Si ferma in Puglia la striscia positiva dell’Esperia Cremona

Coach Zanelli schiera Turlà e Taborelli in diagonale d’attacco, Arciprete e Bellia in banda, Munarini e Marchesini al centro, Parlangeli libero. Joly inaugura l’incontro con due punti da posto 4, Munarini e Bellia impattano sul 3-3. Biesso risponde in fast a Bellia (6-4), le squadre si scambiano errori vicendevoli al servizio, poi Malik di potenza firma il 10-7. Matilde Munarini passa da posto 3 e poi a muro (12-11), ancora Malik va giù in pipe. L’ace di Biesso fissa il 16-12 del timeout Zanelli. Arciprete e l’ace di capitan Taborelli scuotono l’Esperia (16-14), Joly esagera in pipe ma sul più bello, Felappi restituisce il favore, con Melendugno che respira sul +2. Coach Zanelli esaurisce i timeout sul 19-15, Alessia Arciprete va a segno in attacco e con l’ace (19-17), Tanase riprende la marcia per il +3 Narconon. Per Cremona in campo nel set tutte le effettive a referto, eccezion fatta per la febbricitante Modesti e la giovanissima Schettino. Malik è inarrestabile e procura cinque set points alle compagne. Jessica Joly ferma Munarini e chiude il periodo sul 25-20.

L’Esperia resetta e riparte con il primo tempo della solita Matilde Munarini, che replica anche nell’azione successiva. Polina Malik riprende a dar noia alle avversarie, Taborelli firma il pallonetto del 3-3. Turlà si affida ad Arciprete e al capitano Taborelli, due punti a testa portano al 6-7 gialloblù. Il servizio di Cremona mette in difficoltà la seconda linea leccese, Turlà firma il 6-9 del timeout Narconon. In un amen Melendugno realizza tre punti per la parità, Munarini insiste in fast ed è 9-10 Cremona. Sara Bellia trova l’ace del 10-13, la diagonale di Taborelli e un altro ace a firma Munarini portano all’11-15 del timeout Giunta. La parallela di Taborelli e l’iniziativa di Turlà spingono l’Esperia sul 13-18, Tanase realizza due punti e accorcia il gap sul 16-18. Marchesini trova l’ace del 16-20, Bellia torna a marcare il tabellino con il muro del +5. L’errore di Tanase e il lungo linea di Sara Bellia fissano il 17-23, Taborelli di forza regala alle sue sette palle set. Il muro di Matilde Munarini determina il 18-25 per l’1-1 cremonese.

Cremona riprende le ostilità con il muro di Marchesini e la parallela di Arciprete per il 2-3. Il muro dell’Esperia si conferma puntuale e concreto, così come la vena di Marchesini dai nove metri, 5-6. Tanase risponde a Bellia (8-8), poi capitan Taborelli realizza due attacchi per la doppia cifra gialloblù. Munarini trova l’ace del 10-12, Malik la imita sul 13-13, la neo entrata Andrich porta avanti Melendugno con il mani out del +1. Cremona riprende la marcia con Marchesini, Andrich mette giù il 15-16. Munarini tocca quota 14 punti personali con la fast del 17-18, Tanase ferma Arciprete fissando il 19-19. Riparbelli rimedia alla battuta fuori misura di Tanase ed è 20-20. Malik rientra e mette giù il pallonetto del 23-21, su cui coach Zanelli richiama le sue. Arciprete va lunga in parallela (24-21), Malik passa in pipe e chiude il set sul 25-22.

Due punti di Arciprete e la pipe di Bellia ridanno vita al match. L’errore di Joly fissa il 2-5, Malik ridà linfa alle compagne con l’ace del 6-6. Cremona si riporta avanti con la fast di Munarini, a segno due volte (8-9, 9-10), Taborelli sfrutta il muro leccese per il +2. L’ace di Bellia e l’ennesimo muro di Munarini fissano il 10-14, su cui coach Giunta inserisce Maruotti su Joly. Tanase e Malik tentano la rimonta, ma la stessa Tanase vanifica pestando la riga sul servizio, 12-16. Biesso ferma a muro Taborelli, Malik gioca col muro cremonese: -1 e timeout chiamato da coach Zanelli. Marchesini interrompe l’allungo locale col primo tempo ben ispirato da Turlà; la trama si ripete poco dopo per il 16-18. Ritorna in campo Andrich, a segno con due punti che valgono la parità. Il set resta più che mai in bilico, Munarini passa in fast (19-20), Andrich pareggia in parallela. Errori vicendevoli al servizio tra Bellia e Tanase (21-22), Taborelli castiga il muro locale e coach Giunta mette le mani a T. Marchesini mette giù il rigore del 22-24, Arciprete ferma in rete un attacco difficile: timeout Zanelli sul 23-24. La stessa Arciprete non trova le mani del muro, il set si decide ai vantaggi. Malik procura una palla match in diagonale, il muro di Maruotti su Arciprete abbassa il sipario sulla partita.

Abbiamo cercato di mettere ordine rispetto al primo set – ha commentato Veronica Taborelli – sapevamo che sarebbe stata una gara molto combattuta. Partivamo vicine in classifica e così è stato. Noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, Melendugno è stata più cinica e questo poi ha pagato. Il girone resta molto combattuto, si potranno tirare le somme solo alla fine. Noi cercheremo di raccogliere più punti possibile, poi vedremo

SERIE A2 Stagione 2024-2025 GIRONE B