Giubileo 2025 a Roma: guida ed eventi dell’Anno Santo

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Con l’apertura della Porta Santa di San Pietro alle 19.00 della Vigilia di Natale, è iniziato il Giubileo 2025 di Roma: in questa guida ti daremo le informazioni utili per partecipare alle celebrazioni, ti segnaleremo i grandi eventi legati all’Anno Santo e ti aiuteremo a capire come è cambiata e come cambierà Roma tra cantieri e nuova viabilità.

Per Roma è appena iniziato uno degli eventi più importanti e attesi: il Giubileo 2025. L’Anno Santo, che richiamerà milioni di pellegrini e visitatori da ogni angolo del mondo, rappresenta non solo un momento di profonda spiritualità, ma anche un’occasione per scoprire o riscoprire la Città Eterna e il suo immenso patrimonio culturale e artistico, in un periodo destinato a rimanere nella storia. Se stai pensando di partecipare per ottenere l’indulgenza plenaria, o se sei semplicemente curioso, questa guida ti accompagnerà alla scoperta del Giubileo 2025: dal significato storico e spirituale agli eventi più importanti, dai percorsi dei pellegrini alle grandi trasformazioni che stanno interessando Roma per accogliere milioni di persone, in un viaggio tra fede, storia e cultura.

Cos’è il Giubileo: origini e significato

Prima di addentrarci nei dettagli, è importante comprendere cos’è davvero un Giubileo e perché è così significativo nella tradizione cattolica. Il termine giubileo deriva dalla parola ebraica yōbēl, che indicava il corno di montone usato per annunciare l’inizio dell’Anno Santo per il popolo di Israele (yom kippur). Nella tradizione cristiana, il Giubileo è un periodo speciale dedicato alla riconciliazione, al perdono e alla remissione dei peccati, un’occasione per avvicinarsi a Dio e per rinnovare la propria fede.
Il primo Giubileo fu istituito da Papa Bonifacio VIII nel 1300 e, inizialmente, si sarebbe dovuto celebrare ogni 100 anni, cadenza che nel 1470 è passata a 25 anni per permettere ad ogni generazione di vivere questa esperienza spirituale unica. Il Giubileo ha in seguito assunto anche una connotazione universale, capace di attrarre persone di tutte le fedi e culture e trasformando Roma in un punto di incontro tra religioni diverse. Tra i Giubilei più recenti ricordiamo quello del 2000 – il Giubileo del Millennio – e lo straordinario Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco tra il 2015 e il 2016.

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Cosa sono i segni del Giubileo

Il Giubileo si manifesta attraverso una serie di segni che ne rappresentano l’essenza e il significato più profondo: non sono semplici azioni rituali ma sono gesti concreti, dal forte valore simbolico, che accompagnano i pellegrini nel loro cammino spirituale e che rappresentano un’opportunità di riflessione, di riconciliazione e di rinnovamento interiore. Ecco cosa simboleggiano i segni del Giubileo.

Pellegrinaggio

Il pellegrinaggio rappresenta un cammino fisico e spirituale che invita a superare confini esteriori e interiori. Non è solo uno spostamento fisico e geografico, ma una trasformazione personale, che inizia con la decisione stessa di intraprendere il viaggio. L’etimologia del termine, dal latino per ager (“attraverso i campi”) o per eger (“passaggio di frontiera”), richiama l’essenza del muoversi verso una meta, aprendo nuovi orizzonti.
Il percorso è programmato tra itinerari, luoghi significativi, catechesi, riti e incontri che ne arricchiscono l’esperienza. Anche la contemplazione della natura, nella sua accezione di cura del creato, diventa parte del cammino di fede. Il pellegrinaggio per un fedele diventa così un’opportunità di cambiamento, per orientare la propria vita verso la santità in solidarietà con chi, per necessità, è costretto a cercare un futuro migliore.

