La ritirata silenziosa: perché i giovani abbandonano Facebook e Instagram

La tendenza ad essere poco social da parte dei giovani

Dal Mondo – In questo anno che sta per finire si è parlato molto poco di un esodo del mondo digitale, mi riferisco ad un fenomeno che interessa moltissimi giovani appartenenti alla cosiddetta Generazione Z, in quanto si sta verificando un progressivo ed a quanto pare inesorabile abbandonando di alcune piattaforme social che hanno dominato l’ultimo decennio il panorama della condivisione in rete, in particolar modo Facebook e Instagram. Tale migrazione si rivela non tanto come una semplice tendenza, ma di un vero e proprio cambiamento profondo nelle abitudini online dei nativi digitali, che a mio avviso preferiscono e cercano esperienze più autentiche rispetto a quelle offerte dei social più importanti.

Ma cosa spinge i giovani ad allontanarsi da Facebook e Instagram? Quali sono le piattaforme che li attraggono maggiormente in questo momento? E quali sono le vere motivazioni di questo cambiamento al fine della scelta dei nuovi social media?

Tutte queste domande sono più che legittime al fine di poter comprendere a fondo cosa effettivamente sta accadendo, si rende necessario, addirittura doveroso dare un’occhiata alla altre piattaforme presenti nel panorama social al fine di avere una visione di cosa offrono ai loro utente, quantomeno per conoscere alcune interessanti peculiarità.

Basta pensare ad esempio il social TikTok, che negli ultimi tre anni ha avuto un aumento di popolarità esponenziale non indifferente, infatti, su questa piattaforma i ragazzi hanno la possibilità di divertirsi condividendo video spontanei, senza l’ausilio di filtri, mostrando la loro vita di tutti i giorni, le loro passioni, i loro talenti ed interagendo tra di loro sempre con la pubblicazione di video. Niente a che vedere con la pubblicazione di foto spesso filtrate di Instagram, dove tutti mirano quasi sembrasse una gara continua a chi riceve più like.

Un altro esempio in forte crescita è la piattaforma BeReal, un social molto recente che sta iniziando a prendere piede, esso si basa su un’idea molto semplice: ogni giorno, a un’ora a caso, quindi non crea una routine oraria come spesso accade per gli altri social, l’app ti chiede di scattare una foto di quello che stai facendo, senza filtri e senza pose. Va specificato inoltre che questo social non prevede la possibilità di aggiungere il classico “mi piace” ad un contenuto condiviso, in quanto stessa cosa vale per i filtri in quanto non è consentita l’applicazione di nessuno dei tipici filtri fotografici o la modifica delle foto scattate, non vi sono pubblicità o conteggi di follower.

Un ulteriore esempio è Twitch una piattaforma nata prevalentemente per tornei di videogiochi fatte da Gamers professionisti o amatoriali e molti altri contenuti sia live che registrati, questo ha fatto crescere la sua popolarità proprio in virtù dei giocatori presenti che facendo ciò che gli piace di più sono diventati dei veri e propri influencer con cui è possibile interagire sul momento.

Quindi se immaginate di essere un giovane di oggi, abituato a migliaia di stimoli ed un flusso incessante di novità. Aprite l’app di Facebook o Instagram e cosa ci trovate? Le solite storie, i soliti post, sembra di essere in un loop temporale infinito, dove tutti imitano gli altri prima di loro, pertanto la cosa genererebbe non poca noia e stimoli quindi molta insoddisfazione, così facendo alla lunga una situazione del genere stancherebbe chiunque.

Un’altra possibile causa per l’abbandono di queste piattaforme può essere dovuta ai numerosi casi di cyberbullismo e alle frodi che purtroppo in molte situazioni i pirati informatici hanno sfruttato queste piattaforme per i loro scopi ai danni degli utenti spesso giovanissimi.

A mio avviso questi sono solo alcuni dei motivi per cui i più giovani tendono a lasciare queste piattaforme social, in quanto si sono stufati della noia e della negatività, essendo una generazione alla continua ricerca nuovi stimoli.

Fortunatamente il mondo digitale con le sue innumerevoli potenzialità offre tante valide alternative. Una piccola inversione di tendenza dopo un periodo buio per l’intera umanità verso l’aria aperta

Magari è solo una fase, magari è l’inizio di un cambiamento molto più profondo. Di sicuro, è un segnale importante che le piattaforme social non dovrebbero ignorare se intendono rimanere attivamente tra gli interessi dei navigatori della rete giovanissimi e non solo. Un segnale questo che potrebbe essere la voglia di staccare la spina, di uscire dal mondo virtuale e tornare a vivere davvero. Di usare il tempo per coltivare amicizie vere, quelle fatte di interazione face to face, confidenze e momenti condivisi dal vivo insieme, senza l’ausilio della tecnologia a portata di click fatta di like e commenti e non soggetti continuamente al giudizio degli utenti per le attività che si postano on line.

Image by Gerd Altmann from Pixabay

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