Lieto evento e proposta di nozze insieme. Lui: «In combutta con le ostetriche», lei: «Ormai me l’ero messa via…»

La storia

Body sul neonato con la richiesta di matrimonio, il racconto dei protagonisti

Prima la gioia incontenibile per la nascita del piccolo Liam, poi la proposta di matrimonio alla sua amata compagna che appena due ore prima lo aveva reso papà.

A Leonardo Berto, operaio 26enne di Piovene Rocchette (Vicenza), non bastava la felicità di aver suggellato l’amore per la sua compagna Denise Covone con l’arrivo di quel frugoletto tanto desiderato dopo tre anni insieme, di cui due di convivenza. Quel giorno doveva essere, se possibile, ancora più indimenticabile. Così, subito dopo il parto cesareo, avvenuto il 13 dicembre all’Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Mater Salutis di Legnago – reparto scelto da Denise proprio per poter eseguire il cesareo consigliatole dalla ginecologa che l’ha seguita durante la gravidanza – Leonardo ha deciso di chiederla in sposa organizzando una domanda di matrimonio in piena regola, con tanto di anello.

A fare da messaggero, aiutando il papà in un momento già di per sé carico di emozioni, ci ha pensato proprio Liam che per l’occasione ha indossato un body bianco con la dolcissima scritta «Mamma, vuoi sposare il mio papà?», attorniata da cuoricini rossi.

Gli auguri di Zaia

La vicenda, decisamente insolita tanto da aver commosso non solo la coppia protagonista ma anche il personale della Uoc di Ostetricia e Ginecologia, è stata resa pubblica dal presidente della Regione Luca Zaia con un post. «Un gesto pieno d’amore», ha scritto il governatore del Veneto, «che ha reso il lieto evento ancora più magico. A Denise, Leonardo e al piccolo Liam vanno i miei migliori auguri per una vita piena di felicità, salute e amore».

La proposta di Leonardo a Denise, anche lei 26enne, impiegata nativa di Rovigo, è avvenuta subito dopo la nascita del bambino, nella stanza di Ostetricia dove la neo mamma aveva appena terminato le sue prime due ore di contatto pelle a pelle con Liam. Con la complicità di ginecologi e ostetriche, Leonardo ha messo in atto il suo piano.

Il racconto del papà

«Già pochi minuti dopo il parto», spiega il neo papà e futuro sposo, «ho rivelato alle ostetriche le mie intenzioni. Tutto il personale ne è stato entusiasta, anche perché in reparto non avevano mai assistito ad un evento simile. Al termine del pelle a pelle, le ostetriche hanno prelevato il piccolino per riportarlo al nido. Lì lo hanno vestito con lo speciale body che avevo preparato giorni prima con l’aiuto di Devid, il fratello di Denise. Poi, scortato da tutto lo staff del reparto, è toccato a me entrare nella stanza di Denise con la culla di Liam».

«Le ho dato in braccio il bimbo in modo che leggesse la scritta», prosegue il giovane, «e poi le ho fatto la domanda dandole l’anello con l’accompagnamento di Liam che proprio in quell’istante si è messo a piangere. Avevo il cuore a mille, ma ero felice perché finalmente ce l’avevo fatta. Era un po’ che pensavo a come proporle di sposarmi, ma ho deciso tutto solo 48 ore prima. Volevo che quel giorno, già di enorme felicità, potesse essere ancora più incredibile».

Il racconto della mamma

All’apice della gioia, la neo mamma e futura sposa, non nasconde la sua emozione, ma anche la sua meraviglia.

«Di nozze in realtà gli ho sempre parlato solo io», rivela Denise, che al momento della proposta, prima di dire sì, è rimasta senza parole, «mentre lui, pur affettuoso, non si era mai esposto troppo. La priorità di entrambi è stata, fin dall’inizio della nostra storia, la nascita di un figlio. Solo dopo questa, ci eravamo detti, avremmo potuto sposarci. Tanto che durante la gravidanza io ero tornata diverse volte sul discorso, senza ricevere risposte precise. A dire il vero, me l’ero anche messa via. Invece Leonardo, di solito riservato, ha saputo stupirmi: non mi sarei mai aspettata un gesto simile. La data del matrimonio? Non l’abbiamo ancora fissata, ma speriamo possa essere entro il 2025».