: c’è ancora bisogno del sindacato? È una domanda legittima, considerando che ci troviamo di fronte a transizioni continue: tecnologica, ecologica, demografica e geopolitica. Queste trasformazioni non devono spaventarci, ma dobbiamo riconoscerne i rischi per affrontarli con responsabilità. Oggi vediamo un aumento della povertà, una crescente concentrazione della ricchezza e un indebolimento della coesione sociale. Questi sono segnali d’allarme che il sindacato deve cogliere per rimettere al centro il tema del lavoro. Il lavoro non è solo uno strumento di crescita personale, ma è il pilastro della nostra società democratica, come sancito dall’articolo 1 della Costituzione. Tuttavia, oggi il lavoro rischia di essere marginalizzato rispetto ad altre priorità, come la transizione ecologica e quella digitale. Il nostro compito è costruire una visione che tenga insieme le diverse dimensioni della vita: lavorativa, sociale e privata. Questo richiede una forte attenzione alla formazione, che non è solo un mezzo per acquisire competenze, ma anche uno strumento di democrazia. La formazione permette di dare dignità ai lavoratori e di prepararli ad affrontare le sfide del futuro. Già nel 1951, lo Statuto della CISL sottolineava l’importanza della formazione tecnica e professionale per il pieno impiego delle energie lavorative del Paese. Oggi questo principio è più attuale che mai. Infine, voglio sottolineare il valore della partecipazione. In un momento storico in cui si tende a centralizzare il potere, è fondamentale che i corpi intermedi, come i sindacati, siano coinvolti nelle decisioni a tutti i livelli: dalle aziende alle istituzioni regionali e nazionali. La partecipazione è lo strumento che ci permette di progettare insieme il futuro, evitando il rischio di un uomo solo al comando e costruendo una società più equa e coesa”, ha dichiarato
Il “laboratorio del futuro”
A chiudere i lavori è stato il Segretario Generale Aggiunto della CISL Lombardia Fabio Nava, che ha espresso un forte richiamo all’azione, sottolineando come le sfide del presente – dalla transizione digitale a quella ecologica, ma anche quelle che riguardano la società – debbano essere affrontate con coraggio e visione condivisa
“Abbiamo vissuto una giornata intensa, un autentico laboratorio di futuro, dove non ci siamo limitati a discutere di idee, ma abbiamo riflettuto su chi siamo e, soprattutto, su dove vogliamo andare”, ha affermato il Segretario, ribadendo l’impegno della CISL e di IAL Lombardia nel garantire che nessuno venga lasciato indietro
Le sfide del lavoro e della formazione
L’evento ha evidenziato come il sistema economico e produttivo stia attraversando una fase di stagnazione, caratterizzata da un aumento della domanda di competenze e della necessità di riqualificazione della forza lavoro
“Questo, però, non è il tempo della rassegnazione, è il tempo dell’azione. E noi possiamo e dobbiamo essere il catalizzatore del cambiamento. Cambiamento che è una chiamata al risveglio: non possiamo sempre sceglierlo, ma possiamo scegliere come interpretarlo, trasformandolo da minaccia a opportunità. Costruire senso nel cambiamento richiede il riconoscimento delle esperienze e delle necessità di ogni individuo. Nessuno costruisce senso da solo: è un processo collettivo che nasce dal dialogo, dalla condivisione di esperienze e dalla capacità di vedere negli altri non solo un riflesso delle nostre paure, ma anche una fonte di ispirazione”
Il ruolo di IAL nella riqualificazione e nella crescita
Lo IAL Lombardia è stato riconosciuto come un pilastro della trasformazione del mercato del lavoro. Non si tratta solo di un ente di formazione, ma di un motore di emancipazione sociale e di promozione della dignità lavorativa, perché “il lavoro deve essere non solo un mezzo di sostentamento, ma dignità, espressione personale e una leva per cambiare la vita delle persone. Ecco perché parliamo di un nuovo umanesimo del lavoro: un lavoro che non sia solo produttività, ma che dia valore alla vita”
Un welfare delle opportunità e la centralità della partecipazione
Accanto alla formazione, l’evento ha posto l’attenzione sul tema del welfare. Il Segretario Generale Aggiunto ha sottolineato come il welfare tradizionale non sia più sufficiente a rispondere alle nuove fragilità sociali, come precarietà, disuguaglianze di genere e lavoro povero. “Non vogliamo un welfare che si limiti a proteggere chi ce l’ha già fatta, ma un welfare delle opportunità, capace di offrire riscatto e speranza” ha dichiarato.
Infine, un ruolo di primaria importanza è stato attribuito alla partecipazione, vista come “linfa vitale della democrazia, che coinvolge lavoratori, imprese e comunità, superando le vecchie logiche del conflitto per costruire dialogo, progresso sociale e opportunità. Questo è il nostro impegno: portare la partecipazione ovunque, con formazione, dialogo e una comunicazione forte che mostri che con CISL e IAL il Paese può ripartire in modo nuovo”
Guardare al futuro con coraggio
L’evento si è concluso con un appello forte e chiaro: “Il futuro non nasce dalla rabbia, ma dal coraggio delle idee e dalla forza dell’azione. Noi crediamo che con la CISL un mondo più giusto sia possibile. Portiamo questa visione nei luoghi di lavoro e nelle comunità. Insieme, possiamo fare la differenza. Costruiamo, insieme, il futuro che il Paese e le persone meritano”, ha affermato il Segretario
CISL e IAL Lombardia continueranno a lavorare insieme per garantire dignità, inclusione e opportunità per tutti i lavoratori, dimostrando che il cambiamento è possibile quando c’è impegno collettivo
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link