Porta Santa

La Porta Santa è il simbolo più significativo per il Giubileo, la cui apertura da parte del Papa rappresenta l’inizio ufficiale dell’Anno Santo. Inizialmente presente solo nella Basilica di San Giovanni in Laterano, oggi è possibile attraversarla anche nelle altre basiliche papali romane, permettendo ai pellegrini di compiere questo gesto carico di significato. Varcare la Porta Santa simboleggia la scelta di seguire Cristo e di entrare in comunione con Lui e la comunità cristiana. Le quattro Basiliche Papali di Roma, luoghi di incontro, riconciliazione e pace, acquisiscono un significato speciale in questo contesto e richiamano la memoria degli apostoli Pietro e Paolo, fondatori della Chiesa di Roma e ispiratori della fede universale, i cui sepolcri continuano a essere meta di pellegrinaggio e devozione.

Professione di Fede

La professione di fede, o simbolo, è il segno caratteristico dei battezzati, che sintetizza le principali verità della fede condivise con la comunità cristiana. Tra le varie professioni di fede, le più riconosciute sono il credo battesimale della Chiesa di Roma e il credo niceno-costantinopolitano, definito nei concili di Nicea (nel 325 d.C.) e Costantinopoli (nel 381 d.C.).

Carità

Parte essenziale della vita cristiana, la carità dà senso al pellegrinaggio e all’indulgenza giubilare. È il segno distintivo della fede e della credibilità di ogni cristiano. Nell’Anno Santo, la testimonianza della carità assume il ruolo centrale di espressione di conversione e di autenticità di fede.

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Riconciliazione

Il Giubileo rappresenta un momento di riconciliazione e conversione, in cui si riconosce il primato di Dio, mettendolo al centro della propria vita. Questo tempo speciale richiama anche la giustizia sociale e il rispetto per la terra. Il Giubileo invita a riscoprire il sacramento della riconciliazione e il valore della confessione.

Indulgenza giubilare

L’indulgenza rappresenta una manifestazione tangibile della misericordia di Dio, che va oltre la giustizia umana. Attraverso l’indulgenza, si può liberare il cuore dal peso del peccato, compiendo la riparazione con piena libertà interiore. In pratica questa esperienza di misericordia si realizza attraverso specifiche azioni spirituali indicate dal Papa. Anche chi, per motivi di salute o altre difficoltà, non può intraprendere un pellegrinaggio fisico è invitato a partecipare al Giubileo in modo spirituale, prendendo parte alla celebrazione eucaristica.

Preghiera

Durante il pellegrinaggio, il cammino è accompagnato dalla preghiera, con soste in luoghi spiritualmente significativi come i santuari e le edicole. Questi momenti permettono anche di ritrovare le tracce di altri pellegrini e santi che hanno percorso le stesse strade, rafforzando il senso di comunione spirituale. Ne sono un esempio la Via Francigena, il Cammino di Santiago di Compostela e la Linea Sacra di San Michele.

Inizio e fine del Giubileo 2025: l’apertura e la chiusura della Porta Santa

Il Giubileo del 2025 ha avuto ufficialmente inizio alle ore 19.00 del 24 dicembre 2024, con la cerimonia solenne nella Basilica di San Pietro in Vaticano, quando il Papa ha aperto la Porta Santa, un gesto simbolico che rappresenta l’inizio dell’Anno Santo. La Porta Santa è una delle quattro porte speciali presenti nelle principali basiliche papali di Roma (San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore) e viene aperta solo durante i Giubilei. Attraversarla rappresenta un atto di fede e di pentimento per i pellegrini, che possono così ottenere l’indulgenza plenaria. La Porta Santa rimarrà aperta per tutto l’Anno Santo e consentirà a milioni di pellegrini di vivere questa esperienza spirituale. La cerimonia di chiusura avverrà il 6 gennaio 2026, nella solennità dell’Epifania, e segnerà la fine del Giubileo.

