Natale 2024, le proposte del fine dining a Firenze per il “fine anno”

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Fine anno e fine dining. Natale è ormai alle porte, il tempo avanza veloce fra le vetrine allestite e i tormentoni che riecheggiano per le strade e Firenze già da qualche tempo si è vestita con l’eleganza che da secoli la contraddistingue. Ogni angolo della città sembra raccontare una storia, fatta di arte, bellezza e quel tocco inconfondibile di tradizione che la rende ancor più affascinante durante le feste. Il vero cuore del Natale fiorentino si scopre però a tavola, tra pranzi e cene che celebrano la convivialità e l’amore per il buon cibo. Dai piatti della tradizione alle proposte più innovative, i ristoranti della città diventano i veri protagonisti di un viaggio capace di sorprendere e deliziare. Ecco dove vivere un’esperienza “stellare” nei migliori ristoranti della città gigliata.

Il Palagio e Onde – Four Season Hotel Firenze

Il Four Seasons Hotel di Firenze quest’anno ha raddoppiato la magia delle feste con una proposta ricca di eventi ed esperienze a Palazzo della Gherardesca e Palazzo del nero. Per la cena della Vigilia, Il Palagio – una Stella Michelin – e Atrium Bar, curati dall’executive chef Paolo Lavezzini e dal bar manager Edoardo Felsini, propongono un menù da sette portate che include specialità come gli Anolini ripieni di Parmigiano Reggiano in brodo vegetale, omaggio dello chef all’autentica ricetta della nonna, e altre prelibatezze come Cappone ripieno di mele cotogne, cavolo nero e tartufo nero, per un viaggio culinario unico tra le usanze italiane. (€190 a persona).

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A Palazzo del Nero invece, il nuovo ristorante Onde celebra l’antica tradizione italiana con la cena della Vigilia a base di pesce. Le cinque portate includono una selezione di antipasti, tra cui Mozzarella fior di latte e acciughe del Mar Cantabrico e Tartare di branzino con puntarelle all’aglio. A seguire, gli ospiti saranno deliziati da proposte come Gnocchetti di patate agli scampi e Pescato del giorno al vapore verdure, maionese leggera allo scalogno e limone. La serata si concluderà con delizie nella sala dessert, promettendo un dolcissimo finale. Il tradizionale Brunch domenicale si veste a festa per il giorno di Natale (180 euro a persona, champagne e vini inclusi) e Capodanno (150 euro a persona, champagne e vini inclusi), con i classici buffet e passaggi in cucina per scoprire i piatti più divertenti nel dietro le quinte dell’hotel.

Per festeggiare l’inizio del nuovo anno invece, Il Palagio e Atrium Bar propongono con una cena di gala da sette portate che si articolano fra Polpo alla brace, sedano rapa e chimichurri di erbe invernali, Tortellini della tradizione in brodo di gallina del Valdarno e Guancia di vitello brasata al Brunello, cremoso di patate, porro alla brace e tartufo nero pregiato. I brindisi continuano a Palazzo Del Nero nella splendida cornice del Salone del Conventino, con cocktail e DJ set (€470 a persona). L’ultima cena dell’anno da Onde, invece, è dedicata come di consueto al pesce, con cinque portate tra cui Fregola sarda, aragostella e champagne, Tortellini di branzino, brodetto di scoglio e seppioline arrostite e un irresistibile buffet di dolci per lasciarsi tentare prima di proseguire i festeggiamenti nel Salone del Conventino. (€380 a persona).

Atto di Vito Mollica e Salotto Portinari – Palazzo Portinari

Nel cuore di Firenze, all’interno di un luogo unico dove la tradizione è di casa, lo chef Vito Mollica propone ai suoi ospiti un’esperienza raffinata ma autentica per vivere in famiglia e con gli amici la magica atmosfera delle festività. Si parte la vigilia di Natale, con una doppia proposta da Atto di Vito Mollica (200 euro a persona, bevande non incluse) e Salotto Portinari (135 euro a persona, bevande non incluse). Il primo, come da tradizione all’insegna del pesce, propone un viaggio di 8 portate nei sapori dello stivale con piatti come le Capesante marinate con gazpacho di scarola, candele di Gragnano con scampi e salsa alla vodka e dentice ai carboni. Il secondo propone un percorso meno articolato nelle preparazioni ma sempre all’insegna della qualità della materia prima come per il risotto cacio e pepe con crudo di capesante e limone o il branzino arrosto con crema di cavolfiori e aglio nero.

