Tutto esaurito per la grande sfida all’Olympiacos

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


L’ultima partita di EuroLeague del 2024 è anche la prima della seconda metà della regular season. A Milano, arriva una delle grandi favorite, l’Olympiacos Pireo, che ha giocato le Final Four in ognuna delle ultime tre stagioni, giocando la finale del 2023. Nel tentativo di tornare a vincere un titolo, l’ultimo risale al 2013, in estate ha confezionato un mercato di altissimo livello riportando a casa l’ex MVP Sasha Vezenkov, oltre a firmare Evan Fournier, bomber francese che ha alle spalle una solida carriera NBA. Inoltre, l’Olympiacos non ha rinunciato a nessuna delle sue stelle e aspetta il recupero di Keenan Evans, proveniente dallo Zalgiris, firmato ma ancora alle prese con il proprio percorso di recupero da un infortunio al ginocchio. Attualmente, l’Olympiacos è una delle squadre al comando di una classifica cortissima in cui il primato e la zona “morta”, ovvero senza accesso ai play-in, sono separati da due vittorie appena con 17 gare da giocare. L’Olympiacos è primo con 11 vittorie; l’Olimpia è nona con nove successi che sono gli stessi di decima e undicesima in classifica (due squadre che ha battuto negli scontri diretti). Dopo sei successi in fila, otto di nove, l’Olimpia è caduta due volte la scorsa settimana, inclusa una dolorosa sconfitta di un punto, all’ultimo tiro, con il Bayern Monaco. Questo accresce l’importanza della partita con l’Olympiacos, comunque difficilissima a prescindere. L’Olympiacos ha enorme profondità e la possibilità di ruotare più giocatori nello stesso ruolo o modificare gli assetti. A causa dell’assenza di Nikola Milutinov (miglior rimbalzista d’attacco della competizione) schiererà per la prima volta Nathan Mensah nel ruolo di centro in alternativa a Moustapha Fall (primo nel tiro da due punti) contro cui l’Olimpia non potrà schierare Josh Nebo e dovrà quindi mischiare le carte sapendo che la coppia LeDay-Mirotic ha comunque prodotto la striscia vincente. Si giocherà in un Unipol Forum tutto esaurito.

NOTE – Olimpia Milano-Olympiacos Pireo si gioca giovedì 26 dicembre alle ore 20:30 all’Unipol Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti rimanenti.

GLI ARBITRI – Tomislav Hordov (Croazia), Uros Nikolic (Serbia), Arturas Sukys (Lituania).

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo una delle squadre più regolari di questa EuroLeague, una squadra che è molto aggressiva in difesa e molto equilibrata in attacco dove usa tanti passaggi al fine di liberare i migliori tiratori. Noi ci teniamo a giocare una bella partita, vogliamo riprendere il nostro cammino e soprattutto regalare una bella prestazione ai nostri tifosi che ultimamente ci sono stati molto vicini riempiendo l’arena come sarà anche questa volta”.

Shavon Shields contro Thomas Walkup

OLYMPIACOS OUTLOOK – L’Olympiacos ha trovato stabilità utilizzando nel quintetto iniziale Thomas Walkup, Evan Fournier, Kostas Papanikolau, Sasha Vezenkov e Moustapha Fall. Walkup nelle ultime 169 gare giocate è partito in quintetto 168 volte, unica eccezione è stata la prima gara di questa stagione. Produce 4.5 punti e 4.8 assist di media, ed è uno dei migliori difensori perimetrali della competizione. Evan Fournier, due volte argento olimpico con la Francia, tornato in Europa dopo 12 anni e 704 partite NBA, è sempre stato in quintetto qualche volta da guardia, altre volte da ala piccola nominale. Sta segnando 15.3 punti per gara con il 37.2% da tre. Papanikolau, una delle leggende del club greco, gioca adesso poco più di 15 minuti a partita con 4.1 punti di media, ma il suo impatto va oltre le cifre soprattutto in difesa. Vezenkov, tornato dopo un anno nella NBA, sta segnando 18.7 punti a partita con 6.4 rimbalzi (ha il 62.5% da due), in pratica riprendendo da dove aveva lasciato due stagioni fa. Fall, che ha avuto qualche infortunio, sta contribuendo con 5.8 punti, ma ha l’87.2% da due e anche 2.4 assist di media. Più elevato è il minutaggio dell’altro centro Nikola Milutinov, 20.5 minuti per gara, con 9.1 punti, 6.6 rimbalzi, il 60.3% da due, che tuttavia a Milano sarà assente per indisposizione. Oltre a lui dalla panchina escono Luca Vildoza (5.1 punti, 39.6% da tre), che lo scorso anno era al Panathinaikos; il tiratore Tyler Dorsey (4.2 punti per gara); la guardia Nigel Williams-Goss (6.6 punti e 2.1 assist di media), un giocatore multidimensionale, grande difensore; Shaquielle McKissic (8.8 punti, 61.1% da due, 38.0% da tre), che produce tanto in meno di 17 minuti; Alec Peters (6.5 punti per gara, 50.0% da tre) che l’anno passato aveva numeri paragonabili a quelli di Vezenkov. L’Olympiacos ha perso per infortunio l’altro centro Moses Wright. Con gli acquisti estivi ha perso spazio il nazionale greco Giannoulis Larentzakis, che in ogni caso sarà assente a Milano.