I Cammini Giubilari alla scoperta di Roma

Durante il Giubileo 2025, Roma propone una serie di Cammini Giubilari che intrecciano fede, arte e storia. Tra questi i più noti sono il Pellegrinaggio delle Basiliche Papali e delle Porte Sante e il Pellegrinaggio delle Sette Chiese, un suggestivo itinerario di 25 km, mentre hanno una connotazione più contemporanea i Cammini L’Europa a Roma, che attraversa 28 chiese legate ai Paesi dell’Unione Europea, e Donne Patrone d’Europa e Dottori della Chiesa, che rende omaggio a figure femminili di straordinaria santità.

Il Cammino delle Porte Sante e delle Basiliche Papali

L’apertura delle Porte Sante avviene per mano del Papa e segue un calendario che dà il via al percorso giubilare:

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I pellegrini che intendono varcarle tutte possono seguire un itinerario che collega le quattro basiliche e che permette di vivere un’esperienza spirituale profonda e allo stesso tempo di ammirare il patrimonio spirituale, artistico e culturale della Città Eterna.

Il Pellegrinaggio delle Sette Chiese

Ideato da San Filippo Neri nel XVI secolo, il Pellegrinaggio delle Sette Chiese è una delle tradizioni più antiche e conosciute di Roma. Questo percorso di circa 25 chilometri attraversa la città, toccando la campagna romana, le catacombe e alcune delle basiliche più belle della Capitale. Le 7 tappe del percorso sono:

  1. La Basilica di San Pietro in Vaticano
  2. La Basilica di Santa Maria Maggiore
  3. La Basilica di San Giovanni in Laterano
  4. La Basilica di San Paolo Fuori le Mura
  5. La Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura
  6. La Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
  7. La Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura

Cammino L’Europa a Roma

Dall’alta valenza simbolica, il Cammino L’Europa a Roma conduce attraverso 28 chiese e basiliche, ciascuna storicamente legata a uno dei Paesi dell’Unione Europea. Questi luoghi sono connessi da motivi culturali e artistici, ma anche dalla tradizione di accoglienza dei pellegrini provenienti dai diversi Stati europei. Queste le tappe:

  • Santa Maria in Ara Coeli (Unione Europea);
  • Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano (Austria);
  • San Giuliano dei Fiamminghi (Belgio);
  • San Paolo alla Regola (Bulgaria);
  • Basilica di Santa Maria del Popolo (Cipro);
  • San Girolamo dei Croati (Croazia);
  • Santa Maria in Traspontina (Danimarca);
  • Santa Sabina all’Aventino (Estonia);
  • Basilica di Santa Maria sopra Minerva (Finlandia);
  • San Luigi dei Francesi (Francia);
  • Santa Maria dell’Anima (Germania);
  • San Teodoro al Palatino (Grecia);
  • Sant’Isidoro a Capo le Case (Irlanda);
  • Santa Maria degli Angeli e Martiri (Italia);
  • Santi Quattro Coronati (Lettonia);
  • Chiesa del Gesù (Lituania);
  • Sacro Cuore di Gesù (Lussemburgo);
  • Chiesa di San Paolo alle Tre Fontane (Malta);
  • Santi Michele e Magno (Paesi Bassi);
  • Chiesa e Ospizio di San Stanislao (Polonia);
  • Santo Antonio dei Portoghesi (Portogallo);
  • San Clemente (Repubblica Ceca);
  • San Salvatore alle Coppelle (Romania);
  • Santa Prassede (Slovacchia);
  • Santa Maria Maggiore (Slovenia);
  • San Pietro in Montorio (Spagna);
  • Santa Brigida a Campo de Fiori (Svezia);
  • Santo Stefano Rotondo al Celio (Ungheria).