Per il pranzo del 25 dicembre si rinnova la doppia proposta divisa fra Atto e Salotto Portinari (stesse formule della vigilia). I due menu, con lo stesso schema della sera prima, si dividono equamente la scena fra qualità e preparazioni articolate; questa volta uniti dal fil rouge della tradizione. Da Atto sarà infatti possibile degustare, fra le varie portate, tortellini in brodo di cappone con coriandoli di verdure e tacchinella della Valdichiana arrostita con castagne e cavoletti; mentre al Salotto Portinari i commensali assaggeranno tortellini in brodo di cappone e cappone ripieno di castagne e mela annurca.

La strada scelta dallo chef Mollica per il cenone di capodanno è invece quella dell’eleganza. L’offerta di Atto ( 430 euro a persona, 270 euro wine pairing) propone un viaggio di 9 portate tra cui granchio reale con carote e puntarelle, raviolo ripieno di pollo bianco del Valdarno al tartufo bianco e filetto di Wagyu al tartufo bianco. Salotto Portinari per la notte di San Silvestro ha organizzato una serata all’insegna della musica live e dj set. Voci, violino, sax, percussioni e pianoforte accompagneranno i commensali in un percorso musicale scandito dalle 8 portate del menu (280 euro, bevande non incluse) tra cui gli scialatielli con granchio reale e fagioli Sarconi e il brasato di guancia di chianina alla Rossini. E come da tradizione, dopo la mezzanotte, lenticchie e cotechino.

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Quest’anno, Saporium Firenze invita i suoi ospiti a vivere una performance culinaria ispirata alla filosofia farm-to-table di Borgo Santo Pietro. Portando gli ospiti stessi a diventare protagonisti del grande atto conclusivo nel loro viaggio alla scoperta della “Stagione che non c’è”. Il menù di Natale reinterpreta la tradizione con un tocco di creatività. Non è il pranzo di Natale della nonna, ma ne racchiude l’essenza, elevandola con passione: dal cappone farcito di castagne alle ostriche alla brace con passatelli e limone arrosto, fino al panettone con zabaione, ogni piatto reinterpreta i sapori di sempre con eleganza e stupore. Un’esperienza da condividere, gustare e ricordare. L’Atto Natalizio di Ariel Hagen è disponibile dal 24 al 28 dicembre al costo di 185 euro a persona – con abbinamento di 4 calici 95 euro, 6 calici 140 euro)

Per dare il benvenuto al 2025, lo chef Hagen ha pensato ad una proposta che potesse celebrare le stagioni, la terra e i nuovi inizi. Il menu, composto da 11 portate, propone vero e proprio viaggio prima del consueto brindisi di mezzanotte. Fra i piatti i commensali avranno la possibilità di assaggiare l’anguilla alla brace con porro e consommè, il raviolo con calamaretto spillo e carciofo morello e ancora la chiocciola con spinaci, mirtilli rossi e zabaione e la quaglia con tartufo nero e castagne. Il prezzo a persona è di 350 euro, con abbinamento vini su richiesta a 200 euro.

Santa Elisabetta – Hotel Brunelleschi

Il ristorante Santa Elisabetta, fresco di riconferma delle 2 Stelle Michelin e situato all’interno del Hotel Brunelleschi, in vista delle festività natalizie e di fine anno offre esperienze culinarie esclusive realizzate dallo chef campano Rocco De Santis. Per il pranzo di Natale l’offerta si snoda nelle sale dell’Hotel con un menu da 169 euro – abbinamento vino incluso- ma il vero appuntamento da non perdere è il cenone di capodanno, pensato e curato dallo chef Rocco che si svolge in una location unica al mondo: l’antica torre bizantina della Pagliazza sede del Santa Elisabetta.

Il menu affonda le sue radici in quelle dello chef, troviamo infatti piatti come l’anguilla laccata, Castagne, Tosazu e cime di Rapa proteina simbolo del natale partenopeo, ma non manca l’estro internazionale che contraddistingue l’intera proposta come l’ostrica beurre blanc di Calamaro, gel al Peperoncino e maionese al miso o il Wafer di Prosciutto di Anatra, gel di Teriyaki, Arancia e perlage di Tartufo. Per chiudere in dolcezza, prima del brindisi di mezzanotte – seguito da lenticchie e cotechino- non poteva che essere il Panettone artigianale all’Albicocca del Vesuvio IGP “Pelecchiella” realizzato dal Pastry Chef Francesco De Padova. Il percorso ha un costo di 599 euro a persona, bevande incluse.