I PRECEDENTI VS. OLYMPIACOS – Sono 30 i precedenti tra queste due squadre in EuroLeague. L’Olimpia ha vinto 10 volte e perso 20. Al Pireo il bilancio è 14-2 per l’Olympiacos; a Milano è 8-6 per l’Olimpia. Ad Atene, Milano vinse il 6 marzo 2014, 88-86, canestro risolutivo di Keith Langford che ebbe 20 punti in quella gara. La seconda vittoria risale alla partita di andata della stagione 2018/19, in cui l’Olimpia vinse con un clamoroso 99-75, la più ampia vittoria esterna di Milano nella storia dell’EuroLeague.

LA OLYMPIACOS CONNECTION

Christos Stavropoulos, general manager dell’Olimpia Milano, è stato per 19 anni all’Olympiacos vincendo tra le altre cose due volte l’EuroLeague. Milan Tomic, assistente di Ettore Messina, ha giocato dal 1991 al 2004 all’Olympiacos e poi ha allenato nello stesso club. Zach LeDay ha giocato nell’Olympiacos 30 partite con 292 punti nella stagione 2028/19. Nell’Olympiacos gioca Naz Mitrou-Long che due stagioni fa è stato a Milano vincendo anche lo scudetto del 2023.

Nikola Mirotic nella gara di andata

NIKOLA MIROTIC NOTES – Nikola Mirotic ha segnato almeno un canestro da tre in 13 delle ultime 14 gare e almeno due in otto delle ultime nove. Ha una striscia attiva di nove gare con almeno 16 punti e almeno 12 punti di valutazione. Mirotic, che ha anche centrato tutti gli ultimi 16 tiri liberi tentati, è secondo nella valutazione individuale con 13.5 per gara; è sesto nei punti con 18.5 a partita, è terzo nei rimbalzi con 7.0 a partita; è terzo per tiri liberi segnati di media (5.4) e settimo per falli subiti (4.9). Mirotic e Sasha Vezenkov dell’Olympiacos sono gli unici due giocatori che figurano tra i primi dieci sia come realizzatori che come rimbalzisti.

Nikola Mirotic Sasha Vezenkov
23.5 (2°) Valutazione media 22.9 (4°)
18.5 (6°) Punti per gara 18.7 (4°)
7.0 (3°) Rimbalzi per gara 6.6 (6°)
51.0% Tiri da due punti 62.5%
40.6% (8° per canestri da 3 segnati) Tiri da tre punti 33.9%
87.6% (7° per falli subiti) Tiri liberi 90.2% (2° per tiri liberi segnati)
Il confronto numerico tra Mirotic e Vezenkov

ZACH LEDAY NOTES – In 10 delle ultime 11 gare, Zach LeDay ha segnato almeno 13 punti e accumulato almeno 16 punti di valutazione, oltre a segnare almeno un canestro da tre punti. LeDay è settimo nella valutazione individuale e nono nella classifica realizzatori. Entra in questa gara a sei punti di distanza dai 2.000 in carriera. Infine, con il 52.7% è terzo nel tiro da tre punti; con 6.2 è terzo nei falli subiti; con 4.9 per gara è quarto per tiri liberi segnati a partita.

GAME NOTES – Fabien Causeur ha segnato almeno una tripla in 11 delle ultime 12 gare. Armoni Brooks l’ha fatto in nove delle ultime 10 gare disputate. Causeur è primo nel tiro da tre con il 58.3%, quinto nelle palle rubate con 1.3 per gara. In quest’ultima graduatoria, Leandro Bolmaro è quarto con 1.4.

Zach LeDay ha giocato un anno nell’Olympiacos



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link