Donne Patrone d’Europa e Dottori della Chiesa

Questo pellegrinaggio invita fedeli e turisti a riscoprire le figure di sante proclamate dalla Chiesa Patrone d’Europa e Dottori della Chiesa. Le 6 tappe toccano altrettante chiese selezionate per il loro legame con queste sante, in un invito a riflettere sul loro lascito:

  • Basilica di Santa Maria sopra Minerva: Santa Caterina da Siena;
  • Basilica di Santa Brigida a Campo de’ Fiori: Santa Brigida di Svezia;
  • Chiesa di Santa Maria della Vittoria: Santa Teresa d’Avila;
  • Trinità dei Monti: Santa Teresa del Bambin Gesù;
  • Basilica di Santa Cecilia a Trastevere: Santa Ildegarda di Bingen;
  • Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio: Santa Teresa Benedetta sulla Croce.

Pellegrini di Speranza: gli appuntamenti del Giubileo 2025

Pellegrini di Speranza: gli appuntamenti del Giubileo 2025

Il calendario ufficiale degli eventi è particolarmente ricco e variegato, pensato per rispondere alle esigenze di pellegrini e visitatori di ogni provenienza.
Con il motto Pellegrini di speranza, Papa Francesco invita i fedeli e il mondo intero a guardare al futuro con fiducia, trasmettendo un messaggio di unità, pace e speranza in un contesto globale segnato da conflitti e incertezze. Attraverso i riti e le indulgenze plenarie, il Giubileo offrirà un cammino di misericordia e perdono, simboleggiando un nuovo inizio spirituale.
Il Giubileo è molto più di un evento religioso: è un momento che coinvolge l’intera città di Roma tra celebrazioni, incontri, mostre e manifestazioni culturali.
Tutti gli eventi legati al Giubileo, successivi all’apertura delle Porte Sante trasformeranno Roma in un punto di incontro per il dialogo interreligioso e per gli scambi tra culture diverse. Le istituzioni civili ed ecclesiastiche si sono strette in una collaborazione per fare dell’Anno Santo un’occasione di inclusione e di dialogo per affrontare temi fondamentali come la povertà, le disuguaglianze e il cambiamento climatico.

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Gli appuntamenti principali

Durante il 2025 ci saranno molti Giubilei diversi, ciascuno dei quali è dedicato a gruppi specifici di fedeli e professioni con pellegrinaggi, incontri, preghiere e dialoghi. Non mancheranno le Udienze Giubilari del Santo Padre, nel corso delle quali il Papa riceverà in udienza i fedeli secondo questo calendario: 11 gennaio; 1 e 15 febbraio; 1 e 15 marzo; 5 aprile; 10 e 31 maggio; 14 giugno; 6 e 27 settembre; 4 e 25 ottobre; 8 e 22 novembre; 6 e 20 dicembre. In queste occasioni la Porta Santa della Basilica di San Pietro resterà chiusa, ma al termine i partecipanti potranno attraversarla. I biglietti per l’udienza, gratuiti, possono essere richiesti presso la Prefettura della Casa Pontificia.

Partecipare al Giubileo 2025: la Carta del Pellegrino e Julia, la guida virtuale

Nonostante i secoli di storia che si porta sulle spalle, il Giubileo ha saputo adattarsi ai tempi e sfrutta appieno le nuove tecnologie per permettere ai pellegrini e ai visitatori di prenotare gli eventi e di orientarsi a Roma tra i vari appuntamenti.

La Carta del Pellegrino

La Carta del Pellegrino è uno strumento digitale, gratuito e nominale, indispensabile per partecipare agli eventi del Giubileo e per organizzare i pellegrinaggi alla Porta Santa. Oltre a facilitare l’accesso agli appuntamenti giubilari, offre numerosi vantaggi, come sconti sui trasporti, sugli alloggi, sulla ristorazione, sulla mobilità, sui musei e sugli eventi culturali.
Per ottenerla è necessario registrarsi sul portale delle iscrizioni, accessibile tramite il sito o l’app del Giubileo. Completata la registrazione, il pellegrino riceve un codice QR personale e un account per gestire le proprie attività direttamente dall’applicazione.
Una volta ottenuto il proprio account personale, si può accedere al sistema di registrazione per iscriversi al pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro e ai singoli eventi del Giubileo.