La Leggenda dei Frati

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Ci sono i grandi amori, classici intramontabili che raccontano le origini della Leggenda dei Frati e c’è il desiderio di trovare nuove strade con cui esprimersi. C’è il legame con la terra, la stagionalità, la ricerca dei produttori e il desiderio di sperimentare. Quello organizzato per il Cenone di San Silvestro dallo chef Filippo Saporito e da Ombretta, sua compagna di vita, è un tripudio di materie prime preziose. Complesso ed elaborato, regala vette di sapore con piatti come i Plin di lepre, cacao parmigiano e tartufo oppure il tagliolino con calamaretti spillo, riduzione di mare e caviale. Come da tradizione, concluderà la cena il cotechino di babbo Mario, suocero dello chef, accompagnato da lenticchie con buccia d’arancia e vaniglia per un tocco esotico. Il costo è di 270 euro/persona, più 140 euro per abbinamento di vini e champagne.

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Enoteca Pinchiorri

All’Enoteca Pinchiorri, Riccardo Monco propone per il cenone di Capodanno un menu in 11 portate, che sin dal primo piatto – schiacciata e tartufo bianco – detta le sue regole e fa comprendere ai commensali il suo spessore. Particolare attenzione, oltre che alle minuziose preparazioni, è dedicata alla scelta delle materie prime: i commensali assaggeranno infatti piatti come la Scaloppina di ricciola alla salvia, testina di vitello tiepida alle spezie e misticanza di gamberi, Ravioli farciti di maionese di faraona arrostista con cicoria, pompelmo, aglio nero e olive dolci o ancora la Sella di capriolo alla Royale con sedano rapa e salsa al whisky. A 590 euro( persona, bevande escluse.

Relais Le Jardin – Hotel Regency

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All’interno dell’elegante dimora ottocentesca che accoglie l’Hotel Regency, lo chef Claudio Lopopolo firma un’offerta gourmet dedicata alle festività, con pranzi e cene caratterizzati da abbinamenti originali. Si parte col menu di Natale, disponibile anche per la cena della viglia, articolato in 5 portate che danzano fra l’antipasto di Capesante scottate al burro di cacao con lardo di Colonnata, spuma di patate alla vaniglia e polvere di salicornia; due primi: bottoni ripieni di rana pescatrice con foglia di cappero, limone candito e brodo di cacciucco alla livornese e il risotto al blu di bufala con ristretto di barbabietola e olio all’aneto prima di arrivare alla pancia di maiale, servita come secondo, con chutney di pera alla senape di Dijon, crema di cavolfiore e yogurt acido. A 95 euro/persona, pairing incluso.

Per il Cenone di San Silvestro, lo chef Lopopolo propone un percorso da 8 portate a 295 euro (pairing incluso): si comincia dal Carpaccio di ricciola con maionese vegana ai broccoli e astice in guazzetto con gazpacho di lattuga e olive taggiasche. Si prosegue con gnocchi di patate arrosto con spuma di cime di rape prima di assaporare il trancio di morone su crema di cavolo nero e il filetto di vitello al pepe verde. Dopo il dessert, mouse di nocciole con ganache al cioccolato, e il brindisi di mezzanotte, spazio alla tradizione con lenticchie e cotechino. Per il pranzo di Capodanno, Relais Le Jardin propone il buffet di Capodanno (110 euro/persona) con 7 angoli tra quello dedicato alle cruditè di mare fino alla pasticceria, passando dalla selezione di salumi e di formaggi, quello vegetariano e l’angolo internazionale (sushi, bao, dahl di lenticchie).

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Osmo Cucina – Hotel Floren

Per il pranzo di Natale, lo chef Marco Anselmi ha pensato a un menù che spazia tra antipasti come la Terrina di bollito nostrale, verdurine acetiche, midollo al pane aromatico, o il Panettone salato con albicocche candite, alga Kombu e burro di ostriche; primi come il Tortellino di ossobuco, cappelletto al Parmigiano liquido e Consommé di cappone speziato con tartufo; secondi come Carrè d’agnello, con carciofi e terrina di patata ed erborinato, per chiudere condessertcome Monte Bianco, Meringa al Rosmarino, mousse di Castagne, Gelato alla Vaniglia, Caffè e Marron Glacè, Panettone e cremoso al Mascarpone. A 100 euro, vini inclusi.

