Addio Lidl, sta arrivando il nuovo discount che rischia di metterlo KO: prezzi bassissimi ma dov’è la fregatura?

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Arriva un nuovo supermercato lowcost destinato a soppiantare la tanta amata Lidl, preoccupazione tra i consumatori

Per gli amanti della Lidl e delle sue imperdibili offerte arriva la brutta notizia. Non sarà più possibile fare la spesa a basso costo e molte famiglie si ritroveranno i serie difficoltà. Negli ultimi anni, il settore dei discount ha affrontato sfide significative legate all’aumento dei costi lungo l’intera filiera produttiva. Materie prime più care, rincari energetici e spese logistiche hanno imposto alle catene di trasferire i maggiori oneri sui prezzi di vendita. Questo ha portato i discount a registrare, nel 2023, rincari medi del 15%, superiori al +12,6% dei supermercati tradizionali. Il modello dei discount è rimasto comunque competitivo, con prezzi medi inferiori a quelli dei supermercati, come dimostrano esempi significativi su bibite e legumi in scatola.

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Il 2024 segna una svolta per i discount, tornati ad essere un’opzione di risparmio prioritario per le famiglie italiane. Secondo Altroconsumo, i prezzi nei discount sono aumentati solo dello 0,25%, contro l’1,7% di supermercati e ipermercati. Grazie a questo contenimento dei costi, una famiglia che sceglie di acquistare principalmente nei discount può risparmiare dai 1.600 ai 2.600 euro l’anno, soprattutto grazie alla vasta presenza di prodotti a private label, una strategia che permette di offrire prezzi più bassi senza sacrificare la qualità.

Per ridurre i costi e controllare l’intera filiera, molte catene di discount stanno diventando esse stesse produttrici dei beni venduti. Lidl, ad esempio, attraverso la sua divisione Schwarz Produktion, è oggi uno dei maggiori produttori alimentari in Europa. Con una rete produttiva che spazia da gelati a prodotti da forno, da cioccolato a caffè, Lidl garantisce qualità e competitività per i propri punti vendita in oltre 30 Paesi. Questo modello produttivo si estende anche alla logistica, con investimenti in società di trasporti e persino in compagnie di spedizione, rafforzando la sua capacità di gestire costi e approvvigionamenti.

La strategia di integrazione verticale dei discount, sebbene efficace, solleva timori tra le aziende alimentari. Con Lidl e altri hard discount che producono direttamente molti dei prodotti sugli scaffali, i fornitori tradizionali rischiano di perdere spazi di mercato significativi. Il cambiamento in corso non solo ridefinisce le regole del gioco nel settore alimentare, ma potrebbe avere un impatto duraturo sulla filiera produttiva globale.

Primaprix: il nuovo colosso che sfida Lidl

Il panorama della grande distribuzione in Italia si arricchisce con l’arrivo di Primaprix, un nome già noto in molti Paesi europei per il suo modello di business distintivo. La catena punta su un assortimento limitato ma di alta qualità, caratterizzato principalmente da marchi propri e da una politica di prezzi estremamente competitiva. Questo approccio innovativo, unito alla capacità di eliminare gli intermediari nelle trattative con i produttori, permette a Primaprix di offrire prodotti a prezzi che promettono di scuotere il mercato italiano del discount.

Primaprix si distingue non solo per i prezzi aggressivi, ma anche per l’attenzione alla qualità e alla sostenibilità. La sua offerta include una selezione di prodotti freschi, biologici e sostenibili, caratteristiche che attraggono sempre più consumatori sensibili a questi valori. La catena ha già pianificato un’espansione rapida e mirata in Italia, con l’apertura di diversi punti vendita in aree strategiche. Questa mossa potrebbe ridefinire le dinamiche della concorrenza, obbligando colossi come Lidl, Eurospin e Aldi a ripensare le loro strategie.

Addio Lidl- foto sito ufficiale Promaprix

La reazione del settore della grande distribuzione

Con l’ingresso di Primaprix, il settore del discount italiano si prepara a vivere una fase di competizione senza precedenti. Lidl, leader indiscusso fino ad oggi, dovrà probabilmente ampliare la sua offerta o abbassare ulteriormente i prezzi per mantenere la sua quota di mercato. La qualità e la sostenibilità, da sempre punti di forza di Lidl, potrebbero essere spinte ancora di più, introducendo nuove linee di prodotti per attirare una clientela sempre più esigente.

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L’arrivo di Primaprix rappresenta una grande opportunità per i consumatori italiani, che potranno beneficiare di una maggiore varietà di prodotti e di una riduzione dei prezzi grazie alla crescente concorrenza. Le catene di supermercati esistenti, pressate dal nuovo sfidante, dovranno migliorare le loro offerte per non perdere terreno. Questo scenario, sebbene sfidante per i protagonisti del settore, promette di portare notevoli vantaggi in termini di qualità, convenienza e scelta per il pubblico.



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