Julia, la guida turistica basata sull’AI

Grazie alla partnership tra Roma Capitale e Microsoft/OpenAI è nata Julia, nome che rimanda alla nobile famiglia romana che ha dato i natali a Giulio Cesare e all’Imperatore Augusto. La guida virtuale, basata sull’intelligenza artificiale intende semplificare l’accesso alle informazioni turistiche, ottimizzare i flussi dei visitatori e valorizzare mete meno conosciute, evitando di dipendere dai grandi colossi digitali. L’obiettivo è migliorare l’esperienza complessiva dell’offerta turistica, culturale e commerciale della Capitale.

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Quanti pellegrini sono attesi a Roma nel 2025? I numeri

Secondo Agostino Miozzo, coordinatore dei Servizi di Accoglienza e Assistenza del Giubileo, intervenuto al convegno organizzato da An.bti-Confcommercio “Giubileo 2025, una sfida da vincere insieme”, nel 2025 si prevede l’arrivo di 30-35 milioni di pellegrini a Roma, con una permanenza media di tre giorni ciascuno. Questo si tradurrà in circa 90 milioni di giornate-pellegrino, a cui si aggiungeranno le presenze dei turisti ordinari, portando a una pressione costante e significativa sulla città e sulle aree circostanti.
Si stima che Roma accoglierà quotidianamente tra le 300.000 e le 500.000 persone, tra pellegrini e turisti, un flusso che richiederà una gestione impeccabile per evitare criticità. Il successo di questo grande evento dipenderà dalla capacità di fare squadra, come sottolineato anche dal Ministero del Turismo. La collaborazione tra tutte le parti coinvolte sarà fondamentale per affrontare questa sfida e gestire al meglio i flussi di persone.
Come abbiamo visto, durante l’anno giubilare sono previsti numerosi eventi dedicati a gruppi specifici come anziani, bambini, malati, lavoratori, artisti, diplomatici, migranti e carcerati. Questi eventi, distribuiti lungo l’anno, attireranno decine di migliaia di persone per ciascun appuntamento, con picchi di partecipazione che richiederanno un’organizzazione straordinaria. Tra questi, uno degli eventi più complessi sarà l’arrivo di un milione di giovani provenienti da tutto il mondo in un arco di quattro o cinque giorni in occasione del Giubileo della Gioventù, un momento particolarmente critico che metterà a dura prova la capacità logistica della città. Per questo motivo, Miozzo ha ribadito l’importanza di un impegno condiviso e di una stretta collaborazione tra tutte le istituzioni e gli operatori coinvolti.

Come si è preparata Roma per il Giubileo 2025? La riqualificazione

Roma si Trasforma è il nome scelto per gli immensi cambiamenti che stanno modificando la Città Eterna grazie a una serie di ingenti investimenti che hanno dato l’opportunità di mettere in atto un grande progetto di rigenerazione urbana, che ha coinvolto diverse aree della città, in primis quelle coinvolte nel Giubileo.

Con oltre 600 progetti e 4,8 miliardi di investimento complessivo, il Piano Giubileo è articolato in 6 ambiti di intervento, come si evince dall’Osservatorio PNRR e Giubileo Roma:

  1. Riqualificazione e valorizzazione: 121 interventi dedicati alla valorizzazione dei luoghi giubilari, dei beni culturali e degli spazi pubblici della città.
  2. Accessibilità e mobilità: 44 interventi mirati a migliorare la mobilità verso i luoghi giubilari e in tutta la città, con un focus particolare sulle aree periferiche per garantire una maggiore accessibilità ai principali snodi urbani per pellegrini, visitatori e cittadini.
  3. Accoglienza e partecipazione: 70 interventi per potenziare le strutture di accoglienza e organizzare i grandi eventi legati all’Anno Santo.
  4. Ambiente e territorio: 24 interventi finalizzati alla cura del territorio, inclusa la riqualificazione delle vie d’acqua e delle aree verdi della città.
  5. Programma Accoglienza: 66 interventi destinati all’ammodernamento delle ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo, al rafforzamento del sistema di pronto soccorso e alla sicurezza informatica.
  6. Caput Mundi: 335 interventi dedicati al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e urbano, nonché dei complessi di alto valore storico e architettonico di Roma.

