Assessori e nuove deleghe, ecco come cambia il Comune di Genova – Primocanale.it

Prende forma, definitiva, la nuova giunta dell’era Pietro Piciocchi. Il vicesindaco reggente ha presentato la sua squadra durante l’ultimo consiglio comunale di Marco Bucci, nel quale si è votata la delibera per la sua decadenza. “Non sarò simulacro di un sindaco” le parole di Piciocchi durante il suo discorso in aula rossa, che significa che il vicesindaco reggente ha tutta l’intenzione e la possibilità (legale e amministrativa) di vestire i panni del primo cittadino. Un messaggio che risuona forte e chiaro anche agli alleati, in vista della sua candidatura a sindaco di Genova, quando si tornerà alle urne. Ancora un data sul calendario non c’è, ma l’ipotesi circolata in queste ore di un possibile slittamento nella primavera del 2026 sembrerebbe alquanto remota, più probabile se non la prossima finestra tra aprile e giugno, l’autunno del 2025. Le prime novità riguardano due nuovi assessorati, scelti tra profili civici e tecnici. Si tratta dell’architetto Ferdinando De Fornari e dell’esponente di spicco del Terzo Settore a Genova Enrico Costa. Una mossa compiuta, sembrerebbe, per avvicinare il sociale al centrodestra, area di scontro spesso con l’opposizione. Costa infatti, nel 2015, si era candidato con Raffaella Paita (che perse le Regionali contro Giovanni Toti ndr) ed è sempre stato considerato un profilo vicino al centrosinistra. Per quanto riguarda la delega alla Cultura, come anticipato da Primocanale venerdì scorso, è stata scelta Lorenza Rosso, già assessore in corsa, per occuparsi di musei, teatri e tutto quello che concerne il mondo della cultura.  

La distribuzione delle deleghe

Pietro Piciocchi: sindaco facente funzioni, assessore al bilancio e agli indirizzi e controllo strategico delle società partecipate
Ferdinando De Fornari: assessore ai Lavori pubblici, grandi opere strategiche, ai partenariati e alla manutenzione della città
Paola Bordilli: assessore al commercio, all’artigianato, alle pro loco, alle tradizioni, alle politiche per la tutela e il benessere degli animali, ai rapporti con i municipi, ascolto e valorizzazione dei territori, sussidiarietà orizzontale, corpi intermedi
Sergio Gambino: assessore a sicurezza, polizia locale, protezione civile, mobilità sostenibile, controllo operativo su Amt e trasporto pubblico
Alessandra Bianchi: assessore a turismo, impianti, attività sportive, marketing territoriale
Francesco Maresca: assessore a porto, mare e pesca, patrimonio e iniziative per la promozione della blue economy
Marta Brusoni: assessore a personale, servizi civici, informatica, smart city, applicazione dell’intelligenza artificiale, rapporto con l’Istituto Italiano di Tecnologia
Francesca Corso: assessore a scuola, diritto all’istruzione, sistema integrato di istruzione, consulta genitori delle scuole, pari opportunità, rapporti tra giunta e consiglio comunale e con la città metropolitana
Mario Mascia: assessore a urbanistica, demanio marittimo, sviluppo economico, lavoro e rapporti sindacali, sviluppo economico sostenibile sviluppo e innovazione tecnologica e strategica
Enrico Costa: assessore a servizi sociali, famiglia, giovani, terza età e disabilità
Mauro Avvenente: assessore a decoro della città, economia circolare, ambiente, centri storici, indirizzo operativo di Amiu
Lorenza Rosso: cultura, musei, teatri, avvocatura, affari legali

Saranno invece dieci, con tre nuove nomine, i consiglieri delegati:

deleghe invariate per Alessio Bevilacqua allo Sviluppo delle Vallate, per Laura Gaggero all’innovazione, per Barbara Grosso ai Rapporti internazionali e Premio Paganini a cui viene aggiunto il Coordinamento Festival Balletti Nervi, per Davide Falteri ai Nuovi insediamenti, per Fabio Ariotti ai Comitati e partecipazione, Valeriano Vacalebre alle Politiche della casa, ampliata nei rapporti con Arte e Edilizia residenziale pubblica.

Tra i nuovi consiglieri delegati sono stati nominati: Elena Manara ai Rapporti e sinergie con l’Università, Lorenzo Pellerano ai Rapporti con Fincantieri e alla struttura commissariale per i lavori portuali, Vincenzo Falcone alla lotta all’evasione tributaria.