 
Per il Cenone di San Silvestro, ecco invece un menù (qui nel dettaglio) formato da antipasti, due primi – Chitarrina 30 tuorli, burro nocciola, lenticchie e cozze, seguito da Risotto al latte, polvere di cappero, cedro, liquirizia e bottarga – un secondo di Ricciola croccante con Pak Choi, cardi, limone candito e intingolo di Ponzu, e infine Passione al caramello, Parfait al cioccolato bianco caramellato, spuma al Moscato, noci di Macadamia, kumquat, maracuja e oro filato. A 200 euro, pairing incluso.

Binomio – Hotel Indigo Florence

Binomio, l’elegante ristorante e cocktail bar nel cuore di Santa Maria Novella, presso l’Hotel Indigo Florence, invita a festeggiare l’arrivo del 2025 con un cenone firmato dallo chef Donato Volpe, che riflette l’identità di Binomio. Il menù si apre con un benvenuto dello chef, che celebra i sapori del mare attraverso l’ostrica accompagnata da una granita al prosecco. Tra i primi spicca un risotto che combina la dolcezza della zucca con la sapidità degli scampi, impreziosito dal tocco sofisticato di caviale e plancton. Tra i secondi, si spazia dalla capasanta scottata servita con una vellutata di topinambur e l’insalata croccante di puntarelle, ed il cotechino con lenticchie, reinterpretato con eleganza. Il dessert chiude il percorso con una nota vivace, reinterpretando il classico panettone in un raffinato zuccotto al mandarino. La notte di San Silvestro sarà animata da musica dal vivo, e dopo il brindisi di mezzanotte la serata proseguirà con un DJ set esclusivo.

Irene Bistro – Hotel Savoy

Architettura storica, eleganza e accoglienza italiana a 5 stelle in un locale chic & smart, ispirato dal guru Fulvio Pierangelini con il resident chef Giovanni Cosmai. Qui il menù del cenone di Capodanno, che comprende piatti come l’Astice con fagioli zolfini, tartufo bianco e caviale, o il Dentice reale con finocchi caramellati, bietolina e agrumi, fino al Controfiletto di wagyu con zucca mantovana, funghetti e tartufo nero. A 380 euro/persona, vini esclusi.

Ville sull’Arno

Il ristorante “Flora & Fauno” del resort in zona Bellariva, un “secret place” perfetto e charmant, è affidato allo chef Kevin Mazzolin che si ispira alla tradizione toscana con spirito innovativo. Per il Cenone di Capodanno ha pensato a un menu con 5 portate e l’accompagnamento musicale dell’arpa di Chiara Trallori (159 euro/persona, bevande escluse).

Serrae – Villa Fiesole

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Fresco della prima stella Michelin conquistata, il ristorante guidato dallo chef Antonello Sardi offre tra Natale e Capodanno un viaggio tra i sapori autentici della Toscana e la magia delle colline fiesolane. Il Menù di Natale è un omaggio alla tradizione: ogni piatto esalta ingredienti locali con tocco di eleganza e innovazione. Antipasti raffinati aprono a primi piatti saporiti e a dolci natalizi artigianali. Per Capodanno, il menù del cenone combina i sapori del territorio a preparazioni moderne e creative, in un percorso culinario notevole. A mezzanotte, brindisi esclusivo con vista mozzafiato su Firenze.

La Torre – COMO Castello Del Nero

Guidato dallo chef Giovanni Luca Di Pirro, il ristorante La Torre – COMO Castello Del Nero (1 stella Michelin) invita i visitatori a immergersi nell’autenticità della campagna toscana, anche in inverno. Le proposte per Natale e Capodanno includono soggiorni e trattamenti benessere presso la Spa COMO Shambhala Retreat, mentre lo chef ha anche ideato un panettone limited edition, accanto ad altri tradizionali dolci delle feste come ricciarelli e cantucci home made. Fino al 15 gennaio l’hotel propone agli ospiti una speciale Restorative Wellness Offer, che include uno sconto del 20% sulla migliore tariffa disponibile e un voucher di 100 euro da usare su un trattamento Restorative, durante il soggiorno.



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