Riqualificazione e valorizzazione di Roma

Piazza Pia, uno dei progetti principali in vista del Giubileo, è stata inaugurata lo scorso 23 dicembre e si è trasformata in una nuova area pedonale che collega il Mausoleo di Adriano (Castel Sant’Angelo) alla Basilica di San Pietro. Piazza San Giovanni sarà riqualificata e pronta per l’inaugurazione il 28 dicembre, mentre i lavori su Piazza Risorgimento si sono conclusi il 20 dicembre. Il cantiere di Piazzale dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini, invece, sarà completato il prossimo 30 dicembre.
Alcuni interventi, tuttavia, continueranno anche dopo l’inizio del Giubileo. Tra questi, il Centro Archeologico Monumentale (CArMe), che interessa l’area dei Fori Imperiali e che sarà realizzato tra il 2025 e il 2027 con un investimento di 282 milioni di euro.
Anche la Città dello Sport a Tor Vergata, progettata da Santiago Calatrava per i Mondiali di Nuoto 2009 e rimasta incompiuta, sta subendo un’importante riqualificazione in vista del Giubileo della Gioventù (28 luglio – 3 agosto 2025). I lavori, inizialmente previsti per il 31 dicembre, hanno subito un ritardo di 2-3 mesi ma dovrebbero concludersi entro il primo trimestre del 2025, garantendo la piena fruibilità dell’area per l’evento.
Intanto proseguono i restauri di alcuni importanti monumenti, tra cui Ponte Sant’Angelo e diverse fontane monumentali, come Fontana di Trevi e quelle di Piazza Navona e di Piazza San Giovanni in Laterano, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico della città per l’arrivo di pellegrini e turisti. Anche la manutenzione dei ponti cittadini rappresenta una priorità, con oltre 200 milioni di euro destinati agli interventi per garantire sicurezza e funzionalità.
Nonostante gli sforzi per rispettare le scadenze, alcuni cantieri potrebbero protrarsi fino al 2026, come indicato nell’ultimo DPCM del Governo. Le autorità, tuttavia, assicurano che le opere essenziali per accogliere i pellegrini saranno completate in tempo.

Eventi a Roma: novembre 2024

I cantieri principali a Roma per il Giubileo 2025

Oltre all’ordinario afflusso di turisti previsti nel periodo natalizio, con l’inizio dell’Anno Santo i visitatori aumenteranno esponenzialmente. Ecco alcuni dei cantieri più grandi che toccheranno molti dei “punti caldi” per il turismo romano.

La nuova Piazza Pia e la via pedonale

L’idea del “sottopasso di Castel Sant’Angelo” risale al Giubileo del 2000, con l’intento di creare un corridoio pedonale tra Castel Sant’Angelo e San Pietro. In occasione del Giubileo 2025 l’Amministrazione, in collaborazione con le autorità vaticane, ha portato a compimento l’opera, nonostante le complessità tecnico-procedurali e le difficoltà legate agli importanti rinvenimenti archeologici emersi durante i lavori. Grazie alla metodologia “cut&cover”, che ha permesso di lavorare contemporaneamente in superficie e sotto terra, l’intervento è stato completato in soli 18 mesi. Piazza Pia, cuore simbolico degli interventi, è stata inaugurata lo scorso 23 dicembre.
Questo progetto, realizzato da Anas in convenzione con Roma Capitale, è uno degli interventi più significativi dal punto di vista architettonico, urbanistico e simbolico. Ha infatti ricongiunto due luoghi storicamente in asse, Castel Sant’Angelo e San Pietro, consolidando il legame tra la città e il Vaticano attraverso un’opera ingegneristica innovativa e ambiziosa. Oltre al sottopasso, l’intervento prevede anche la pedonalizzazione di Via della Conciliazione per creare un percorso sicuro e protetto per i pellegrini.

