24 Dicembre 2024
Il 2025 porta un’importante evoluzione per chi vuole rendere la propria casa o azienda più efficiente dal punto di vista energetico: il Conto Termico 3.0. Questo incentivo statale punta a semplificare l’accesso ai contributi per interventi che migliorano l’efficienza energetica e favoriscono l’uso delle energie rinnovabili. È un’occasione per privati, aziende ed enti pubblici di risparmiare sui lavori e contribuire a un futuro più sostenibile.
Cos’è il Conto Termico 3.0?
Il Conto Termico 3.0, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), è un sistema di incentivi pensato per supportare piccoli interventi che:
Rispetto alle versioni precedenti, questa nuova edizione rende tutto più semplice e amplia le possibilità di accesso, includendo un numero maggiore di interventi e beneficiari.
Cosa c’è di nuovo nel 2025?
Le principali novità introdotte con il Conto Termico 3.0 sono:
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Nuovi beneficiari: anche gli enti del terzo settore possono accedere agli incentivi, come le pubbliche amministrazioni.
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Copertura più alta: i massimali di spesa sono stati aggiornati per coprire fino al 65% dei costi, e in alcuni casi arrivano al 100%.
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Accesso agli edifici privati non residenziali: ora gli incentivi sono disponibili anche per edifici privati.
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Nuove opportunità:
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Installazione di pannelli fotovoltaici con batterie per accumulo.
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Colonnine di ricarica per auto elettriche abbinate a pompe di calore.
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Chi può richiedere l’incentivo?
Le categorie di beneficiari includono:
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Pubbliche amministrazioni: per interventi di efficienza energetica o produzione di energia rinnovabile.
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Privati e aziende: per migliorare le proprie abitazioni o sedi operative con interventi energetici.
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Enti del terzo settore: ora equiparati alle pubbliche amministrazioni.
Quali interventi sono coperti?
Ecco gli interventi incentivabili con il Conto Termico 3.0:
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Sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con soluzioni efficienti (pompe di calore, caldaie a condensazione).
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Installazione di collettori solari termici per acqua calda sanitaria.
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Sistemi ibridi che combinano tecnologie per ottimizzare i consumi.
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Pannelli fotovoltaici con accumulo di energia.
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Colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Come accedere agli incentivi?
Per ottenere il contributo devi seguire questi passaggi:
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Registrati sul portale GSE: crea un account e compila il modulo.
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Carica i documenti richiesti: entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
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Attendi la valutazione: se approvata, il GSE accrediterà l’incentivo sul tuo conto.
Vantaggi per i consumatori
Il Conto Termico 3.0 rappresenta un’opportunità significativa per i consumatori italiani, sia privati che pubblici. Tra i principali vantaggi si possono evidenziare:
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Risparmio economico: grazie agli incentivi, è possibile coprire una parte significativa dei costi di intervento, riducendo l’investimento iniziale richiesto e quindi risparmiando.
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Riduzione dei consumi energetici: gli interventi incentivati permettono di migliorare l’efficienza energetica degli edifici, con conseguenti risparmi in bolletta.
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Sostenibilità ambientale: l’utilizzo di fonti rinnovabili e l’adozione di tecnologie più efficienti contribuiscono a diminuire le emissioni di CO₂.
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Incremento del valore immobiliare: gli interventi di riqualificazione energetica migliorano la classe energetica degli edifici, aumentandone il valore sul mercato.
Tabella riepilogativa degli interventi incentivabili
Intervento |
Massimale di spesa coperto |
Beneficiari principali |
Sostituzione impianti di climatizzazione |
Fino al 65% |
Privati, PA, enti del terzo settore |
Installazione di collettori solari termici |
Fino al 65% |
Privati, PA, enti del terzo settore |
Sistemi ibridi a pompa di calore |
Fino al 65% |
Privati, PA, enti del terzo settore |
Impianti fotovoltaici con accumulo |
Fino al 65% |
Privati e imprese |
Colonnine di ricarica per veicoli elettrici. |
Fino al 65% |
Privati e imprese |
Conclusione
Il Conto Termico 3.0 rappresenta un elemento fondamentale per accelerare la transizione energetica in Italia, offrendo strumenti concreti per migliorare l’efficienza energetica e aumentare l’uso di fonti rinnovabili. Grazie a questi incentivi, consumatori e imprese possono ridurre i costi iniziali degli interventi, contribuendo al tempo stesso alla lotta contro i cambiamenti climatici e al miglioramento del patrimonio edilizio nazionale. Una scelta strategica per un futuro sostenibile.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/
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