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La riqualificazione di Piazza San Giovanni

La riqualificazione di Piazza San Giovanni, storica sede del Concertone del Primo Maggio, è ormai in dirittura d’arrivo. Il progetto, ideato grazie a un concorso internazionale vinto dallo studio One Works di Milano, ha introdotto importanti innovazioni come le fontane a raso, pavimentazioni permeabili e le aree verdi ispirate al modello sostenibile di Bordeaux. L’intervento ha avuto l’obiettivo di trasformare la piazza in uno spazio più inclusivo e accogliente, capace di esaltare la Basilica di San Giovanni in Laterano sia come luogo di aggregazione sia come simbolo di spiritualità. Finanziata con 15 milioni di euro di fondi giubilari, la riqualificazione sarà ufficialmente completata e inaugurata il 28 dicembre 2024.

Come sono cambiate Piazza Risorgimento e Via Ottaviano

La nuova Piazza Risorgimento è stata ufficialmente inaugurata e restituita alla città lo scorso 20 dicembre. Sebbene i lavori di completamento proseguiranno fino al primo trimestre del 2026, la piazza è pronta ad accogliere i cittadini, i pellegrini e i turisti.
Con una superficie di circa 18.000 metri quadrati, Piazza Risorgimento ha un ruolo strategico sia per la vita sociale del quartiere sia per i flussi in entrata e in uscita da Piazza San Pietro. La sua trasformazione ha creato uno spazio semipedonale, reso più accessibile e funzionale. Tra le novità, percorsi in calcestre, un aumento del numero di alberi, pavimentazione in sampietrini e la chiusura al traffico automobilistico di uno dei lati della piazza. L’aumento delle zone d’ombra rende la piazza particolarmente fruibile anche durante le calde giornate estive.
L’intervento ha coinvolto anche Via Ottaviano, riqualificata per creare un percorso pedonale sicuro e agevole che collega la stazione della Metro A Ottaviano a Piazza San Pietro. La strada, lunga circa 285 metri, è stata ampliata con marciapiedi portati fino a 5,50 metri di larghezza e rifiniti con eleganti lastre di basalto. Inoltre, l’intervento ha incluso il potenziamento dell’illuminazione pubblica, miglioramenti al sistema di smaltimento delle acque meteoriche e il rifacimento della pavimentazione stradale con un conglomerato bituminoso per garantire maggiore sicurezza e comodità per cittadini e turisti.

Le novità di Piazza dei Cinquecento, di fronte la Stazione Termini

Il progetto del piazzale di fronte la Stazione Termini ha interessato diversi aspetti funzionali dell’area, dal decoro urbano delle zone circostanti all’adeguamento della viabilità, al fine di migliorare i servizi dedicati alla città e ai viaggiatori che transitano ogni giorno dalla stazione. Piazza dei Cinquecento è al centro di un ambizioso piano di riqualificazione che segue l’esempio di interventi di successo come quello realizzato alla Stazione Tiburtina.
L’intervento non si limita a Piazza dei Cinquecento, ma coinvolge anche Piazza della Repubblica, Via De Nicola, Via Marsala, Via Giolitti e Largo Peretti. L’obiettivo è migliorare l’accessibilità pedonale alla stazione e ottimizzare i flussi di mobilità, rendendo l’area più funzionale e accogliente. Il progetto è stato suddiviso in due lotti: il primo sarà completato entro la fine del 2024, in tempo per il Giubileo 2025, mentre il secondo verrà realizzato nei mesi successivi.

Tor Vergata cambia volto

Nel 2025 l’area di Tor Vergata, rimasta abbandonata per quasi 14 anni, sarà completamente riqualificata in occasione del Giubileo della Gioventù, grazie agli interventi di messa in sicurezza e valorizzazione promossi dall’Agenzia del Demanio. Il progetto punta alla creazione di una green city incentrata su benessere, ricerca e formazione.
Al centro del progetto c’è la Città dello Sport e la Vela di Calatrava, alta circa 75 metri, simbolo delle opere incompiute d’Italia. Dopo i lavori di riqualificazione, la Vela diventerà un’icona architettonica, circondata da un’area aperta e accessibile a cittadini, turisti e pellegrini. Inoltre il complesso includerà un grande palasport capace di ospitare fino a 8.000 persone sedute o 12.000 in piedi, sostenuto da archi rampanti che richiamano la tradizione dell’architettura romana. Al termine del Giubileo, l’area sarà destinata alle attività didattiche del corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università di Tor Vergata.
La zona sottostante la Vela sarà oggetto di un progetto di riforestazione e rigenerazione urbana sostenibile, con l’obiettivo di promuovere il benessere e favorire lo sviluppo di spazi dedicati alla ricerca e alla formazione.
Il 24 dicembre l’Agenzia del Demanio ha acceso le luci sulla suggestiva Vela di Calatrava, un segnale simbolico di rinascita per il Giubileo di Roma che restituisce alla Città Eterna una luce speciale, segno di un futuro senza ombre di abbandono.

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Fontana di Trevi, arriva il numero chiuso in vista del Giubileo | Moveo

La manutenzione straordinaria della Fontana di Trevi

La Fontana di Trevi è stata riaperta il 22 dicembre, dopo tre mesi di manutenzione straordinaria in vista del Giubileo. Lavori di pulizia profonda, riparazione delle stuccature e impermeabilizzazione della vasca hanno riportato il monumento al suo splendore, mentre Acea ha effettuato dei miglioramenti all’impianto di ricircolo dell’acqua. Durante l’inaugurazione, il sindaco Roberto Gualtieri ha ringraziato gli operatori coinvolti e ha annunciato un accesso contingentato per gestire i flussi turistici e preservare il monumento. L’area sottostante le scale della fontana infatti è ora limitata a 400 persone alla volta, con accesso dalla scalinata centrale e uscita su via dei Crociferi. Gli orari di visita vanno dalle 9.00 alle 21.00, con alcune modifiche per la raccolta delle monete e la pulizia della vasca. È ora vietato sedersi sul bordo, mangiare, bere o fumare nei pressi della fontana. Questo intervento, realizzato in tempi record, mira a valorizzare uno dei simboli più iconici di Roma e a garantire al contempo una fruizione sicura e ordinata per cittadini e turisti.

La Metropolitana di Roma si rinnova. Al via il piano di riqualificazione

Il restyling delle stazioni della metropolitana di Roma

Mentre è stata posticipata l’apertura della nuova tratta della Metro C di Roma, le stazioni della linea A della metropolitana sono al centro di un importante progetto di restyling, con i primi interventi già in fase avanzata. Le stazioni Spagna, Ottaviano e Cipro sono le prime a essere completamente rinnovate e pronte ad accogliere i pellegrini e i turisti in occasione del Giubileo, per garantire ai viaggiatori una migliore esperienza di mobilità urbana in vista dell’importante evento religioso e culturale. L’intervento di riqualificazione riguarda tutte le 27 stazioni della linea A, che saranno completamente rinnovate entro la fine del 2026.
Il progetto, finanziato attraverso il sistema del project financing, prevede un investimento complessivo di 45,2 milioni di euro, grazie a risorse private ripagate tramite la pubblicità all’interno delle stazioni. Di questa somma, 40 milioni sono stati destinati alla ristrutturazione di 23 stazioni della linea A, mentre l’intero progetto beneficia anche di 9,8 milioni di euro di finanziamenti pubblici, portando l’investimento giubilare totale a 55 milioni di euro.

Articolo Modificato Il:24 Dicembre 2024



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